girolevitespezzate

girolevitespezzate Associazione di Promozione Sociale
Promuoviamo la CULTURA della SICUREZZA sul lavoro e negli ambienti di vita

Sviluppiamo, in modo non convenzionale, progetti, eventi, programmi di formazione, corsi, campagne di informazione in ambito di sport, salute e sicurezza, negli ambienti di vita, di scuola e di lavoro. Ispirandoci a valori quali la centralità della vita umana, la tutela del benessere della persona, dell'ambiente e la passione per la ricerca e l’innovazione.

🧠💚 Alzheimer e sicurezza sul lavoroL’Alzheimer è una malattia che colpisce molte famiglie e spesso si pensa che non ci s...
29/08/2025

🧠💚 Alzheimer e sicurezza sul lavoro

L’Alzheimer è una malattia che colpisce molte famiglie e spesso si pensa che non ci sia nulla da fare. In realtà, la prevenzione è fondamentale.
Tra i fattori di rischio ci sono stress, ansia, sedentarietà, esposizione a sostanze nocive e inquinamento: condizioni che possono riguardare anche l’ambiente di lavoro.

👉 Parlare di salute significa anche parlare di sicurezza sul lavoro, perché proteggere i lavoratori da rischi fisici e psicosociali vuol dire ridurre le possibilità che queste patologie si manifestino.

📄 Nel documento che condividiamo di Paolo Baroncini, troverete informazioni utili per conoscere meglio l’Alzheimer e alcuni consigli pratici di prevenzione.

Leggere e condividere è un gesto semplice, ma può cambiare il futuro. 🌿

LE AZIENDE A MISURA DI BICI La nuova mobilità cittadina, le aziende a misura di bici. A cura di Paolo Baroncini, Marco Lupi e Domenico Nese Il dossier "Le aziende a misura di bici" esplora come le aziende possono diventare più sostenibili incentivando l'uso della bicicletta tra i dipendenti. Vengo...

💔 Addio a Cosimo PalmigianoLa nostra comunità è scossa dalla perdita di Cosimo Palmigiano, un uomo del nostro paese che ...
17/08/2025

💔 Addio a Cosimo Palmigiano

La nostra comunità è scossa dalla perdita di Cosimo Palmigiano, un uomo del nostro paese che lascia un vuoto profondo in chi lo ha conosciuto.

Cosimo non è più con noi, ma resta vivo nei ricordi, negli insegnamenti, nei gesti semplici e sinceri che lo hanno contraddistinto.

La sua scomparsa ci ricorda quanto fragile e preziosa sia la vita, e quanto sia importante custodire la memoria di chi ci lascia.

Noi di ci stringiamo con affetto alla sua famiglia e ai suoi cari, condividendo il dolore di tutta la comunità.

Ricorderemo Cosimo anche attraverso le nostre future iniziative, affinché il suo nome e la sua memoria diventino parte del nostro impegno per la sicurezza e la tutela della vita umana.

Ciao Cosimo, resterai sempre parte della nostra strada. 🚴‍♂️🕊️

01/06/2025

🚨 Nuove Regole del Codice della Strada: Sanzioni Più Severe dal 14 Dicembre 2024 🚨

Con l’entrata in vigore della Legge n. 177/2024, cambiano le regole per chi si mette alla guida. Le sanzioni diventano molto più dure e alcuni comportamenti rischiano di costarti caro, anche alla prima violazione. 📉

📵 Cellulare alla guida
Non solo telefonare, ma anche mandare messaggi o usare app mentre si guida è severamente vietato.
🔸 Multe da 250 a 1.000 euro
🔸 Sospensione patente: 15 giorni fino a 2 mesi

🍷 Guida dopo aver bevuto
Per i neopatentati e gli under 21 il limite è zero.
Per gli altri:
🔹 0,5 - 0,8 g/l: multa fino a 2.170 €, sospensione 3-6 mesi
🔹 0,8 - 1,5 g/l: arresto, multa fino a 3.200 €, sospensione fino a 1 anno
🔹 oltre 1,5 g/l: arresto, multa fino a 6.000 €, sospensione fino a 2 anni
🛑 Obbligo di alcolock per i recidivi!

🏙️ Limiti di velocità in città
Chi supera i limiti di 10-40 km/h per due volte in un anno, rischia:
🔸 Multa fino a 880 €
🔸 Sospensione patente: 15-30 giorni

🚦 Passaggio col rosso, niente cintura o casco, guida contromano
Ora comportano anche la sospensione della patente fino a 30 giorni, soprattutto in caso di incidente.

🚫 Parcheggi vietati? Multe salate!
🔹 Posti disabili: fino a 990 €
🔹 Fermate autobus: fino a 660 €
Sconto 30% se si paga entro 5 giorni!

👉 È il momento di cambiare mentalità: guidare con attenzione non è solo un obbligo legale, ma un dovere verso noi stessi e gli altri.

🧠 ALZHEIMER: una sfida per tutti noiInquinamento, stress, stili di vita sbagliati: fattori che, secondo recenti ricerche...
24/05/2025

🧠 ALZHEIMER: una sfida per tutti noi

Inquinamento, stress, stili di vita sbagliati: fattori che, secondo recenti ricerche, possono contribuire allo sviluppo dell’Alzheimer, la più diffusa forma di demenza. Nel nuovo documento dell’APS , l’esperto Paolo Baroncini ci guida in un viaggio tra scienza, prevenzione e speranza.

📚 Parliamo di ambiente, salute mentale, genetica e nuove terapie. Perché conoscere è il primo passo per agire. 💡

👉 Scopri di più nel nostro approfondimento: una lettura essenziale per famiglie, operatori e cittadini consapevoli.

LE AZIENDE A MISURA DI BICI La nuova mobilità cittadina, le aziende a misura di bici. A cura di Paolo Baroncini, Marco Lupi e Domenico Nese Il dossier "Le aziende a misura di bici" esplora come le aziende possono diventare più sostenibili incentivando l'uso della bicicletta tra i dipendenti. Vengo...

07/05/2025

La centralità degli Organismi Paritetici per una formazione di qualità sulla salute e sicurezza sul lavoro

La centralità degli Organismi Paritetici

Con l’approvazione del nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro del 17 aprile 2025 (in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), si riafferma con forza l’importanza del ruolo degli Organismi Paritetici, come già delineato dal Decreto Legislativo 81/08.
Queste strutture, costituite dalla collaborazione tra le Associazioni Datoriali e le Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative, rappresentano una leva strategica per garantire una formazione efficace, qualificata e realmente utile alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro.

Un presidio di qualità contro la finta formazione

Nel panorama della sicurezza sul lavoro, uno dei problemi più gravi e ricorrenti è quello della formazione apparente o di scarsa qualità rivolta ai lavoratori e alle lavoratrici: corsi erogati solo formalmente, attestati rilasciati senza alcuna reale attività formativa, contenuti approssimativi o non aggiornati.
In questo contesto, la presenza degli Organismi Paritetici come attori della valutazione congiunta delle esigenze formative delle imprese e dei lavoratori, è un antidoto concreto e indispensabile a queste derive.
La verifica preventiva dei percorsi, la segnalazione delle esigenze territoriali e settoriali, il monitoraggio degli standard qualitativi: sono tutte funzioni che questi Organismi possono e devono svolgere per elevare il livello della formazione obbligatoria, affinché non sia solo un adempimento formale ma un reale investimento in sicurezza.

L’appello alle Parti Sociali: accelerare la costituzione e l’iscrizione al Repertorio

I Sindacati unitariamente e le Associazioni Datoriali Confederali e di Categoria comparativamente più rappresentative, sono oggi chiamati a uno sforzo congiunto: costituire in ogni settore e territorio gli Organismi Paritetici e iscriverli quanto prima al Repertorio Nazionale istituito presso il Ministero del Lavoro. Questo passaggio è fondamentale per dare piena legittimità e operatività agli Organismi, rendendoli interlocutori credibili per imprese e istituzioni.
Tale azione, oltre a essere a costo quasi zero sia per le Parti Sociali che per il sistema pubblico, ha un potenziale enorme: permetterebbe di migliorare la prevenzione e la sicurezza in migliaia di aziende, dalle micro e piccole realtà fino alle medie e grandi imprese, adattando la formazione ai rischi reali e alle specificità produttive di ciascun contesto.

Una “piccola” azione, un grande impatto

L’Italia continua a registrare dati preoccupanti su morti e incidenti sul lavoro. In molti casi, dietro questi eventi tragici si celano carenze informative, mancanza di consapevolezza, formazione insufficiente o assente. Investire negli Organismi Paritetici significa strutturare un sistema capillare e condiviso di presidio formativo, capace di raggiungere ogni azienda con percorsi formativi mirati, aggiornati e coerenti con le normative.
La strada è tracciata. Con la collaborazione delle Parti Sociali, l’attuazione del nuovo Accordo Stato-Regioni e il pieno utilizzo degli strumenti previsti dal D. Lgs. 81/08, come Paese possiamo fare un salto di qualità nella cultura della prevenzione.
È il momento di agire, insieme, per rendere i luoghi di lavoro più sicuri e umani.

04/05/2025

03/05/2025

L’annuncio della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni relativo allo stanziamento di ulteriori 650 milioni di euro per...
01/05/2025

L’annuncio della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni relativo allo stanziamento di ulteriori 650 milioni di euro per la sicurezza sul lavoro, che porta a oltre 1,2 miliardi di euro le risorse complessive, rappresenta certamente un segnale importante, soprattutto alla vigilia del Primo Maggio, giornata simbolica per il mondo del lavoro. È positivo che il tema della sicurezza, troppo spesso trascurato finché non accadono tragedie, sia oggetto di attenzione concreta e di impegni finanziari rilevanti.

Tuttavia, è essenziale che queste risorse non vengano disperse in mille rivoli senza una strategia chiara. Occorre evitare la logica dei finanziamenti “a pioggia”, privi di criteri oggettivi di priorità ed efficacia. L’esperienza dei bandi ISI, pur meritevole per intento, ha mostrato spesso limiti strutturali: accessibilità limitata per molte piccole imprese, criteri non sempre legati alla reale incidenza del rischio, e tempi di erogazione lunghi. Serve un cambio di passo.

Le nuove risorse devono essere indirizzate con una pianificazione attenta, che tenga conto dei settori più a rischio, delle dimensioni aziendali, della qualità dei progetti e del potenziale impatto preventivo. Lo stesso vale per la formazione: fondamentale sì, ma non generica. Occorre sviluppare percorsi formativi mirati, legati alle specificità dei comparti produttivi e basati sull’evidenza dei dati infortunistici, non su pacchetti standardizzati e inefficaci.

È positivo che il Governo abbia previsto un confronto con i sindacati per l’8 maggio. La partecipazione delle parti sociali è indispensabile per costruire interventi realmente incisivi. Ci aspettiamo che anche i sindacati portino al tavolo delle idee concrete e unitarie. La situazione attuale sulle morti e gli incidenti sul lavoro richiede responsabilità e progettualità. La sicurezza sul lavoro non può essere affrontata a spot, ma con politiche strutturate, continuità di visione e coerenza nell’attuazione.

28 aprile – Giornata Mondiale della Sicurezza sul LavoroOggi ricordiamo quanto sia fondamentale che ogni persona possa l...
28/04/2025

28 aprile – Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro

Oggi ricordiamo quanto sia fondamentale che ogni persona possa lavorare in sicurezza, senza dover rischiare la propria vita per guadagnarsi da vivere.

Papa Francesco ci ricorda che "il lavoro è parte fondamentale della dignità umana" e che "non si può anteporre il profitto alla persona".
La sicurezza sul lavoro non è solo una questione di norme: è un atto di rispetto, di giustizia, di amore verso il prossimo.

Ognuno di noi, in ogni ruolo, ha il dovere di difendere la vita, di promuovere ambienti di lavoro sicuri e di battersi perché mai più si debba piangere una vita spezzata.

La dignità passa anche dalla sicurezza. Nessun lavoro vale la vita di una persona.

🔴 Ogni anno, migliaia di persone in Italia vengono colpite da un arresto cardiaco 💔 improvviso, e sappiamo bene che i pr...
29/03/2025

🔴 Ogni anno, migliaia di persone in Italia vengono colpite da un arresto cardiaco 💔 improvviso, e sappiamo bene che i primi minuti sono decisivi.

Il tempo d'intervento può fare la differenza tra la vita e la morte.

Spesso, chi si trova accanto alla persona colpita non è un medico, ma un familiare, un amico, un collega.

Ecco perché è fondamentale sapere cosa fare, senza esitazioni.

🏠 Portare la cultura del primo soccorso anche nelle nostre case e nelle nostre famiglie e tra i tanti obbiettivi di sicurezza dell'associazione APS girolevitespezzate.

▶️ Dimostrazione BLSD del 28/03/25, Diocesi di Vallo della Lucania, pastorale sociale, ufficio problemi sociali e del lavoro.

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MILLEPROROGHE La proroga del termine per l’adeguamento alle norme antincendio nelle scuole comporta diversi aspetti crit...
14/02/2025

MILLEPROROGHE

La proroga del termine per l’adeguamento alle norme antincendio nelle scuole comporta diversi aspetti critici per la sicurezza di docenti, studenti e personale scolastico:

1. Rischio di strutture non a norma – Posticipare l’adeguamento significa che molte scuole potrebbero continuare a operare senza sistemi di sicurezza adeguati, aumentando il pericolo in caso di incendio.

2. Protezione ridotta per studenti e personale – La mancata messa a norma riguarda aspetti fondamentali come la compartimentazione degli edifici (per impedire la propagazione del fuoco), l’adeguatezza delle vie di fuga, la presenza di estintori e impianti di allarme efficaci.

3. Gestione del rischio nel periodo transitorio – Il Decreto Milleproroghe prevede che, entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore, il Ministero dell’Interno e il MIUR definiscano misure temporanee di mitigazione del rischio. Tuttavia, finché queste misure non saranno chiarite e attuate, resta un’incertezza sulla protezione reale degli occupanti.

4. Maggiore responsabilità per il personale scolastico – In attesa dell’adeguamento, il personale docente e ATA potrebbe trovarsi a dover gestire emergenze senza strumenti sufficienti o con procedure non aggiornate.

5. Possibili ritardi ulteriori – Considerando che queste proroghe sono state già concesse più volte negli anni passati, esiste il rischio che, senza un vero impegno nelle ristrutturazioni, la messa in sicurezza venga ulteriormente rimandata.

In sintesi, la proroga permette agli enti locali di dilazionare i costi e gli interventi, ma al prezzo di un’esposizione prolungata ai rischi per la sicurezza nelle scuole.

Interessante intervista di "punto sucuro" a Marco Lupi dell'associazione APS girolevitespezzate sul Piano integrato per ...
14/01/2025

Interessante intervista di "punto sucuro" a Marco Lupi dell'associazione APS girolevitespezzate sul Piano integrato per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Complimenti a Marco.

Il Piano integrato per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro approvato con DM 195/2024. Focus sui vari obiettivi del Piano integrato e un’intervista a Marco Lupi dell'Associazione . - Normativa

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