Flavia Tallarico

Flavia Tallarico 💡Ciao, sono Flavia, Digital Strategist per Psicologi e Psicoterapeuti. Scrivimi un messaggio per iniziare!
(10)

Ciao sono Flavia Tallarico, Psicologa della Comunicazione e Consulente di Web Marketing specializzata in strategie di crescita specifiche per Psicologə e Psicoterapeutə. In questa pagina trovi strategie, strumenti e consigli pratici per promuoverti sul web come psicologə o psicoterapeuta in modo etico ed efficace, per poter creare finalmente un lavoro che ti soddisfa anche economicamente e che è a

l servizio della tua vita (e non il contrario). Da quasi 5 anni ogni giorno mi sveglio la mattina con il desiderio di costruire un
presente e un futuro diverso per il settore della Psicologia, nel quale capacità come le tue non solo possano essere comprese ma anche riconosciute, pagate e apprezzate,
esattamente come accade per altre professioni. Ti aiuto ad intraprendere strade ancora inesplorate in linea con i tuoi desideri e
a trovare il tuo equilibrio tra volontà di creare profitto e il bisogno di vivere una vita che per
te meriti di essere vissuta.

Indirizzo

Praia A Mare

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Flavia Tallarico pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Flavia Tallarico:

Condividi

Digitare

Sono stanca di vedere psicologi in difficoltà!

Ciao mi chiamo Flavia, sono una Psicologa e Social Media Manager e sono decisamente stanca di vedere psicologi e psicoterapeuti preparati e competenti che arrancano a trovare pazienti e ad arrivare a fine mese. Sono stanca di sentire che non c’è lavoro per gli psicologi. Ma sopratutto, sono stanca di incrociare gli sguardi disillusi e rassegnati di giovani psicologi come me che fanno fatica ad emergere e ad essere riconosciuti come professionisti.

Da prassi ho fatto il percorso classico di tutti gli studenti di psicologia: 5 anni di università, un anno di tirocinio gratuito, l’esame di stato e poi, quando pensavo che finalmente era arrivato il momento di scendere in campo come professionista, ho iniziato lavori saltuari e sottopagati.

Ero sempre più frustrata perché non facevo quello che avevo desiderato durante tutti gli anni passati a studiare e a fare esami. Avevo immaginato di aiutare le persone a stare meglio e che avrei potuto vivere di questo, ma mi sono resa conto molto presto che la realtà non era proprio così logica.

Per questo mi sono ritrovata davanti ad un bivio: esercitare l’attività clinica e aiutare un numero, seppur importante, ma limitato di persone, e sgomitare per non avere sempre il conto in rosso, oppure, fare qualcosa che mi permettesse di migliorare lo stato di benessere di un numero sempre più grande di persone e allo stesso tempo il mio.