
23/08/2025
DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO (?)
Ci sono momenti o periodi dove non riesco ad essere grata rispetto a dove mi trovo e di quel che vivo nonostante non abbia problemi madornali che oggettivamente mettano alla prova il senso di gratitudine.
Ultimamente mi sto calando grazie a una spinta inaspettata con maggiore attenzione del solito su i miei reali bisogni e sulla mia vita e quello che è.
E ultimamente sempre più di frequente,
ho avuto le più intime "chiamate all'ordine" proprio nei momenti della giornata con cui sono stanca, nella frenesia, distratta e nell'ambiente meno spirituale che il proprio ego possa desiderare.
Dove combatto e nel quale ho timore di finire risucchiata per tutta la vita.
Nella maggior parte del cammino che ho percorso mi sono riempita di idee di come dovrebbe essere la vita di una persona che abbraccia il cammino spirituale: dei percorsi che dovrebbe fare, di quello che va bene e quello che no, grandi aspettative, desiderio di essere qualcuno, dei segni e via così... giudicando, separando, forzando, sminuendo, mascherando, scappando.. con una certa presunzione verso me stessa e gli altri.
E adesso? Cosa è rimasto?
A poco a poco questi veli stanno cadendo e si fa spazio la nuda vita con le sue lezioni.
Lei mi dice: Il fatto è che potrà anche non piacerti e puoi anche avere da ridire su quello che oggi ti è dato.. ma di sicuro è quello che di più libero e pulito e fuori dal tuo controllo potresti ricevere. Quindi stai certa che è stato cucito su misura per te. Affidati.
Provo a vivere questo giorno vivendo le cose per come sono e non come vorrei che fossero per evadere.
Grazie per aver letto fin qui.
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