
21/09/2025
Ageop 𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐫𝐞 un bambino.
Non è un’entità astratta, non ha un’età discrezionale.
Altrimenti i nostri figli sarebbero bambini fino a 30 anni e quelli degli altri smetterebbero di esserlo appena raggiungono il metro e trenta d’altezza.
𝐈𝐥 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨 𝐞 𝐥’𝐚𝐝𝐨𝐥𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞, 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐟𝐫𝐚𝐠𝐢𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞𝐯𝐨𝐥𝐮𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐢𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐢 𝐞 𝐥𝐞 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚 𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐢𝐧𝐬𝐞𝐜𝐚 𝐟𝐫𝐚𝐠𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐭𝐚̀.
𝐔𝐧 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨 𝐞́ 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐞𝐭𝐚̀ ,di cui la 𝐂𝐨𝐧𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐮𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 (𝐂𝐑𝐂) 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐔𝐧𝐢𝐭𝐞 𝐬𝐚𝐧𝐜𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐢, 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢, 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐢, 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢, 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥 “𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨” 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐭𝐚̀.
Quella convenzione in 54 articoli e tre protocolli, definisce i diritti di ogni bambino e adolescente a non essere discriminato e a godere di diritti fondamentali come la vita, l'identità, la salute, l'istruzione, il gioco, la protezione da abusi e lo sviluppo in un ambiente sicuro; mirano a garantire che ogni bambino possa sopravvivere, svilupparsi, essere protetto e partecipare attivamente alla vita sociale.
Una Convenzione ONU(Convention on the Rights of the Child - CRC), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e 𝐫𝐚𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥'𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝟐𝟕 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝟏𝟗𝟗𝟏 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐋𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐧. 𝟏𝟕𝟔. 𝐃𝐚𝐥 𝟏𝟗𝟖𝟗, 𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐚 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐥𝐭𝐨 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐚𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐡𝐞: 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝟏𝟗𝟔 𝐠𝐥𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐨𝐥𝐚𝐭𝐢 𝐠𝐢𝐮𝐫𝐢𝐝𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐮𝐭𝐢.�I dieci diritti più importanti:
1. Diritto alla vita e allo sviluppo: Ogni bambino ha il diritto di nascere e di avere condizioni di vita che gli permettano di crescere in modo sano e armonioso.
2. Diritto all'istruzione: I bambini hanno diritto a ricevere un'educazione di base gratuita e di qualità.
3. Diritto alla salute: Tutti i bambini hanno diritto di accedere a servizi sanitari di qualità per crescere sani.
4. Diritto alla protezione: I bambini devono essere protetti da ogni forma di abuso, sfruttamento, violenza o negligenza.
5. Diritto alla protezione in guerra: 𝐈 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐥𝐩𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐥𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐟𝐮𝐠𝐠𝐢𝐫𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐟𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐮𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.
6. Diritto a un'identità: Ogni bambino ha diritto a un nome, a una nazionalità e, quando possibile, a conoscere i propri genitori.
7. Diritto a una famiglia: Ogni bambino ha diritto a crescere sotto la protezione di una famiglia.
8. Diritto alla libertà di espressione: I bambini hanno il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni su tutto ciò che li riguarda, e che queste opinioni vengano prese in considerazione.
9. Diritto al gioco e al tempo libero: I bambini devono avere la possibilità di giocare, riposare e svolgere attività ricreative.
I quattro principi fondamentali
* 𝐍𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 (𝐚𝐫𝐭. 𝟐): i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minorenni, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori.
* 𝐒𝐮𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐞 (𝐚𝐫𝐭. 𝟑): in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l'interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità.
* 𝐃𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚, 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐯𝐯𝐢𝐯𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐝𝐨𝐥𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 (𝐚𝐫𝐭. 𝟔): gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione internazionale.
* 𝐀𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐩𝐢𝐧𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐞 (𝐚𝐫𝐭. 𝟏𝟐): prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.
Ageop é un’associazione laica, apolitica e apartitica, non può, non vuole e non deve avere connotazione politica.
Ma 𝐀𝐠𝐞𝐨𝐩 𝐡𝐚, 𝐭𝐫𝐚 𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐮𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐬𝐚 𝐞 𝐥𝐚 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐞 𝐬𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚 𝐢𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐢.
Ci sentiamo, pertanto, di NON poter rimanere indifferenti ed inerti di fronte all’eccidio di decine di migliaia di bambini in Palestina. 𝑫𝒊𝒇𝒆𝒏𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒅𝒊𝒓𝒊𝒕𝒕𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒆 𝒊𝒍 𝒅𝒊𝒓𝒊𝒕𝒕𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒂𝒍𝒖𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝒎𝒊𝒏𝒐𝒓𝒊 𝒆̀, 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒆𝒔𝒊̀, 𝒖𝒏 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 𝒐𝒃𝒃𝒍𝒊𝒈𝒐 𝒎𝒐𝒓𝒂𝒍𝒆 che in questo frangente è calpestato con l’aggravante crudele dell’omissione di soccorso. Per un’associazione composta da genitori che, ogni giorno, combattono per preservare i figli in vita curandoli al meglio,
𝒆́ 𝒐𝒓𝒓𝒆𝒏𝒅𝒐, 𝒊𝒏𝒂𝒄𝒄𝒆𝒕𝒕𝒂𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒆 𝒊𝒏𝒖𝒎𝒂𝒏𝒐 𝒂𝒔𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒂𝒕𝒕𝒆𝒓𝒓𝒊𝒕𝒊 𝒂𝒍𝒍’𝒖𝒄𝒄𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆 𝒂𝒍 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒓 𝒎𝒐𝒓𝒊𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒆𝒕𝒆, 𝒅𝒊 𝒇𝒂𝒎𝒆 𝒆 𝒎𝒂𝒍𝒂𝒕𝒕𝒊𝒆 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒃𝒂𝒎𝒃𝒊𝒏𝒊 𝒆 𝒂𝒅𝒐𝒍𝒆𝒔𝒄𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒊𝒏𝒏𝒐𝒄𝒆𝒏𝒕𝒊.
𝐀𝐠𝐞𝐨𝐩 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐝𝐞𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐢𝐨𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟐 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓
Allo stesso tempo poiché é giusto garantire il servizio alla nostra fragile utenza aderiremo per sole tre ore: tutti gli uffici e i Punti Ageop resteranno chiusi al pubblico dalle 10 alle 13.
𝐀𝐠𝐞𝐨𝐩 𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨 𝐞 𝐮𝐧 𝐚𝐝𝐨𝐥𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐭𝐚̀, 𝟎-𝟏𝟖 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐢𝐨𝐬𝐞 𝐝𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚𝐫𝐞.
𝐒𝐢 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐮𝐧𝐢𝐯𝐨𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐝𝐢𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐚 𝟎 𝐚 𝟏𝟖 𝐚𝐧𝐧𝐢