Lorenzo Gigli - Psicologo e Tutor DSA

Lorenzo Gigli - Psicologo e Tutor DSA 🧠 Psicologia dell'intervento clinico e sociale
🎓 Abilitato dal 2021
✏️ DSA, BES, ADHD e AUTISMO

🌤️ Buon martedì a tutt*📝 Ecco la terza ed ultima parte della serie di post sulla MOTIVAZIONE📚 Nei post precedenti abbiam...
29/10/2024

🌤️ Buon martedì a tutt*

📝 Ecco la terza ed ultima parte della serie di post sulla MOTIVAZIONE

📚 Nei post precedenti abbiamo capito perché è così importante la motivazione allo studio, soprattutto per i ragazzi con Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici Dell'apprendimento (DSA), e abbiamo spiegato la differenza tra motivazione intrinseca ed estrinseca.

🤔 Ma come aiutare nel concreto i ragazzi a mantenere alti i loro livelli di motivazione?!

🤗 Ecco alcune strategie efficaci:

1) creare un ambiente di studio positivo e supportivo: gli studenti con BES e DSA spesso si sentono isolati o incapaci di partecipare alle lezioni e agli esercizi. Ecco perché è importante creare un ambiente accogliente, dove gli studenti si sentano a proprio agio e vengano sostenuti. Ciò può essere ottenuto attraverso la creazione di gruppi di studio, l'assegnazione di tutor o mentor, e la promozione di un dialogo aperto tra studenti, insegnanti e genitori.

2) aiutare i ragazzi a darsi obiettivi realistici e raggiungibili, e procedere con una buona programmazione dello studio e delle cose da fare, in modo che possano vedere i progressi che fanno nel loro percorso di apprendimento, senza la frustrazione di sentirsi più lenti o inadeguati

3) usare un linguaggio incoraggiante e non giudicante, e accettare espressioni di ansia e di rabbia dei ragazzi, quando espresse in maniera adeguata. Anche se ci risulta particolarmente difficile, è importante cercare di non rispondere alle reazioni del bambino con emozioni negative, ma provare a trasmettere un messaggio positivo dicendo che noi crediamo ce la possa fare.

4) celebrare con loro i successi scolastici senza mortificarli per gli errori che commettono o per le cose in cui fanno più fatica, evitando i confronti ma anzi aiutandoli a capire che sbagliare è normalissimo e che ognuno di noi ha cose in cui si sente o è effettivamente meno ferrato di altri. Spesso, infatti, i ragazzi con DSA o BES soffrono molto il paragone con l'altro perché si sentono diversi e si rendono conto di fare più fatica dei compagni durante il loro percorso scolastico.

5) visto che durante le attività di studio o dei compiti i bambini con DSA o BES devono sforzarsi di più e quindi si stancano più facilmente, programmare delle pause frequenti. Solitamente la pausa viene concessa quando la stanchezza ha il sopravvento e può essere molto utile per fermarsi, rilassarsi un momento e riprendere le energie per continuare a lavorare dopo.

6) spiegare e rendere espliciti gli obiettivi di ciò che si sta facendo. Si tratta di rendere chiaro quale sarà il traguardo e dare valore al compito che deve essere affrontato; ad esempio potremmo dire: “Se studi questo argomento, ti servirà per...”

(Se ti va, lascia un commentino e fammi sapere cosa ne pensi)

🌤️ Buongiorno a tutt*📝 La settimana scorsa abbiamo iniziato una serie di post sulla MOTIVAZIONE📚 Abbiamo parlato, infatt...
14/10/2024

🌤️ Buongiorno a tutt*

📝 La settimana scorsa abbiamo iniziato una serie di post sulla MOTIVAZIONE

📚 Abbiamo parlato, infatti, dell'importanza della motivazione per il successo scolastico, soprattutto per i ragazzi con Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici Dell'apprendimento (DSA).

🤔 Ma come funziona nel dettaglio la motivazione?!

📖 La motivazione all’apprendere non è la stessa per tutti ed è influenzata da diversi fattori, i cui principali sono:

1) il significato, cioè l’interesse che assumono per noi le cose che stiamo studiando o l'azione stessa di studiare
2) la fiducia che abbiamo nel successo, che deriva da una valutazione delle nostre capacità e delle condizioni esterne.

✌🏽 Esistono 2 tipi di motivazione:
- la motivazione estrinseca
- la motivazione intrinseca

👨🏽‍🏫 La motivazione estrinseca è quella spinta generata da motivi esterni, come l’ottenere un premio o una ricompensa; è il fare qualcosa per ricevere qualcosa in cambio (ad esempio studio per essere promosso). Essa non è necessariamente negativa, anzi, a volte rappresenta il primo passo per avvicinarsi a qualcosa che diverrà significativo nel tempo.

🧠 Nella motivazione intrinseca, invece, il comportamento è mosso da motivi interni, come un obiettivo di crescita, di miglioramento, di cambiamento, di apprendimento, di gratificazione interna.

💡 Essere spinti da motivi interni piuttosto che esterni apporta maggior resistenza nell’affrontare i momenti più difficili, come gli imprevisti e gli insuccessi, aumenta il senso di efficacia, la consapevolezza ed il livello di soddisfazione personale.

🤔 Ma quindi, quali strategie possiamo attuare per aiutare i ragazzi con BES e DSA a mantenere alta la loro motivazione nello studio?

🤗 Lo scopriremo nel prossimo post (se vi va lasciate un commentino)

🌤️ Buongiorno e buon martedì!📝 Oggi iniziamo una serie di post riguardanti la MOTIVAZIONE 📚Quante volte abbiamo sentito ...
08/10/2024

🌤️ Buongiorno e buon martedì!

📝 Oggi iniziamo una serie di post riguardanti la MOTIVAZIONE

📚Quante volte abbiamo sentito genitori consolati ripetere...

🤯 “Mio figlio non ha voglia di studiare”
🤯 “E’ come se non gli importasse nulla”
🤯 “Ah, se solo aprisse di più i libri quando è a casa prenderebbe un sacco di bei voti!”

📚 ...ecco, spessissimo questo è un "semplice" problema di motivazione allo studio!

🤔 Ma che cos'è di preciso la motivazione?!

😊 La motivazione è una componente fondamentale per il successo nello studio, soprattutto per i ragazzi con Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA).

🤔 Ma perché è così importante?!

😁 La motivazione all’apprendimento è la forza necessaria per perseguire un obiettivo e la perseveranza per conquistarlo, è la spinta che possiamo dare sull’acceleratore del nostro comportamento.

👍🏽 Avere una motivazione alta:
1) aumenta la probabilità di impegnarsi attivamente nello studio
2) aumenta la partecipazione attiva a lezioni e l'accuratezza nel prendere appunti
3) aiuta a superare le difficoltà e le frustrazioni che inevitabilmente si incontrano nel percorso di apprendimento
4) aiuta a mantenere un atteggiamento positivo nei confronti della scuola e dell'apprendimento in generale.

🤔 Ma come funziona nel dettaglio la motivazione?!
È la stessa per tutti?! Viene influenzata per tutti dagli stessi fattori?!

🤗 Lo scopriremo nel prossimo post (se vi va lasciate un commentino)

05/10/2024

“Che cos’è un bambino?”
- B. Alemagna.

🌤️ Buon sabato, oggi finalmente, dopo tanto taaaanto tempo, torno con un nuovo post 🫀Da oggi vorrei iniziare a aprirmi d...
05/10/2024

🌤️ Buon sabato, oggi finalmente, dopo tanto taaaanto tempo, torno con un nuovo post

🫀Da oggi vorrei iniziare a aprirmi di più, e a raccontare anche i dietro le quinte, le emozioni e le (dis)avventure che spesso capitano a chi intraprende la mia medesima professione o il mio stesso percorso di studi

🌻 E oggi iniziamo con... PERCHÉ HO SCELTO DI LAVORARE PROPRIO CON DSA, ADHD E AUTISMO?!

📚 Durante il mio percorso di studi, nonostante mi piacesse ciò che stavo studiando, non riuscivo a capire quale potesse essere la mia strada dopo la laurea

👨🏼‍🏫 Durante la magistrale ho avuto alcune lezioni su dsa e adhd, e nel mio percorso mi è capitato di interfacciarmi con scuole e insegnanti e rendermi conto di quanto manchi formazione e sensibilizzazione su queste tematiche.

🫶🏾 Una delle mie migliori amiche è dislessica, eravamo in classe insieme alle medie e ricordo quanto soffrisse perché nessuno riconosceva le sue oggettive difficoltà nello studio

🫶🏾 Un'altra delle mie migliori amiche ha avuto una diagnosi di autismo da adolescente e grazie a lei mi è nata dentro l'idea di poter essere di supporto per bambini con questa condizione e per le loro famiglie.

📖 Mi sono buttato in questo campo e durante il tirocinio post lauream ho capito che era proprio la mia strada

🌱 Ora sono uno psicologo regolarmente iscritto all'albo e faccio riabilitazione con bambini autistici e interventi sul metodo di studio con bambini e ragazzi con disturbi specifici dell'apprendimento e con ADHD.

💖 Lavorare con i bambini e i ragazzi è bellissimo perché con loro devi abbandonare tutti i formalismi e le sovrastrutture, perché spesso devi improvvisare e perché riscopri ogni giorno la gioia di stupirti e di vedere il gioco in tutto ciò che ti circonda

14/09/2024
📆 Buongiorno, oggi affrontiamo un grande quesito, una di quelle domande che si hanno paura a fare, ma che, almeno una vo...
12/04/2024

📆 Buongiorno, oggi affrontiamo un grande quesito, una di quelle domande che si hanno paura a fare, ma che, almeno una volta nella vita, è venuta in mente a tutti i non "addetti ai lavori": perché l’autismo non è una malattia?!

🧠 Come (spero!) sappiamo tutti, infatti, l'autismo non è una malattia, ma è semplicemente un tipo di organizzazione neurobiologica della mente, cioè uno dei tanti modi in cui la mente può funzionare.

🧐 Ma approfondiamo meglio il tutto...

📖 Il vocabolario Treccani definisce la malattia come “lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia [...] Elemento essenziale è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo verso un esito, che può essere la guarigione, la morte o l’adattamento a nuove condizioni di vita”.

‼️ Quindi è una condizione transitoria e reversibile!

🧠 L'autismo, invece, è un disturbo del neurosviluppo ed è una condizione con cui si nasce e che consiste in una diversa organizzazione di alcune aree del sistema nervoso, con le differenze comportamentali, sensoriali, cognitive ed emotive che ne conseguono.

🙅🏾‍♂️ Non esistono persone affette da autismo. Non si guarisce dall'autismo, l’autismo non ha sintomi, non ‘passa’ con l’età, né si 'aggrava'. Non esistono persone più o meno autistiche, ogni persona autistica la è al 100% e ogni persona autistica è diversa dalle altre. L'autismo non va eliminato, bisogna solo aiutare la persona a gestire al meglio le manifestazioni correlate appunto al suo essere autistica. Alcuni soggetti possono avere ANCHE disabilità cognitive o compromissioni a livello verbale, ma queste non sono causate dall'autismo.

🤷🏾‍♀️ Certo, può accadere che col tempo alcune caratteristiche come le differenze nella socializzazione sembrino attenuarsi o modificarsi: questo può succedere perché si apprende a controllare determinate reazioni, si riesce ad agire sull’ambiente oppure si sviluppano strategie che permettono una migliore comunicazione e interazione con gli altri...

💪🏾 In ogni caso si tratta di strategie sviluppate e messe in atto con grande dispendio energetico per imparare a gestire al meglio una differenza neurologica che, di fatto, rimarrà lì anche una volta appreso come gestirla.

02/04/2024

🌈 Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD, World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU. La ricorrenza richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello Spettro Autistico.

❤️ I Disturbi dello Spettro Autistico (Autism Spectrum Disorders, ASD) sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione e da modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività.

💛 Le caratteristiche possono manifestarsi in modo differente da persona a persona, e conseguentemente i bisogni specifici e la necessità di sostegno sono variabili e possono mutare nel tempo. Per questo è fondamentale progettare interventi individualizzati e calibrati su ogni persona e sulle sue peculiarità.

🌱 Ma quanta strada c'è ancora da fare avete per una corretta comunicazione sul tema?! Ecco alcuni stereotipi e false credenze che dobbiamo cercare di superare insieme, anche e soprattutto riguardo il linguaggio che viene utilizzato per parlarne...

Peccato che il termine Sindrome di Asperger sia stato eliminato dai manuali diagnostici da molti anni, in quanto termine...
15/03/2024

Peccato che il termine Sindrome di Asperger sia stato eliminato dai manuali diagnostici da molti anni, in quanto termine che andava a creare ancora più stigma sull'autismo e molta confusione in chi riceveva diagnosi e nelle loro famiglie... Ora si usa il termine ombrello 'spettro autistico', e questa riclassificazione nasce dall'idea che l'autismo sia caratterizzato da un gruppo eterogeneo di condizioni, che variano e possono evolversi nel tempo... E, tra l'altro, non è la forma ad essere lieve ma il livello necessario di assistenza, a seconda che ci siano anche disabilità intellettive o disturbi del linguaggio o solo difficoltà sociali. Ogni persona autistica è autistica al 100%, non è meno autistica di un’altra... BASTA STIGMA!

Un’autobiografia a mo’ di graphic novel arriva in Italia per sensibilizzare sulla Sindrome di Asperger, una forma leggera di autismo, che colpisce molte donne, ma della quale sono ignare, in quanto difficile da diagnosticare nella popolazione femminile. L’autrice, che è anche ricercatrice in ...

26/02/2024

Philip Zimbardo è uno dei più autorevoli psicologi statunitensi e ricercatore di fama mondiale.

È universalmente conosciuto per il discusso esperimento carcerario di Stanford: “The Stanford Prison Experiment”. Condotto agli inizi degli anni settanta, l’esperimento, che si proponeva di indagare il comportamento umano sulla base del gruppo di appartenenza, fu interrotto prematuramente a causa del suo esito drammatico. Infatti i soggetti dello studio, influenzati da un processo di identificazione con il ruolo che gli era stato attribuito (guardie o carcerati) e dal contesto che si trovavano a vivere, avevano assunto comportamenti in linea con il ruolo loro assegnato: le guardie agivano comportamenti violenti e sadici, i carcerati mettevano in atto comportamenti ascrivibili al ruolo di vittime passive, sviluppando sintomi depressivi e di stress.

A seguito dell’esperimento della prigione di Stanford, Philip Zimbardo ha coniato l’espressione “Effetto Lucifero” per indicare il processo secondo cui i comportamenti aggressivi sono fortemente influenzati dal contesto e da fattori situazionali (e quindi anche dai ruoli assunti entro un dato contesto), superando le visioni che ascrivevano l’aggressività principalmente a fattori disposizionali e di personalità stabili.

👉 Se vuoi saperne di più su Zimbardo e il controverso esperimento della prigione di Standford, leggi l’articolo su State of Mind https://www.stateofmind.it/2024/02/philip-zimbardo/

📖 "Se volete che vostro figlio sia intelligente, raccontategli delle fiabe; se volete che sia molto intelligente, raccon...
19/02/2024

📖 "Se volete che vostro figlio sia intelligente, raccontategli delle fiabe; se volete che sia molto intelligente, raccontategliene di più." (Albert Einstein)

📚 Le fiabe hanno da sempre affascinato qualsiasi bambino, in qualsiasi epoca e in ogni parte del mondo.

🌃 La semplice lettura di una favola al proprio figlio, spesso, può rappresentare un momento magico, creando un legame speciale tra lettore e chi ascolta. Per alcuni bambini può diventare un vero e proprio rituale da ripetere ogni sera, senza il quale risulta impossibile addormentarsi.

🤔 Ma oltre ad aiutare nel passaggio dalla veglia al sonno, che ruolo giocano le fiabe nello sviluppo del bambino?!

🤗 Esse, infatti, possono essere uno strumento indispensabile per la sua crescita. Scopriamo insieme come...

Ottimo regalo 🤣
14/02/2024

Ottimo regalo 🤣

Buon San Valentino

💞 Oggi è San Valentino, il giorno dedicato all’amore. 🗓️ Le origini di questa festa arrivano addirittura dall’Antica Rom...
14/02/2024

💞 Oggi è San Valentino, il giorno dedicato all’amore.

🗓️ Le origini di questa festa arrivano addirittura dall’Antica Roma dove, già dal IV secolo a.C., il 15 febbraio di ogni anno venivano organizzati i Lupercalia, una festa pagana dedicata alla rinascita della natura e alla sovversione. Durante questa giornata veniva celebrata la sessualità umana nelle sue forme più primordiali e ancestrali, impersonata dal dio Luperco, protettore della fertilità.

🚫 Queste celebrazioni vennero poi considerate inappropriate e immorali, fino ad arrivare alla completa messa al bando a opera dei papi cristiani. Nel 496 d.C., infatti, Papa Gelasio mise fine a questa festa pagana anticipandola di un giorno, 14 febbraio e sostituendola con una festività dedicata all’amore romantico, sotto la protezione del santo Valentino.

👩‍❤️‍👨 Ancora oggi molto spesso si associa erroneamente questa festa solo all'amore romantico (e solo nella sua forma più classica) e questo può portare tante persone a provare addirittura ansia e malessere nel viverla da soli.

🫶🏾 In realtà, questa giornata può essere una splendida occasione per celebrare l'amore in ogni sua forma: non solo quello per la o le “dolci metà”, ma anche per gli amici, i famigliari, gli inseparabili amici a 4 zampe o, perché no, anche per sé stessi. E, soprattutto , essere uno spunto per continuare a farlo ogni giorno dell’anno.

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