OSA Orietta Sabadini Academy

OSA Orietta Sabadini Academy Una fucina del buon sapere aperta a operatori DBN e non.

Pagina di crescita e benessere, divulgazione e condivisione fra erbe, aromaterapia, antichi rimedi ma anche sviluppo dei nostri talenti, respiro consapevole, meditazione e laboratori vari. Operatore ayurvedico certificato CSEN, Master in naturopatia olistica, floriterapeuta, aromaterapeuta, laughter yoga leader, coaching motivazionale e Ikigai coach mi occupo di aiutare le persone a mantenere uno stato di equilibrio e benessere grazie agli studi e conoscenze acquisite negli anni di riflessologia plantare, shiatsu, coppettazione e moxibustione cinese, riflessologia facciale vietnamita, auricoloterapia, hot-stone e bamboo massage, reiki, mindfulness, pranoterapia, arteterapia, theta healing, tecniche di rilassamento e visualizzazione, auto-ipnosi, gestione dell'ansia, campane tibetane, yoga per bambini, facilitatore di Costellazioni familiari. Con studi in qualità di allievo profumiere, accompagno nella preparazione di essenze personali, aromaterapia emozionale e marketing olfattivo, formatore di talune tecniche di riequilibrio del benessere in varie scuole olistiche e nella sede di Olginate (Lc) oltre ad insegnare autoproduzione e manualità creativa per adulti e bambini. Iscritta dal 2016 nel Registro DBN (Discipline Bio Naturali) della Regione Lombardia sezioni Tecniche Manuali Olistiche, Tecniche Manuali Ayurvediche, Operatore in floriterapia

21 novembre Una giornata dedicata a chi contribuisce al nostro benessere e lo fa senza chiederci nulla in cambio; m noi ...
21/11/2025

21 novembre
Una giornata dedicata a chi contribuisce al nostro benessere e lo fa senza chiederci nulla in cambio; m noi siamo altrettanto rispettosi per questi grandi Maestri di Vita?

🌳 Perché in ambito olistico, gli alberi sono così importanti per noi:
1. Sono “antenati della Terra”
Gli alberi esistono da centinaia di milioni di anni.
Nell’immaginario spirituale sono considerati antenati primordiali, custodi della memoria del pianeta, capaci di “ricordare” ciò che l’umanità ha dimenticato: armonia, lentezza, cooperazione, presenza.

2. Sono maestri di radicamento
L’albero ci insegna a:
-rimanere centrati anche nel vento delle emozioni
-trovare stabilità
-portare energia dalla Terra al Cielo e viceversa

3. Sono guaritori silenziosi
L’aura degli alberi — soprattutto querce, faggi, tigli e pini — è stata percepita in tutte le culture come:
-calmante
-protettiva
-chiarificante
-energeticamente ristrutturante
-Abbracciare un albero o appoggiarsi al suo tronco era un vero e proprio rito terapeutico nelle tradizioni popolari europee.

4. Hanno un campo vibrazionale “coerente”
-non accelera
-non anticipa
-non giudica
-non lotta

Molti dicono che stare accanto a un albero “inizia” il corpo a questa stessa coerenza interna.

5. Sono guide spirituali naturali
Per chi lavora con meditazione, sciamanesimo, canalizzazione o pratiche intuitive, gli alberi sono ottimi maestri interdimensionali:
insegnano attraverso immagini, intuizioni, sensazioni corporee, percezioni dell’anima.

Portiamo loro il Rispetto che meritano; non solo in questa giornata.

"il Piccolo Libro delle Risposte"Come ogni lunedì sentiremo cosa ha da dirci: a voi il compito di fermare il pensiero, f...
17/11/2025

"il Piccolo Libro delle Risposte"

Come ogni lunedì sentiremo cosa ha da dirci: a voi il compito di fermare il pensiero, fare un lungo respiro e fare quella domanda che vi preme così tanto.
Aprite poi il primo commento sotto la foto e leggete la risposta.
A volte potrà essere ciò che desiderate sentirvi dire, a volte sarà il contrario, a volte sarà una risposta che credete non vi riguardi; ma se ci penserete bene sentirete che vi indicherà una strada.
Ora fermatevi nel Qui e Ora e fate la vostra domanda.

Avete mai indossato i braccialetti di rame?I braccialetti in rame hanno una storia antichissima: già nell’antico Egitto,...
15/11/2025

Avete mai indossato i braccialetti di rame?

I braccialetti in rame hanno una storia antichissima: già nell’antico Egitto, in Grecia e a Roma venivano utilizzati sia a scopo terapeutico sia con valenze spirituali. Nelle tradizioni mediche popolari il rame era considerato un metallo capace di sostenere il sistema circolatorio, alleviare i dolori articolari e favorire la guarigione, oltre a essere simbolicamente legato a Venere, quindi all’amore, alla bellezza e all’armonia energetica.

Ancora oggi, secondo la medicina alternativa e molte testimonianze personali, i braccialetti di rame vengono indossati per potenziali benefici: alleviare dolori articolari come artrite e reumatismi, favorire la circolazione, ridurre l’infiammazione e armonizzare i flussi energetici del corpo. Si tratta tuttavia di effetti non confermati dalla scienza: l’eventuale beneficio è soggettivo e spesso attribuibile all’effetto placebo.

Esistono braccialetti in rame semplice e braccialetti che integrano piccoli magneti, combinando così il contatto con il metallo alla magnetoterapia. I primi vengono associati a presunte proprietà antinfiammatorie e di sostegno alla circolazione; i secondi aggiungono la possibile stimolazione energetica data dai magneti, usati nella medicina alternativa per i dolori muscolari e articolari. Anche in questo caso, però, le prove scientifiche rimangono limitate.

Chi indossa braccialetti di rame può notare che la pelle tende a diventare verde: è un fenomeno innocuo, dovuto alla reazione tra il rame, il sudore e gli acidi naturali della pelle, che produce carbonato di rame, la stessa patina verdastra che ricopre la Statua della Libertà. Per evitarlo basta pulirlo regolarmente con acqua e sapone e asciugarlo per bene; è inoltre utile mantenerlo pulito con limone o bicarbonato per ridurre l’ossidazione ed evitare di usarlo sotto la doccia o durante attività molto sudate, così da limitare il caratteristico effetto verde.

Per un uso ottimale, alcune tradizioni suggeriscono di indossare il braccialetto al polso sinistro per favorire simbolicamente cuore e circolazione.

È passato solo un mese dalla serata in cui abbiamo parlato, fatto luce, imparato a riconoscere i vampiri energetici.Abbi...
14/11/2025

È passato solo un mese dalla serata in cui abbiamo parlato, fatto luce, imparato a riconoscere i vampiri energetici.
Abbiamo visto cosa fare e come "affrontarli" per non sentirci sempre più stanchi e svuotati dopo il loro passaggio; mi fa piacere leggere le vostre prime testimonianze dopo 30 giorni di pratica.
È così che ci si riprende in mano il nostro benessere: imparando a preservare il nostro status di salute fisica e mentale, imparando a dire NO.
Bravissime/i .

E tu cosa bevi al mattino?🌿 Secondo l’AyurvedaL’Ayurveda considera l’acqua calda come un vero e proprio rimedio terapeut...
12/11/2025

E tu cosa bevi al mattino?

🌿 Secondo l’Ayurveda
L’Ayurveda considera l’acqua calda come un vero e proprio rimedio terapeutico:

- Stimola Agni (il fuoco digestivo): Bere acqua calda al mattino aiuta ad "accendere" il metabolismo e favorisce una digestione più efficiente durante la giornata.
- Elimina le tossine (Ama): L’acqua calda penetra nei tessuti e aiuta a sciogliere le tossine accumulate, facilitandone l’eliminazione.
- Bilancia i dosha: È particolarmente utile per bilanciare Vata e Kapha, che tendono a causare lentezza, freddo e congestione.
- Effetto calmante: Sorseggiare acqua calda ha un effetto rilassante sul sistema nervoso, utile anche per ridurre lo stress.

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🧧 Secondo la Medicina Tradizionale Cinese
La MTC ha una visione energetica del corpo, e l’acqua calda gioca un ruolo importante:

- Rafforza lo Yang: L’acqua calda sostiene l’energia Yang, che è calda, attiva e vitale. Rafforzare lo Yang è essenziale per mantenere il corpo in equilibrio.
- Protegge lo stomaco e la milza: Bere acqua fredda può “raffreddare” questi organi e indebolire la digestione. L’acqua calda, invece, li sostiene e li mantiene funzionali.
- Favorisce la circolazione del Qi: Il calore aiuta a muovere l’energia vitale nel corpo, prevenendo stagnazioni e blocchi.
- Abitudine quotidiana: In Cina è comune portare con sé un thermos di acqua calda, anche in estate, come gesto di cura e prevenzione.

I bambini fino ai 6 anni di età....
07/11/2025

I bambini fino ai 6 anni di età....

Non ho mai creduto nella durezza, ma nella fermezza. Essere genitori fermi significa essere un porto sicuro, una fonte di sicurezza per le paure del bambino...

Domenica 30 novembre dalle ore 14,30.... sarà magia!Ormai lo so, posso creare tutti i laboratori più particolari ed orig...
05/11/2025

Domenica 30 novembre dalle ore 14,30.... sarà magia!
Ormai lo so, posso creare tutti i laboratori più particolari ed originali ma a novembre arrivate sempre a chiedermi:
"Ma un pomeriggio per imparare a fare saponi, saponette ecc?"
E se non sono queste, sono sicuramente candele, candle tart, squeeze wax, polvere di cera, candle cake, ecc ecc.

Ok vedrò di accontentarvi anche quest' anno.
Come sempre i posti sono limitati e le iscrizioni si accettano fino al mercoledì precedente la giornata di spignatto e quindi chi prima arriva.....

E tu che fai? Aspetti il prox anno?
Naturalmente materie prime e ricette saranno messe tutte a disposizione delle partecipanti.

Gli oli essenziali “parlano” alle nostre emozioni—non in senso verbale, ma attraverso un linguaggio sottile e vibratorio...
01/11/2025

Gli oli essenziali “parlano” alle nostre emozioni—non in senso verbale, ma attraverso un linguaggio sottile e vibratorio che agisce direttamente sul sistema limbico, la parte del cervello che gestisce emozioni, memoria e istinti.
Quando annusiamo un olio essenziale, le sue molecole aromatiche raggiungono il bulbo olfattivo e da lì influenzano il nostro stato d’animo, evocano ricordi e possono persino riequilibrare il nostro campo energetico.

🌌 Nei giorni in cui il velo tra i mondi sembra più sottile, come Ognissanti o la commemorazione dei defunti, gli oli essenziali possono diventare veri alleati spirituali. Alcuni sono considerati tra i più “spirituali” proprio perché favoriscono l’introspezione, la connessione con il sé profondo e con ciò che ci trascende:

🌿
Incenso : Connessione spirituale, pace interiore; è consigliata la diffusione durante meditazione o preghiera
Mirra : Riflessione, protezione energetica; usalo come applicazione su polsi o cuore
Lavanda: Calma, conforto emotivo; ottima in un bagno caldo o diffusione serale
Sandalo: Radicamento, apertura del cuore; usalo quando fai meditazione o rituali di ricordo
Geranio rosa: Guarigione del cuore, dolcezza; regalati un massaggio o usalo in diffusione nella camera da letto

Questi oli non solo aiutano a gestire il dolore e la nostalgia, ma possono anche aprire uno spazio sacro per onorare chi ci ha lasciato, facilitando un dialogo interiore profondo e gentile.

“Le Notti dei Passaggi”Tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre, la terra tace e il velo si assottiglia.Da se...
31/10/2025

“Le Notti dei Passaggi”

Tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre, la terra tace e il velo si assottiglia.
Da sempre, in queste notti, l’umanità ha sentito il bisogno di fermarsi e onorare chi non c’è più.

Molti pensano ad Halloween come a una festa importata, ma in realtà le sue radici affondano nel Samhain celtico, la celebrazione della fine del ciclo agricolo e del tempo della luce.
E noi, abitanti del Nord Italia, non siamo così lontani da quelle antiche genti: i Celti lasciarono tracce nelle nostre valli, nei nostri riti e nel modo in cui ancora sentiamo la presenza degli antenati.

Nelle case contadine del Lario, della Brianza, del Milanese, fino a pochi decenni fa si preparava un piccolo spazio per i defunti:
-un piatto di castagne bollite e sbucciate,
-una tazza di vino per il nonno,
-una brocca d’acqua per la nonna,
-e un lume acceso alla finestra, per indicare la strada a chi tornava solo per una notte.

Era un gesto semplice, ma colmo di gratitudine.
Un modo per dire: “Vi ricordiamo, vi riconosciamo, e siete ancora parte di noi.”

Forse oggi, più che mai, abbiamo bisogno di ritrovare questi piccoli riti del cuore, per restare connessi alle nostre radici e sentire che il tempo non divide, ma unisce.

🕯 RITUALE DOMESTICO DI RICORDO E GRATITUDINE

Materiale:
*una candela bianca o color miele
*una ciotolina d’acqua
*un piccolo piatto con un cibo semplice (castagne, pane, mele o vino)
*una fotografia, un oggetto o un simbolo che rappresenti i tuoi antenati

Rituale:
-In una sera tra il 31 ottobre e il 2 novembre, prepara una piccola mensa o un angolo tranquillo della casa.
-Accendi la candela e poni la ciotola d’acqua accanto.
-Appoggia il cibo o il vino sul piattino, come dono simbolico.
-Rimani in silenzio qualche istante e pronuncia queste parole (o lasciale nascere dal cuore):
“A voi che siete venuti prima di me,
che avete seminato, amato, camminato su questa terra,
offro luce, acqua e cibo.
Che la vostra memoria viva in ogni mio gesto,
e che la vostra benedizione accompagni il mio cammino.”

Lascia la candela accesa finché vuoi, poi ringrazia e spegnila con gratitudine.
Puoi ripetere il rito ogni anno, come un piccolo richiamo alle radici e alla continuità della vita; un po' come si faceva nelle case fino agli anni 90 e prima ancora lo facevano i nostri nonni, bisnonni....

🌿 IL CORPO PARLA (E NON MENTE): LA CERVICALETutti ne parlano… pochi l’ascoltano.La cervicale non è una malattia in sé, m...
30/10/2025

🌿 IL CORPO PARLA (E NON MENTE):
LA CERVICALE
Tutti ne parlano… pochi l’ascoltano.

La cervicale non è una malattia in sé, ma una zona del corpo: quella parte di colonna che sostiene la testa e collega mente e corpo. Quando si “infiamma”, ci fa male girare la testa, sentiamo tensione, vertigini, mal di testa, rigidità… come se fossimo “bloccati”.

👉 Perché succede?
Da un punto di vista fisico, le cause più comuni sono postura, stress, tensione muscolare, troppe ore davanti al pc o allo smartphone, freddo, sforzi improvvisi.
Ma il corpo non fa mai le cose “a caso”.

👉 A livello emozionale e simbolico
Secondo la metamedicina, la cervicale parla di rigidità interiore, di peso mentale e di difficoltà a “girare la testa” — cioè a vedere le cose da un altro punto di vista.
Spesso arriva quando ci sentiamo sovraccarichi di responsabilità, quando “teniamo la testa alta” per forza, anche se dentro vorremmo solo mollare un po’.

Il dolore al collo può anche segnalare un conflitto tra cuore e mente: una parte di noi vuole andare in una direzione, ma l’altra tira indietro.
E il corpo, fedele traduttore delle nostre emozioni, ce lo fa sentire.

🌸 Messaggio del corpo:
“Smetti di voler controllare tutto. Alleggerisci la testa e ascolta il cuore. Non devi portare tutto tu: puoi anche lasciarti sostenere.”

🎂 Oggi è il mio compleanno.E come ogni passaggio importante, sento il bisogno di fermarmi un attimo e guardare il cammin...
29/10/2025

🎂 Oggi è il mio compleanno.
E come ogni passaggio importante, sento il bisogno di fermarmi un attimo e guardare il cammino.

Ci sono stati giorni pieni di luce, sorrisi che scaldano ancora il cuore, abbracci che hanno lasciato radici.
E ci sono state anche le lacrime, i sogni infranti, le strade interrotte, le porte chiuse quando avrei voluto solo entrare.

Ma la vita è fatta così: un continuo alternarsi di stagioni, un respiro di luce e ombra, di nascita e trasformazione.
Ogni dolore mi ha insegnato qualcosa, ogni perdita mi ha restituito spazio per qualcosa di nuovo, ogni tramonto ha portato con sé una nuova alba — diversa, ma non per forza meno bella.

Cammino ancora.
Con gratitudine per ciò che è stato, con presenza per ciò che è, con fiducia in ciò che sarà.
Perché dopo ogni temporale, il cielo trova sempre un modo per aprirsi —
e a volte lo fa con un arcobaleno, come un sorriso dell’anima. 🌈

E anche quando la vita sembra crollarti addosso, quando ti senti stanca, svuotata, o troppo “grande” per ricominciare… ricordati che non è mai troppo tardi per rinascere.
Possiamo rifiorire cento volte, anche da semi che credevamo perduti.
Possiamo ricostruirci, reinventarci, rimetterci in cammino — con nuove forze, nuovi sogni, nuove consapevolezze.

Non serve avere vent’anni per trovare la strada: serve solo il coraggio di continuare a credere nella Vita, anche quando lei sembra non credere più in noi.

A chi, come me, sente di essere in cammino, dico:
non temere la notte, perché è lì che le stelle si accendono.
E non temere la pioggia, perché è lì che la terra si rinnova.

La vita non è perfetta, ma è viva.
E oggi, come ogni giorno, scelgo di dirle ancora sì. 💫

🌿 A chi non smette di rinascere — e non aspetta solo il giorno del proprio compleanno per farlo. 🌿

(O. Sabadini)

Indirizzo

Via San Rocco, 8
Olginate
23854

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