
20/04/2022
É una parola che fa paura, che crea angoscia e malessere. Esistono tre caratteristiche essenziali dell'anoressia: persistente restrizione nell'assunzione di calorie; intensa paura di aumentare di peso; presenza di una significativa alterazione della percezione di sè (relativa al peso e alla forma del corpo).
Inizia comunemente durante l’adolescenza o la prima età adulta e raramente dopo i 40 anni. La maggior parte delle persone affette sono donne e in minor parte uomini.
Sentiamo spesso la domanda: PERCHÉ SI É SVILUPPATO IL DISTURBO?
Vorrei rispondere portando le risposte dei pazienti che ho visto negli anni: “perché chi è magro è bello”; “perché controllare il cibo rende potente”; “perché volevo essere vista/o”; “perché volevo essere leggera/o”; “perché volevo essere tenuto nella mente, cercato, amato, abbracciato”; “perché decido io”; “perché mi fa sentire vivo/a”…
Da queste risposte si percepisce la fame d’amore che queste persone hanno ed è proprio da qui che prende vita il paradosso: COME PUÒ FARCI SENTIRE VIVI UN AGITO O UN COMPORTAMENTO CHE CI STA FACENDO MORIRE?👇🏻
É proprio da qui che questa patologia prende forza, si nutre e resiste a vari trattamenti. Per riuscire a lavorare con questo disturbo bisogna essere non soltanto un eccellente clinico, ma soprattutto capace di amare e tenere dentro di sè chi non vuole essere toccato nelle sue fragilità, chi ce la fa sempre, chi è orgoglioso al punto di non chiedere mai una mano, chi non ama dipendere, chi tende verso la perfezione, chi smette di sentire per paura di fondersi con l’altro, chi non ha mai abbracciato se stesso, chi si sente sempre in colpa, chi si vergogna in continuazione, chi è fragile come una roccia...🌈❤️