Ridiamo come forma di esercizio, ma velocemente si arriva a produrre una risata vera attraverso il contatto visivo e la giocosità e la gioia tipiche dei bambini. La ragione per cui è chiamato Yoga delle risata è perché si combinano esercizi respiratori dello Yoga (che derivano dal Pranayama) con esercizi di risata. Ciò aumenta le riserve d’ossigeno nel corpo e nel cervello facendoci sentire più en
ergici e in salute. Lo Yoga della risata si basa sul dato scientifico che il corpo non avverte la differenza tra una risata reale e una indotta (se fatta volontariamente) e si producono gli stessi benefici sia a livello
fisiologico che psicologico. Lo Yoga della risata è stato sviluppato da un medico indiano, il Dr. Madan Kataria, cominciando con 5 persone nel 1995 in un parco di Mumbai, e si è rapidamente diffuso in tutto il mondo,
contando attualmente migliaia di Club della risata in oltre 65 paesi del mondo. Il Dr. KATARIA porta avanti un importante messaggio pacifista:
“ RIDERE non conosce confini, non fa distinzioni di razza, credo religioso o colore ed è un LINGUAGGIO UNIVERSALE che può unificare il mondo”
Per tale motivo, nel 1998, ha istituzionalizzato la
“Giornata Mondiale della Risata” (World Laughter Day), che
si celebra ogni anno la 1° domenica di maggio e dove si RIDE
a favore della PACE NEL MONDO. Al fine di ottenere i benefici scientificamente provati della
risata, bisogna ridere in maniera continuativa per almeno
10-15 minuti. Poiché nello Yoga della Risata si ride come
esercizio, possiamo prolungare la risata quanto vogliamo. D’altro canto la risata naturale non dura che pochi secondi,
che risultano insufficienti ad apportare cambiamenti
fisiologici e biochimici nel corpo.
2. Sempre per ottenere il massimo dei benefici dalla risata
questa deve essere forte e fragorosa e provenire dal
diaframma. Dovrebbe essere una risata di pancia.
3. La risata spontanea che facciamo nella nostra
quotidianità dipende da molte ragioni e condizioni, ma non
sono molte le ragioni che ci fanno ridere.