La mia attitudine ad aiutare gli altri ha fondamenta molto profonde, già da bambina il mio sogno era quello di fare la dottoressa, ma come spesso accade le scelte di una adolescente non sono in linea con le proprie passioni dunque mi trovai a frequentare economia.
Al termine del mio percorso scolastico il sogno di fare il medico era sempre più irraggiungibile, ma lo stesso non poteva essere detto per la vocazione di aiutare il prossimo... scoprii dunque una forte attrazione per la Naturopatia, che da li a poco avrebbe acceso la mia grande passione per il massaggio.
Ottenuto il “Diploma” Nazionale in discipline Olistiche e Bionaturali riconosciuto CSEN
(ente nazionale di promozione sociale riconosciuto dal ministero del lavoro e delle politiche sociali, iscrizioni n° 77 – registro nazionale legge 383/2000)
e l’abilitazione all’esercizio della professione di Massaggiatrice Olistica del Benessere, iniziai ad approfondire le mie competenze partecipando a svariati corsi, il primo di coppettazione tramite un bravissimo agopuntore, un pò carente nelle spiegazioni, ma che non ostante ciò riuscì a trasmettermi una forte curiosità verso questa tecnica, ai tempi, non molto diffusa.
Fu durante un viaggio in Svizzera, che ebbi modo di prendere nuovamente contatto con la coppettazione, partecipando ad un corso specializzato a cura di un noto medico cinese, che mi fece letteralmente innamorare di questa tecnica.
A distanza di anni da questo evento, la pratica e l’approfondimento costante, mi portarono a definire un mio metodo per rendere questa tecnica oltre che efficace, molto semplice e apprezzata.
Ma se nella pratica dei massaggi spesso si trovano opinioni molto discordanti, uno dei pochi punti fermi è il fatto che la propria preparazione non è mai completa.
La continua ricerca di tecniche efficaci, combinata alla voglia di aumentare le mie capacità, mi portano ad aggiornami costantemente per la mia crescita personale e professionale. Ed è proprio questa sete di apprendere che mi vede oggi impegnata nello studio ed apprendimento della riflessologia facciale vietnamita.
In parallelo a quanto scritto sopra eseguo vari trattamenti nel mio studio privato, e faccio quasi fatica a definire questa attività come “lavoro” per quanto quest’ultimo mi dia soddisfazione costante; sono una delle poche persone che può affermare di adorare il proprio lavoro.
E come sono arrivata ad insegnare?
Tutto ebbe inizio durante gli oramai abituali scambi di massaggio con le colleghe. Durante questa attività spesso mi trovavo ad illustrare loro alcune tecniche, ed ogni volta le colleghe erano sempre stupite dalla semplicità e dalla passione con cui riuscivo a trasmettere le nozioni.
Questa condivisione mi ha permesso di scoprire una dote a me sconosciuta, ovvero la capacità di trasmettere concetti anche complessi con una certa semplicità, che abbinata alla mia passione non può che portare ad un successo garantito.
In oltre da queste poche parole è evidente il fatto che negli anni sono stata spesso una corsista, e questo mi ha permesso di focalizzare in modo specifico le problematiche e le mancanze cosi da strutturare i miei corsi guardandoli con gli occhi di un allieva.
Ho iniziato ad organizzare corsi di coppettazione individuali o di massimo due persone, in modo da focalizzare la mia attenzione sul singolo corsista al fine di trovare insieme il metodo più idoneo.
Ma la vita non è fatta di solo lavoro, e durante la mia gravidanza mi trovai impossibilitata ad eseguire corsi, spesso a causa della distanza, decisi dunque di “partorire” il mio Video corso Coppettazione tecnica a fuoco, e devo ammettere che il tempo dedicato alla realizzazione di questo progetto studiato nel minimo dettaglio, semplice, diretto e concreto, mi hanno portato alla sua pubblicazione poco prima di partorire il mio bimbo.
Oggi ho ripreso i miei amati corsi aumentando i partecipanti a 4, cosi da poter recuperare tutte le richieste che in questi mesi sono rimaste pendenti.
E alla fine di ogni corso la domanda è sempre la stessa:
“Ma insegni anche alte tecniche ? Mi sono trovata bene e vorrei tornare. “
Non c’è soddisfazione più grande, e vedere le mie corsiste entusiaste mi riempie di orgoglio.
In fine una mia collega, docente da tanti anni, mi ha lanciato una sfida dicendomi “ma perchè non insegni anche altri massaggi?”
La domanda risuona in me da qualche tempo ed effettivamente trovo solo motivi validi per portare avanti questo nuovo progetto, il detto dice: chi si ferma è perduto, quindi avanti su questo nuovo progetto, percorso, sogno.
Questa mia presentazione cosi spontanea e semplice, rappresenta un po’ quello che sono e quello che troverete ai miei corsi.
Spontaneità, passione, precisione, concretezza, osservazione e personalizzazione!