21/07/2025
𝘎𝘭𝘪 𝘦𝘴𝘦𝘳𝘤𝘪𝘻𝘪 𝘣𝘪𝘰𝘦𝘯𝘦𝘳𝘨𝘦𝘵𝘪𝘤𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘭 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘮𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘪𝘮𝘱𝘭𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘳𝘱𝘰 𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘦𝘴𝘱𝘭𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦
Il lavoro corporeo nella bioenergetica non è ginnastica, ma un percorso che permette di tornare alla propria verità emotiva. 🐥
Attraverso la respirazione consapevole, il movimento espressivo, il lavoro sulla voce, e integrando con la terapia verbale si permette al “sentire” di tornare a fluire. 🌊
Quando l’emozione può muoversi di nuovo, anche la persona può guarire.
Corpo e mente non sono separati. Sono due facce della stessa verità.
Il movimento non è solo un atto motorio. È un ponte tra dentro e fuori, tra il sentire e l’esprimere. Se il movimento è bloccato, spesso lo è anche il sentire. Se è fluido, può portarci verso presenza, autenticità e benessere. 🦦
Per funzionare, gli esercizi devono toccare la tensione profonda (Dolore-Piacere corporeo) per poter poi mentalizzare l’esperienza relazionale del momento, messa a confronto con tutte le altre esperienze della vita.
Con gli esercizi si entra in contatto con il corpo che sente, conosce e si relaziona al mondo in un continuo dialogo tra interno ed esterno, attraverso il suo agire individuale e con gli altri.
Un corpo che scopre e lascia emergere la sua storia di riconoscimenti e disconoscimenti, di obbedienza e anche di sintonizzazioni emotive che costituiscono il vissuto e la modulazione delle emozioni che sono il motore della crescita, del confronto e della scoperta del mondo. 🐒
📸 Nell’immagine: Alexander Lowen durante una classe di esercizi bioenergetici