Vittoria De Chiara Psicoterapeuta

Vittoria De Chiara Psicoterapeuta Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Vittoria De Chiara Psicoterapeuta, Psicoterapeuta, Via Ostiense, Rome.

psicologa e psicoterapeuta mi occupo di: disturbi d'ansia e dell'umore, problematiche relazionali familiari e di coppia, genitorialità, difficoltà di apprendimento ,psicologia scolastica e contrasto al bullismo/cyberbullismo, Psicologa dell'Emergenza

06/05/2025

📅Oggi è la Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia, istituita con la legge 41 del 2009 quale momento di sensibilizzazione sull’abuso e sfruttamento sessuale di bambini, bambine e adolescenti anche attraverso la rete.

🔍Riteniamo fondamentale supportare la riflessione su questo tema che vede quotidianamente il coinvolgimento di molti colleghi e colleghe in vari contesti e rispetto a diversi interventi.

Ad esempio, in ambito giudiziario, nella raccolta della testimonianza delle vittime di reato (ordinepsicologilazio.it/eventi/vittime-penale); a livello scolastico, a supporto del personale docente nella rilevazione delle situazioni di pregiudizio o nell’ascolto diretto del disagio psicologico; nella clinica, nel difficile lavoro di cura e presa in carico dei possibili esiti traumatici delle vittimizzazioni subite.

L’ambito è difficile e scivoloso. Per potenziare l’emersione dei casi e offrire un intervento in situazioni di emergenza il Consiglio dei Ministri ha istituito nel 2003 un servizio pubblico dedicato gestito dall’Associazione SOS - Il Telefono Azzurro Onlus, il 114 Emergenza Infanzia (www.famiglia.governo.it/it/politiche-e-attivita/infanzia-e-adolescenza/114-emergenza-infanzia/). 📞

👉Il nostro Ordine è in passato intervenuto collaborando ad eventi formativi (ordinepsicologilazio.it/post/formazione-child-abuse) e definizione di linee di indirizzo in rete con altre istituzioni e professionalità (ordinepsicologilazio.it/post/protezione-minori).

06/05/2025

𝗣𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝗹𝗮 𝘃𝗼𝗰𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗾𝘂𝗶𝗽𝗲 𝗰𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲

In occasione della Race for the Cure 2025, anche quest'anno l'Ordine degli Psicologi del Lazio, insieme alla UOC di Psicologia Clinica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, sarà a fianco della Susan G. Komen Italia per un evento in cui la voce dei professionisti sanitari si intreccerà con quella delle pazienti per condividere, attraverso una lettura psicologica, esperienze e riflessioni sul tema della comunicazione in oncologia.

Un confronto aperto a tutti i professionisti della salute, alle persone che vivono o hanno vissuto la malattia ed alla cittadinanza per sottolineare l'impatto psicologico delle parole, l'importanza di una corretta comunicazione con le pazienti e tra i membri dell'equipe all'interno dei contesti di cura.

Con la partecipazione della Dott.ssa Paola Medde, Presidente Ordine Psicologi Lazio, della Prof.ssa Daniela Chieffo, direttrice della UOC di Psicologia Clinica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, del prof. Gianluca Franceschini, direttore del Centro Integrato di Senologia della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e della prof.ssa Daniela Terribile, Presidente Susan G. Komen Italia.

La cura comincia con l’ascolto. Ti aspettiamo:
📍 presso il Villaggio della Salute Race for the Cure, Circo Massimo
📅 venerdì 9 maggio 2025 | 🕔 Ore 17.00 - 18.00

11/10/2024

In questo pazzo mondo, parlare di salute mentale è sempre più necessario

"I dati sullo stato di salute mentale della popolazione raccolti negli ultimi anni sono sempre più allarmanti e stiamo assistendo a una vera emergenza sanitaria: l’Oms ha rilevato come le diagnosi di disturbo mentale siano cresciute del 30 per cento durante e subito dopo la pandemia. E questo dato non sorprende i professionisti del settore che hanno subito, nella propria quotidianità, quello che l’Ocse e la Commissione europea definiscono “un peggioramento senza precedenti della salute mentale della popolazione, in particolare tra i giovani”."

"Tuttavia, sarebbe un errore leggere questa emergenza come una questione solo per psichiatri e psicologi. L’Oms, infatti, definisce la salute mentale come uno stato di completo benessere bio-psico-sociale: è possibile questo stato se tutti i determinanti della nostra salute mentale, bio-psico-sociali, sono in crisi? Essere individualmente sempre più resilienti, senza mai a mettere a tema l’origine sistemica del nostro stare male, è appropriato? O, diversamente, amplifica ulteriormente le diseguaglianze e le disparità sempre più ampie tra chi riesce a ricevere un aiuto e chi no?

Attualmente, in assenza di risorse e prospettive, quella farmacologica è la risposta più comune. E arriva quando ormai il disturbo diventa un’emergenza personale e familiare. Continuare a "sedare" o a gestire in modo "specialistico" un malessere connesso a determinanti sociali, economici e ambientali, è appropriato? O stiamo medicalizzando la questione nell’impossibilità pratica di agire dei cambiamenti strutturali della nostra società? E ancora, se la normalità vissuta da tutti cambia in modo drammatico, provare un disagio è veramente segno di un problema ‘solo’ individuale? In altre parole, stare bene in un mondo che sotto molti aspetti "va a rotoli" è davvero un segno di salute mentale?

A 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia, riportare l’attenzione sulla salute mentale nella sua complessità e nella sua costitutiva interdisciplinarità appare necessario. Perché la salute mentale è un ambito troppo ampio per essere affrontato solo da una disciplina attraverso approcci specialistici che inevitabilmente riducono la questione ad alcuni aspetti, perdendo una prospettiva globale, centrata sulla persona. Il problema attuale non è il farmaco in sé, ma è che il farmaco sia l’unico strumento possibile. Agiamo sui sintomi, senza guardare il contesto in cui originano sintomi, disagi e disturbi."



Continua a leggere l'articolo: https://www.ilfoglio.it/salute/2024/10/10/news/in-questo-pazzo-mondo-parlare-di-salute-mentale-e-sempre-piu-necessario-7021664/

11/10/2024

Ecco l’elenco dei corsi gratuiti attualmente attivi sulla piattaforma FADPSY del CNOP! Vi ricordiamo che per seguirli è necessario accedere all’area riservata e poi andare nella sezione FADPSY 👇🏻
https://reserved.psy.it/

11/10/2024

Milioni di persone in Italia soffrono di problemi psichici e una quota importante restano senza cure. Tra questi a farne maggiormente le spese sono i giovani, spesso soli di fronte alle loro ansie, paure e disorientamenti.

“Bisogna intervenire intercettando i segnali di malessere dei vari disturbi psichici, prima che diventino troppo gravi agendo almeno in due ambiti: il primo, la scuola, che deve incrementare competenze di tipo psicologico, il secondo invece, riguarda il ruolo dei pediatri e medici di famiglia che si trovano ad affrontare un’alta percentuale di problemi di natura psicologica. Lo psicologo di base servirebbe a rendere possibile un’azione di risposta precoce.”

Così il Presidente del Cnop, David Lazzari, in un suo intervento al FattoQuotidiano.it. Proprio nella Giornata Nazionale della Salute Mentale, il Presidente Lazzari vuole condividere una riflessione sui pericoli che la società odierna pone sulla psiche dell’individuo.

“Prima si viveva in categorie in cui gli schemi concettuali erano abbastanza definiti – continua Lazzari – si sapeva cosa era giusto e cosa sbagliato. Oggi siamo nella società ‘fluida’ dove la persona costruisce da sé questi punti di riferimento. Le scelte si sono moltiplicate e con esse anche l’ansia verso una realtà non ben definita.”.

Si parla del pericolo dell’intelligenza artificiale che può interferire in modo invasivo con le nostre vite, ma forse si parla ancora troppo poco del rischio di perdere le nostre peculiarità di essere umani. “La nostra identità è figlia di una storia e un percorso di vita unici e irripetibili – continua Lazzari -. Abbiamo bisogno di vivere le relazioni, sperimentare le emozioni, di capire il mondo intorno a noi e quali sono i nostri bisogni.”

Per approfondire 👇
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/10/giornata-mondiale-della-salute-mentale-sempre-piu-giovanissimi-soffrono-di-problemi-psichici-boom-di-violenza-filiale-e-comportamenti-aggressivi-contro-i-genitori/7724427/

19/07/2024

Le graduatorie pubblicate dall’Inps con gli aventi diritto al nuovo bonus psicologo confermano ancora una volta la grande domanda di sostegno al benessere psicologico da parte dei cittadini.

Domanda che, a causa degli esigui fondi stanziati, il bonus riesce ad assolvere soltanto in minima parte. Domanda alla quale la buona politica ora ha il dovere di dare delle risposte e non nascondersi dietro proclami e facili slogan.

800 mila domande in due anni per il bonus, nonostante in tanti abbiano rinunciato in partenza, rappresentano una richiesta chiara che i cittadini fanno. Il bonus – che rimane incredibilmente l’unica risposta pubblica a questa necessità – da solo non può bastare, c’è bisogno di istituire la figura dello psicologo di base, una legge annunciata ormai da anni e ferma al palo dei finanziamenti, nonostante una volontà unanime espressa dal Parlamento. E nonostante, come si è dimostrato ampiamente, ogni euro speso per interventi psicologici produca almeno 12 euro di risparmi.

A quanto pare, invece, per il governo italiano che evidentemente ha altre priorità, la figura dello psicologo è considerata ancora un bene di lusso. Ma essere così miopi e distanti dalla sensibilità popolare e dalle stesse ragioni economiche, è un costo che il Paese e milioni di italiani, soprattutto giovani e anziani, stanno pagando a caro prezzo.

Per leggere la dichiarazione 👇🏻
https://www.orizzontescuola.it/cnop-serve-legge-per-psicologo-di-base-giovani-e-anziani-pagano-a-caro-prezzo-miopia-del-governo/

19/07/2024

Condividiamo con voi la riflessione della Dottoressa Laura Parolin sulle nuove frontiere della formazione degli psicologi e delle psicologhe.

Il panorama attuale della salute mentale in Italia è al centro di profonde riflessioni e confronti. Il quadro che emerge in maniera chiara mostra come il disagio psicologico, in particolare tra i più giovani, è in crescita esponenziale. La pandemia da Covid-19 è certamente una delle cause principali ma non può essere la sola spiegazione. Molti altri fattori esterni di carattere sociale, economico e culturale impattano costantemente sul benessere mentale.

“Da una parte abbiamo le difficoltà delle cittadine e dei cittadini a chiedere aiuto, per problemi legati al costo, allo stigma ancora forte legato alla cura della salute mentale. Dall’altra, ci troviamo di fronte ad un sistema che fatica grandemente a soddisfare le richieste che arrivano. Pensiamo ad esempio che, dati del Ministero, sette persone su dieci che chiedono aiuto per problemi di natura psicologica non sono abbastanza gravi da essere prese in carico dall’ospedale che, comprensibilmente, ha uno spazio limitato, riservato ai casi più gravi.”

In questo scenario, l’istituzione di figure come quelle dello psicologo delle cure primarie - o psicologo di base - e dello psicologo scolastico possono essere uno strumento per realizzare spazi fondamentali per la prevenzione e interventi più efficaci, oppure che per abbattere lo stigma nei confronti del diritto alla salute psicologica.

Cruciale è anche il tema della formazione degli psicologi e delle psicologhe, con particolare attenzione alla formazione post-universitaria e alla formazione specifica sui temi centrali legati alle forme del disagio contemporanee. Le competenze dei futuri professionisti della salute mentale devono essere necessariamente trasversali, includere la capacità di valutare le problematiche più frequenti nella popolazione di cui si occupano, devono saper integrare l’utilizzo delle nuove tecnologie, acquisire competenze interculturali e saper lavorare in contesti multidisciplinari.

Per leggere l’intera riflessione 👇🏻
https://panoramadellasanita.it/site/al-passo-coi-tempi/

finché un discendente acquista consapevolezza trasforma in benedizione....
19/07/2024

finché un discendente acquista consapevolezza trasforma in benedizione....

Compresi... i soprusi che la mia famiglia mi aveva fatto subire. Vidi con esattezza la struttura dell'inganno.
Mi attribuivano la colpa di ogni ferita che mi avevano inferto. Il boia non smette mai di proclamarsi vittima. Grazie a un abile sistema di negazioni, privandomi di ogni genere di informazione – e non sto parlando di informazione orale ma di esperienze per la maggior parte extraverbali – ero stato spogliato di ogni diritto, trattato come un mendicante senza terra al quale veniva offerto con bontà sdegnosa un frammento di vita. I miei genitori sapevano che cosa stavano commettendo?
Assolutamente no. Senza volerlo, facevano a me quello che era stato fatto a loro. E così, reiterando di generazione in generazione i misfatti emozionali, l'albero di famiglia continuava ad accumulare una sofferenza che durava da parecchi secoli.
Le sofferenze familiari, come gli anelli di una catena, si ripetono di generazione in generazione finché un discendente acquista consapevolezza e trasforma la sua maledizione in una benedizione.

Alejandro Jodorowsky

Cultura.......  pensare con la propria testa.
18/05/2024

Cultura....... pensare con la propria testa.

« Cultura, non è possedere un magazzino ben fornito di notizie, ma è la capacità che la nostra mente ha di comprendere la vita, il posto che vi teniamo, i nostri rapporti con gli altri uomini. Ha cultura chi ha coscienza di sé e del tutto, chi sente la relazione con tutti gli altri esseri. (...)

La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri. »

A. Gramsci

Progetto Psicologia Scolastica dssa Vittoria De Chiara e prof Gilardi
01/01/2024

Progetto Psicologia Scolastica
dssa Vittoria De Chiara e prof Gilardi

14/08/2021

Il disturbo d’ansia generalizzata (GAD) è un disturbo psichiatrico inserito, nel DSM-5, all’interno del capitolo dei disturbi d’ansia. Il GAD è caratterizzato dalla presenza di sintomi ansiosi (sia psichici che fisici) che non sono legati ad una causa specifica ma sono appunto “generalizzati”. Lo stato d'ansia è cronico anche se è alternto da momenti di aumento dell'intesità, detti attacchi d'ansia. Chi soffre di disturbo d’ansia generalizzata tende ad https://www.ospedalemarialuigia.it/disturbi-d-ansia/disturbo-ansia-generalizzata-dsm-5/?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign=ReviveOldPost

.... Quando la Relazione Educativa diventa il cardine  della comunicazione in classe....
12/03/2021

.... Quando la Relazione Educativa diventa il cardine della comunicazione in classe....

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