
30/03/2024
Qualche dato sul mal di testa:
-Il 73% degli italiani deve fare i conti ogni mese con 1 o 2 attacchi di mal di testa e il 27% almeno una volta a settimana con una prevalenza tre volte maggiore nella popolazione femminile (più avanti nel post capiremo perché);
-Nella maggior parte dei casi, il mal di testa, viene attivato da uno o più cosiddetti "triggers", ossia "interruttori": il più frequente attivatore è lo stress, seguito dal fattore ormonale (ecco perché nelle donne è più frequente). Il meno frequente è il cibo. (vedi grafico kelman, 2007).
-Esiste un protocollo di esclusione, chiamato SNOOP, se uno o più sintomi sono presenti, è bene un'indagine medica;
-in base a dove è localizzato il dolore possiamo farci un'idea di quale sia la causa:
Il dolore temporale, ai lati della fronte, può essere causato da disturbi stomatognatici (difetti masticatori, bruxismo ecc) ;
Il dolore postero-superiore è più indicativo per un mal di testa miotensivo o cervicogenico;
Il dolore frontale/nasale è più indicativo di una problematica sinusale.
Individuare e lavorare sulla causa può andare a ridurre drasticamente la frequenza dei mal di testa.