23/09/2024
Giornata dedicata alla cura, se senti ci vediamo in presenza 🙏
Per comprendere l'affinità tra queste due Arti, bisogna "sentire" cos'è lo Shiatsu. Non è l' operatore che suona il Gong ma il Gong che suona l'operatore.
Indirizzo
Padua
Sito Web
Notifiche
Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Francesca de Franceschi • Insieme Sp.Zo.o pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Condividi
Our Story
Per comprendere l'affinità tra queste due Arti, bisogna "sentire" cos'è lo Shiatsu. Lo Shiatsu è una pratica manuale che, tramite precise modalità di pressione, agisce sul flusso energetico dell'essere umano; e' rivolta sia a comprenderne i principi di funzionamento sia a favorirne la circolazione nel corpo. Se in questo senso ha radici nel patrimonio comune alla cultura estremo-orientale, ha ricevuto tuttavia in Giappone i principi operativi su cui si fonda. Dal Giappone si e' affermato prepotentemente nel mondo, Italia compresa, a partire dagli anni Settanta. Il Gong ha una storia molto antica e la provenienza anche in questo caso è di derivazione orientale. Il Gong non è uno strumento musicale ma il Gong è la possibilità di riflettere l'armonia dell'universo. Non è l' operatore che suona il Gong ma il Gong che suona l'operatore. Cosa accomuna lo Shiatsu al Gong allora? IL POTERE DELLE MANI; tanto nello Shiatsu quanto nel vibrare un Gong. Attraverso le mani scorre la mia energia, passa la mia intenzione ecco una delle regole : "CHIAREZZA DI INTENZIONE". Altra similitudine è il LAVORO CON L'ENERGIA. Con lo Shiatsu il corpo è un mezzo per collegare energie diverse e trasformare attraverso il trattamento dei meridiani. Con il Gong la vibrazione emessa crea trasformazione. Il suono crea forma, ordine e quindi se ogni suono, onda, movimento, pensiero, sentimento creano forme, anche noi di conseguenza stiamo continuamente creando forme, perché abbiamo la stessa natura vibratoria. MENTALITA' DEL PRINCIPIANTE E NON GIUDICANTE. Questa è una parte di consapevolezza che l'operatore deve raggiungere per evolvere e volgere a una coscienza superiore. Chi è di fronte a te ha la SUA storia e l'operatore deve avere la capacità di accogliere senza confondersi con l'altro altrimenti non può divenire PONTE CON L'INFINITO.
