Medici Insubria s.c.

Medici Insubria s.c. Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Medici Insubria s.c., Medico di famiglia, Olgiate Comasco.

Medici Insubria è una cooperativa sociale di Medici di Medicina Generale che gestisce e organizza percorsi di cura per i pazienti affetti da patologie croniche, mantenendo uno stretto legame tra medico e paziente.

Assemblea dei sociUn momento di convivialitá e condivisione con i soci medici e con i collaboratori. Insieme costruiamo ...
11/07/2025

Assemblea dei soci
Un momento di convivialitá e condivisione con i soci medici e con i collaboratori.
Insieme costruiamo il nostro futuro e quello dei nostri pazienti.

06/03/2025
17/02/2025

Sanità, Milanese «No ai medici di famiglia come dipendenti del SSN. Sì alla loro aggregazione»

"Un danno per i cittadini. A rischio posti di lavoro, qualità del servizio e aumento spesa pubblica". Le proposte di Confcooperative in una lettera inviata al Ministro Schillaci e riprese da Quotidiano Sanità "No ai medici di famiglia come dipendenti del Ssn
di Giuseppe Milanese
- Gentile Direttore,
Confcooperative Sanità, con le sue di di medicina generale, sociosanitarie, farmaceutiche e mutualistiche, rappresenta da molti anni un importante modello non sostitutivo ma complementare e sussidiario del .

Dal 1994, le cooperative mediche infatti, senza fine di lucro e senza sostituirsi al ruolo del medico, hanno permesso alla medicina generale di strutturarsi, informatizzarsi, adottare linee guida comuni e ad evolvere verso forme associative di rete e medicine di gruppo con personale di studio segretariale ed infermieristico. Gli enti cooperativi sono ora pronti a fornire tutto l’ulteriore supporto organizzativo e gestionale per l’associazionismo delle AFT spoke e per realizzare anche reti soggetto miste. L’obiettivo è gestire al meglio le urgenze territoriali e dare una risposta globale alla cronicità non solo con PDTA, ma anche con telemedicina e wearables indossati dai pazienti.

Le 150 cooperative attive su tutto il territorio nazionale, che contano quasi 9000 Medici di Medicina Generale, il 20% del totale nazionale, danno lavoro a 5000 occupati, hanno un fatturato di 180mln ed impattano direttamente su 7 milioni di cittadini, risultano esperienze collaudate in grado di fornire grande aiuto alla sanità pubblica e, in prospettiva diventare il modello più utile per finalizzare il progetto di riforma della medicina general e delle cure sul territorio.

In questi giorni, a tutti i livelli sia centrali che regionali, si susseguono notizie che riguardano la riforma del servizio sanitario a livello territoriale e la possibilità di rendere dipendenti i Medici di famiglia per popolare le Case di Comunità, come se questa fosse la soluzione ai problemi della medicina generale. E’ invece a tutti palese che alla medicina territoriale post pandemica servano soprattutto incentivi per strutturarsi al meglio per rispondere alle esigenze di salute di tanti cittadini anche tramite il supporto di collaboratori, infermieri, connessioni informatiche dirette con ospedali e PS, telemedicina e centrali operative territoriali che recepiscano ed organizzino la risposta ambulatoriale e/o domiciliare urgente dei medici delle AFT.

La dipendenza dei MMG, del tutto non necessaria, oltre a cancellare il rapporto di fiducia e sguarnire la prossimità assistenziale, soprattutto a livello montano e collinare, nelle pianure con popolazione sparsa su territori non limitrofi e nelle periferie delle città, genererebbe anche un aumento della spesa pubblica.

Come Confcooperative Sanità pensiamo perciò, per i motivi sopra citati, che questa possa essere una scelta sbagliata e che per noi questo significherà la chiusura di importanti esperienze di imprenditorialità sociale guidate dal principio della sussidiarietà che in questi anni, grazie a Medici di famiglia liberi professionisti convenzionati, ma anche a Farmacisti, Infermieri ed Operatori sociosanitari, ci hanno permesso di creare e rendere operative su tutto il territorio nazionale buone pratiche a favore della popolazione tutta ma, in special modo a quella più anziana o fragile.

La dipendenza dei Medici di famiglia avrà come ulteriore grave conseguenza sociale dannosa altresì il licenziamento ineluttabile di tutti gli attuali oltre 5000 occupati nelle società cooperative, come detto, ma anche di un numero triplo, se si considerano anche quelli assunti direttamente dai Medici o da altri tipi di loro società di servizio.

Crediamo che valorizzare questo modello, che abbiamo ricordato anche al Ministro Schillaci e sul quale abbiamo dato tutta la disponibilità al confronto, possa concretamente rappresentare “l’ultimo miglio” in grado di proiettare i servizi della casa di comunità sui territori di rifermento, soprattutto nelle aree più periferiche.

Giuseppe Milanese

03/02/2025

Medici Insubria s.c.. Insubria. Fa scuola il modello della di medici di nata nel Comasco.

Nell'articolo l'intervista a Simona Clerici Vice Presidente della cooperativa e Consigliere Nazionale di Confcooperative Sanità "Noi pensiamo sia necessario un cambio di paradigma nell'offerta della e, appunto, crediamo che la sia uno strumento per fare questo passaggio.

01/12/2024
Oggi 18 marzo si celebra la Giornata Nazionale in memoria delle vittime del  -19, istituita nel 2021 per commemorare tut...
18/03/2024

Oggi 18 marzo si celebra la Giornata Nazionale in memoria delle vittime del -19, istituita nel 2021 per commemorare tutti coloro che ci hanno lasciato durante questa pagina drammatica della storia recente del nostro Paese.



Foto e comunicazione by Elisa Martorana

Il Tessitore 2021 - Pro Loco Lurate Caccivio - Edizioni Tecnografica

La Winter School 2024 di MotoreSanità a Cernobbio (CO) è un evento con presentazione e dibattiti sui grandi temi incentr...
09/02/2024

La Winter School 2024 di MotoreSanità a Cernobbio (CO) è un evento con presentazione e dibattiti sui grandi temi incentrati sull’innovazione e sui cambiamenti in sanità. Indirizzato ai cittadini, agli addetti ai lavori, favorendo ogni possibile scambio tra Istituzioni e pazienti, operatori sanitari e innovatori, Aziende pubbliche e private etica e tecnologia. Tra gli ospiti anche Medici Insubria s.c. presente al 2° GIORNO al tavolo del LABORATORIO C, Il programma del tavolo: Modera
Saluti
Gianluca Brenna, Presidente Confindustria Como
Introduzione
Giuseppe Fumagalli, Presidente Gruppo Terziario e Industrie varie Confindustria Como
Il tavolo territoriale confindustria como sanità: un'esperienza innovativa di confronto collaborativo tra privato e pubblico
Gaetana Mariani, Responsabile Tavolo Territoriale Confindustria Como Sanità
L'innovazione sanitaria fra pubblico e privato
Luca Filippo Maria Stucchi, Direttore Generale ASST Lariana
Marta Papagni, Direttore del Dipartimento Programmazione, Accreditamento, Acquisto delle Prestazioni Sanitarie e Sociosanitarie ATS Insubria
Le eccellenze territoriali
Gianni Clerici, Presidente Medici Insubria SC
Renato Cerioli, Amministratore Delegato Istituto Clinico Villa Aprica
Maurizio Crippa, Presidente Fondazione Cluster regionale Lombardo Tecnologie per gli Ambienti di Vita
Mariella Enoc, Procuratrice speciale Ospedale Valduce
Enzo Grossi, Direttore Scientifico Villa Santa Maria SCS
Cesare Soldarelli, Direttore Affari Generali Ospedale di Gravedona
Conclusioni: Alessandro Fermi, Assessore all'Università, Ricerca, Innovazione Regione Lombardia con delega a Ricerca biomedica e TTO

Foto e comunicazione by Elisa Martorana per Medici Insubria s.c.

Indirizzo

Olgiate Comasco

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