Medicina Delle Cefalee Multilingual

Medicina Delle Cefalee Multilingual Aggiornamento per i pazienti con cefalee ed algie facciali a cura di Medicina delle Cefalee

Centro MEDICINA DELLE CEFALEE Nessun paziente è lontano. Il benessere comincia dalla testa Studi specialistici: Pavia, ...
24/07/2025


Centro MEDICINA DELLE CEFALEE
Nessun paziente è lontano.
Il benessere comincia dalla testa
Studi specialistici: Pavia, Monza, Varese, Biella, Padova, Roma, Bari, Lecce, oppure in videoconsulenza.
Lo specialista del mal di testa reperibile quando ne hai bisogno.

Informazioni/ prenotazioni:
www.medicinadellecefalee.it
www.fabioantonaci.it

Professore Fabio AntonaciLa mia esperienza clinica e di ricerca si è articolata prevalentemente su un percorso orientato allo studio delle cefalee e alle algie cranio cervicali.Neurologo/Neurofisiopatologo esperto in Cefalee, Algie Facciali e Dolore CronicoDalla frequenza e dai contatti con ambient...

https://www.medicinadellecefalee.it/cefalea-tensiva-cervicogenica/Prima di tutto la diagnosi altrimenti questa cefalea, ...
24/07/2025

https://www.medicinadellecefalee.it/cefalea-tensiva-cervicogenica/
Prima di tutto la diagnosi altrimenti questa cefalea, come purtroppo altre, fine entra nel calderone de "la cervicale" che non esiste . Che ne pensate ?

È di uso comune riferire un dolore ad origine dal collo con il termine di “cervicale”, con tutte le sue molteplici sfaccettature che si arrampicano su su fino alla testa e provocano spesso un dolore diffuso. Le cefalee che originano dal collo possono essere più frequentemente due: la

PERDONARE E FARSI PERDONAREQuando qualcuno ci ferisce, possiamo essere offesi, amareggiati, provare risentimento e pensi...
16/10/2024

PERDONARE E FARSI PERDONARE

Quando qualcuno ci ferisce, possiamo essere offesi, amareggiati, provare risentimento e pensieri di vendetta, oppure perdonare e andare avanti. Afferrare il significato del perdono è un processo preliminare e necessario perché è importante saper perdonare.
Ma perché a volte è così difficile perdonare? Perché nonostante siamo a conoscenza che il perdono è la via migliore per ricostituire un senso di benessere mentale, abbiamo così difficoltà a liberarci dalla sofferenza? La risposta forse la si può trovare nell’interpretazione dell’evento nocivo e di conseguenza quale significato attribuiamo alla parola perdono.
Perdonare non è sinonimo di giustificare, dimenticare o riconciliarsi. Quando una persona giustifica un determinato comportamento negativo, può arrivare a pensare che l’autore del torto potrebbe aver avuto una valida motivazione per quanto ha fatto. Al contrario, quando una persona perdona, identifica chiaramente il comportamento dell’altro come moralmente sbagliato, ma accetta l’altro, si confronta e riconosce il suo essere nonostante l’offesa. Inoltre, quando una persona perdona, offre ciò che può alla persona perdonata, ad esempio il proprio sentimento di compassione o pena. Ma insistentemente ritorna nei pensieri negativi che si affollano l’interrogativo, perdonare o non perdonare? Quante volte di fronte a un grande dolore abbiamo pensato: “ Questa volta non riesco a perdonare”. Per molti, infatti, non si può sempre perdonare tutto e tutti.
Quando gli eventi si sono protratti per un tempo che ti è sembra infinito val la pena perdonare chi dalla sua malattia si è fatto un film dal finale tragico, chi ti ha privato del diritto al lavoro con modi ruvidi, epistolari, senza empatia e carisma, cavalcando un gossip malato. Il perdono va esteso anche in situazioni in cui l’ambiente lavorativo, come in un acquario sempre più competitivo, pesci piccoli si credono grandi (e glielo fanno credere) con gelosie e delazioni (ndr ”gentil sesso di spessore e profondità mai raggiunti e nemmeno lontanamente sfiorati”). Perdonare poi anche chi concede il palcoscenico a colei che lo usa per farsi compatire; sì, perdonare anche qui, anche se avvilisce la memoria storica di chi ha sempre patito il peso dello scudo, anche quando gli scudi erano volti a sua protezione. Ma sì, perdonare anche chi ha cercato in tutti i modi di vestire quel camice lasciato appeso al chiodo la cui taglia non le si addice per competenze e signorilità.
Lo stesso sentimento di perdono va indirizzato a chi semplicemente ha fiancheggiato con un copia incolla spruzzato nell’etere per una più ampio discredito ( un protagonismo che non andrà mai oltre, che dire, “un piatto di cappellacci”). Va anche perdonato chi da pseudoesperto di alimentazione per neuroni ha soffiato sul fuoco, “ascoltato suo malgrado”, con spregio al giuramento professionale dato.
Perdonare è un sentimento che va rivolto anche a chi si è fatto da parte, non si è pronunciato per non essere di parte, non ha più condiviso la stessa tavola per paura di esporsi, e ti ha creato intorno quel limbo di indifferenza interminabile e incomprensibile. E da inserire nei perdonati anche chi “ma io lo dicevo…” e le sue parole non si sono sentite.
Ma non è solo importante perdonare ma anche farsi perdonare .
Nel cammino del perdono bisogna rivolgersi a chi si ha patito l’apprensione: gli affetti più stretti, chi ha sempre resistito, creduto e chi purtroppo se ne è andato senza poter vedere il meritato finale. Il perdono va chiesto per aver indotto non poco stress a chi con professionalità ed empatia si è esposto difendendoti con consiglio fraterno in più riprese, a chi ti ha tenuto lavorativamente vicino, al di là l’accademicamente corretto. E’ là che identifichi il valore delle capacità che si tengono per mano all’empatia di chi ha conosciuto e sostenuto la realtà.
Egoisticamente il perdono fa bene: È stato dimostrato che perdonare abbassa la pressione cardiaca, rafforza il sistema immunitario ed endocrino, da un senso di benessere fisico, riduce stanchezza, rabbia, odio, ansia, tristezza, solitudine e depressione e produce un umore più positivo e maggiore ottimismo.
Nelson Mandela ha dato la definizione più fedele: “Il perdono libera l’anima, rimuove la paura ed è per questo che è un’arma potente.” Un’arma che non giustifica uno sbaglio, come molti pensano. Un’arma che però va oltre ciò che è accaduto, oltre la sofferenza, dà entusiasmo, a testa alta.

https://www.medicinadellecefalee.it/mera-propaganda/
13/05/2024

https://www.medicinadellecefalee.it/mera-propaganda/

Che l’emicrania potesse avere anche un colore politico non me lo sarei mai aspettato. Qualche giorno fa mi è capitato di ascoltare alcuni episodi di un podcast che dava informazioni su una patologia molto invalidante che affligge tante persone. Non discuto sul valore che possa avere ogni mezzo on...

Siete pronti per la PRIMA VERA   visita specialistica per la cefalea ? allora visita:
10/05/2024

Siete pronti per la PRIMA VERA
visita specialistica per la cefalea ? allora visita:

Medicina delle Cefalee: Progetto di informazione sulla gestione del mal di testa e del dolore cronico "Il benessere comincia dalla testa." (Prof. Fabio Antonaci) LA CEFALEA La diagnosi e cura delle cefalee costituisce a volte un atto medico particolarmente difficile e

Quando si assumono trppi antiemicranici inutile passare ad un anticorpo se prima noin si è fatta una disintossicazione. ...
29/03/2024

Quando si assumono trppi antiemicranici inutile passare ad un anticorpo se prima noin si è fatta una disintossicazione. La disitossicazione è un MUST e la si può fare seguiti a domicilio da uno specialista on line

Informazioni per la disintossicazione da farmaci sintomatici Il percorso di disintossicazione da farmaci sintomatici per la cefalea cronica prevedeva tradizionalmente una degenza dedicata, a disposizione di pochi Centri Cefalee, della durata di circa 7 giorni, durante i quali venivano somministrate....

Indirizzo

Brambilla 70 D
Pavia
27100

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Medicina Delle Cefalee Multilingual pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Medicina Delle Cefalee Multilingual:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram