05/06/2025
INTELLIGENZA ARTIFICIALE e RAPPORTI NARCISISTICI🧐
Intelligenza Artificiale e Psicologia, tra rischi emotivi, cognitivi e opportunità.
Nella storia, ogni introduzione tecnologica è stata accolta con timori. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) però, c'è la possibilità di crearsi degli avatar, delle persone con cui interagire, sfogarsi e avere consigli, crearsi un vero e proprio partner, un amico virtuale.
Addirittura c’è chi SOSTITUISCE la SEDUTA PSICOLOGICA con uno scambio di battute con l’IA.🥶
Quale impatto può avere, tutto questo, a livello relazionale e sul benessere psicologico delle persone?
Il Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Veneto, Dott. Luca Pezzullo, ha lanciato un allarme: “Attenzione! Vi è il rischio di scambiare il mondo digitale per quello reale”.📌
Per questo, è necessario fornire alle persone degli strumenti, formativi e di sostegno, per un uso consapevole.
Per quanto mi è possibile, nel mio piccolo, vorrei lanciare delle riflessioni:
- a livello PSICOLOGICO -❤️
Quando confidiamo un nostro disagio, o una preoccupazione all’IA, e lei sembra risponderci in modo empatico (Es. “cara Annalisa, capisco quello che provi, è comprensibile che tu sia preoccupata per il tuo problema, ma ci sono io, pronta ad ascoltarti e aiutarti nel miglior modo possibile, se hai altri dubbi, chiedimi pure, sono qui per te”) ricordiamoci che l’intelligenza artificiale non sente veramente le emozioni. Ed è normale che non ci crei frustrazioni.🥰
Siamo noi che proiettiamo al suo interno le nostre fragilità, i nostri dubbi e le nostre difficoltà, ottenendo sempre risposte convalidanti e rassicuranti.
Ogni risposta immediata e rincuorante però, frutto di un algoritmo anzichè pensato per una specifica persona, alle circostanze e alle possibilità, non ci permette di affrontare un percorso di introspezione e crescita, che una terapia psicologica richiede e può dare.
- a livello COGNITIVO -🧠
Se da un lato, l’intelligenza artificiale ci può facilitare l’accesso alle informazioni nelle attività di ricerca e non solo, dall’altro, se ci affidiamo ciecamente alle sue risposte, c’è il rischio che possa ridurre la nostra capacità di analisi critica, di perdere autonomia nel ragionamento, con un impatto negativo sulla creatività, con evidenti effetti sulle nostre capacità cognitive, oltre che emotive.😲
E visto che, in questa mia pagina professionale, ho lanciato spesso riflessioni sui rapporti narcisisti e manipolatori, questa volta vorrei LANCIARE una PROVOCAZIONE: impostare una pseudo-relazione con l’intelligenza artificiale, anaffettiva, che riduce l’autostima e l’autonomia personale, frutto di una procedura di calcolo, un rapporto a senso unico, dove a proporre siamo sempre noi e a risponderci c’è sempre lei, che si sostituisce ad amici, familiari o al lavoro con uno psicologo.. in cosa ci può far cadere?📉
Dott.ssa Annalisa Rossetto - Psicologa. Consulenza e supporto online.