
25/07/2025
Anche oggi ho visitato in ambulatorio un pz di 45 anni con dolore al ginocchio per una lesione meniscale. Ma questa lesione non limitava il movimento. Causava dolore in certi determinati momenti legati alla flessione completa. Secondo voi, ho proposto l’intervento di meniscectomia per risolvergli il problema? Certo che no.
Perché cerco sempre di salvare i menischi?
Il menisco è un piccolo cuscinetto dentro il ginocchio, ma fa un lavoro enorme:
📌 assorbe gli urti,
📌 protegge la cartilagine,
📌 mantiene stabile l’articolazione.
Quando si rompe, molti pensano che “tanto si può togliere”… ma toglierlo significa esporre il ginocchio a un’usura precoce, aumentando il rischio di artrosi anche da giovani.
👉 Ecco perché, ogni volta che posso, cerco di ripararlo e non rimuoverlo.
Un menisco salvato oggi è un ginocchio più sano domani.
Per approfondire ulteriormente:
Ruolo biomeccanico del menisco e prevenzione dell’artrosi
• I menischi svolgono funzioni fondamentali come distribuzione del carico, assorbimento degli urti, lubrificazione, stabilità articolare e propriocezione: la loro integrità è cruciale per la salute della cartilagine articolare. 
• Rimuovere totalmente il menisco aumenta drasticamente le pressioni di contatto nel ginocchio (fino al 200–300 %), riducendo l’area di sfregamento e accelerando i danni cartilaginei.   
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📉 Conseguenze della meniscectomia
• Studi confermano che l’asportazione parziale o totale del menisco (meniscectomia) è associata allo sviluppo precoce di OA: l’artrosi insorge più frequentemente dopo l’intervento chirurgico rispetto alla preservazione del tessuto meniscale. 
• Persino una rimozione del 15–34 % del menisco aumenta lo stress sulla cartilagine fino al 350 %.