20/01/2022
A piccoli passi 🍀
(✏️Stefania Chiale) Salta il «bonus salute mentale», ma la Lombardia istituirà la figura dello psicologo di base. È una novità importante quella che emerge dalla seduta odierna del consiglio regionale lombardo, che ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere regionale Niccolò Carretta (Azione). Ora la palla passa alla giunta che dovrà stabilire le modalità e le regole per attuare questo provvedimento. L’obiettivo è quello di arrivare a una proposta di legge in tempi brevi, assicura Carretta. Il servizio, gratuito, si rivolgerà a 360 gradi ai cittadini. Si tratta di un passaggio «nuovo», commenta Carretta a margine del voto in aula: «Oggi la Lombardia ha stabilito che c’è un bisogno che richiede dei servizi in più rispetto a quelli che oggi ci sono. Si sancisce un tema politico di integrazione sulle cure psicologiche: quello di dare una figura di riferimento per tutti i cittadini, accessibile e gratuita. E che fisicamente si troverà nelle case di comunità, per un tema di prossimità territoriale ai cittadini». La mozione invita il presidente e la giunta regionale ad avviare sperimentazioni per l’introduzione dello psicologo delle cure primarie nei servizi offerti dagli erogatori pubblici e privati accreditati e nelle equipe di medicina territoriale, a garantirne il finanziamento e a favorire l’inserimento degli psicologi nelle case della comunità. L’idea è di «iniziare in qualche Casa della comunità — spiega Carretta —, per questo parliamo di sperimentazione, per poi inserire in modo stabile la figura di psicologo che faccia da riferimento a tutta la popolazione» 👉 l'articolo completo sul sito del Corriere