01/05/2025
Lavoro, Schiavitù, Reincarnazione.
Quanta fatica fai nel ‘trovare’ lavoro?
Quanta fatica fai nel ‘creare’ lavoro?
Quanto senti il lavoro come un ‘peso’, una ‘gabbia’ da cui vorresti scappare?
Quanta rabbia hai nei confronti dei tuoi ‘superiori’? Dei tuoi ‘capi’?
Se nella tua vita attuale stai sperimentando una o più di queste situazioni, potresti avere memorie di Vite passate di schiavitù.
La schiavitù era legalizzata fino a due secoli fa. Era concesso trattare, vendere umani in cambio del ‘lavoro’ che arricchiva pochi.
Uomini, donne, bambini deportati dall’Africa negli Stati Uniti morivano sulle stesse navi.
Altri preferivano gettarsi in mare e morire.
Tutto questo ha creato eggregore (forme pensiero) con vibrazioni molto basse sul ‘lavoro’, come forma di sfruttamento e malessere.
Per non parlare della famosa frase posta nei campi di concentramento ‘Il lavoro rende liberi’.
Libertà é godere di un pezzo di pane, frutta, verdura, cibo e acqua senza dover lavorare.
La Natura ha reso davvero gli esseri Umani Liberi.
Ma gli stessi Esseri Umani si sono divisi in classi, a solo fine di sfruttamento.
Tutto questo, in chi ha avuto esperienze di schiavitù, ha segnato la memoria animica. Provocando la reiterazione dello schema: lavoro é malessere, lavoro é sfruttamento, lavoro é schiavitù.
Come liberarsene?
Ipnosi regressiva, costellazioni karmiche e coaching possono aiutare a liberarsi di queste memorie.
E riformulare una nuova associazione mentale: lavoro é edificazione personale e collettiva.
Solo vibrando interiormente di queste nuove forme pensiero, materializziamo un mondo libero da schiavitù.
Ahimé ancora presente in forme falsamente libere.
Matteo Di Nicola