27/08/2015
Centro di Riabilitazione per l' Autismo a Reggio Calabria
Autismo e Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (Neuropsichiatria Infantile) .
L'attività svolta per il trattamento dell' Autismo consiste in una serie di prestazioni che mirano a ottenere un inquadramento diagnostico eziologico, delineare un profilo funzionale multidimensionale, la progettazione psicoeducativa ed eventuali trattamenti farmacologici, con un monitoraggio nel tempo riguardo sia all'intervento che allo sviluppo del singolo bambino.
L'attività viene svolta in collaborazione con la famiglia e con i Servizi Territoriali. E'prevista inoltre la formazione degli operatori tramite seminari, colloqui e, in alcuni casi, con tirocini pratici.
CHE COS'È L'AUTISMO?
I Disturbi dello Spettro Autistico sono disordini dello sviluppo neurobiologico che compromettono la capacità del bambino di comunicare, comprendere il linguaggio, giocare e relazionarsi con gli altri. Comprendono l'Autismo, i Disturbi Generalizzati dello Sviluppo non altrimenti Specificati, e la Sindrome di Asperger. Ciascuno di questi disturbi risponde a precisi criteri diagnostici riportati nel DSM-IV-TR.
Il Disturbo autistico presenta un esordio della sintomatologia prima dei tre anni di età e una severa compromissione in tutte le tre aree di sviluppo indicate, che si manifesta qualitativamente con i seguenti sintomi:
- Menomazione qualitativa nelle interazioni sociali reciproche
a. Mancanza di comportamenti non verbali di regolazione della interazione (contatto di sguardo, gestualità, mimica)
b. Incapacità di sviluppare relazioni con i pari appropriate al livello di sviluppo
c. Mancanza di condivisione spontanea di esperienze con gli altri
d. Mancanza di reciprocità sociale o emozionale
- Menomazione qualitativa della comunicazione
a. Assenza o grave ritardo di linguaggio
b. Linguaggio bizzarro, alterato nel ritmo, tono e volume, con neologismi o ecolalie, inversioni pronominali e incapacità a sostenere una conversazione
- Restrizione marcata del repertorio di comportamenti, interessi e attività
a. Intensa preoccupazione relativa ad uno o più interessi stereotipati o ristretti, anormali sia per intensità che per peculiarità
b. Adesione compulsiva a routine o rituali non funzionali
c. Manierismi motori e stereotipie
Il Disturbo Autistico si associa nel 75 - 80% dei casi a Ritardo mentale.
La Sindrome di Asperger è caratterizzata da menomazione grossolana e prolungata dell'interazione sociale combinata con forme di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati. Non è presente ritardo cognitivo e lo sviluppo del linguaggio nei primi tre anni di vita è adeguato.
Il DGS - NAS riguarda la menomazione grave e pervasiva nello sviluppo della interazione sociale reciproca e della capacità di comunicazione verbale e non verbale, i cui sintomi non soddisfano i criteri per il Disturbo Autistico, per la Sindrome di Asperger o per il Disturbo Disintegrativo. Essa include i casi ad esordio più tardivo, con sintomatologia atipica o sottosoglia.
DIAGNOSI
La diagnosi dell'Autismo e dei Disturbi dello Spettro Autistico richiedono una valutazione condotta da specialisti esperti che abbiano una formazione specifica. L'iter diagnostico comprende
- valutazione psichiatrica e neurologica del paziente e rilevazione della presenza degli specifici sintomi nelle tre aree di compromissione (interazione sociale, comunicazione, interessi e comportamento)
- valutazione funzionale delle abilità cognitive, comunicative e sociali mediante scale specifiche
- valutazione e documentazione clinica e strumentale dell'eventuale presenza di disordini neurobiologici
TRATTAMENTO
Il trattamento dei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo include terapie farmacologiche e interventi di tipo abilitativi.
La terapia farmacologica è una terapia sintomatica atta a ridurre la presenza di alcuni sintomi quali le stereotipie motorie, l'iperattività, i comportamenti aggressivi, la depressione.
Attualmente è riconosciuto come trattamento abilitativo di elezione del Disturbo Autistico l'intervento cognitivo - comportamentale volto a sostenere l'acquisizione delle competenze di base nelle aree di funzionamento sociale, comunicativo e cognitivo.
La consultazione può essere considerata conclusa non appena sia stato pianificato un intervento educativo integrato e siano stati predisposti gli opportuni strumenti di monitoraggio dell'intervento stesso.
COME ACCEDERE AL SERVIZIO
Dopo un primo contatto telefonico in cui verranno poste alcune domande di screening circa le problematiche di rilievo, saranno programmati incontri con i genitori e con il bambino/a.
Per appuntamenti contattare telefonicamente il nostro Servizio con richiesta di "prima visita per sospetto Disturbo autistico".