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IL TARASSACO DA UN PUNTO DI VISTA SCIENTIFICO( TARAXACUM OFFICINALE)Il tarassaco  ha molte proprietà medicinali, dovute ...
07/04/2025

IL TARASSACO DA UN PUNTO DI VISTA SCIENTIFICO
( TARAXACUM OFFICINALE)

Il tarassaco ha molte proprietà medicinali, dovute a sostanze fitochimiche presenti nei fiori, nelle foglie, nello stelo e nelle radici della pianta. Le principali sostanze fitochimiche sono: carotenoidi; flavonoidi (ad esempio, quercetina, crisoeriolo, luteolina-7-glucoside); acidi fenolici (ad esempio, acido caffeico, acido clorogenico, acido cicorico); polisaccaridi (ad esempio, inulina); lattoni sesquiterpenici (ad esempio, acido taraxinico, taraxacoside, 11β,13-diidrolactucina, ixerina D, taraxacolide-O-β-glucopiranoside); steroli (ad esempio, taraxasterolo, β-sitosterolo, stigmasterolo); triterpeni (ad esempio α-amirina) (Amin Mir et al. 2013 ; Singh et al. 2008 )

Le attività principali rilevati in vari studi scientifici:

Attività e trattamento delle patologie urologiche:
Uno studio ha scoperto che gli estratti di Taraxacum officinale hanno attività diuretica in un modello murino (Râcz–Kotilla et al. 1974 ). Uno studio di Clare et al. ( 2009 ) ha mostrato che l'estratto etanolico di foglie di questa pianta aumenta la frequenza urinaria e l'escrezione di liquidi in individui sani. Altri due studi hanno mostrato un effetto positivo dell'estratto di Taraxacum officinale sul trattamento e la prevenzione delle malattie renali, come l'urolitiasi (Ghale-Salimi et al. 2018 ; Karakus et al. 2017 )

Effetti :
Studi di ricerca rivelano che Taraxacum officinale è utile per prevenire e curare le malattie del fegato. Uno studio ha dimostrato che due polisaccaridi presenti in questa pianta sono efficaci per prevenire il danno epatico indotto da paracetamolo (APAP) (AILI) in un modello murino (Cai et al. 2017 ). Uno studio di Colle et al. ( 2012 ) ha scoperto che l'estratto di foglie di questa pianta ha attività epatoprotettiva contro la tossicità dell'APAP. Altri studi hanno dimostrato che l'estratto di foglie di Taraxacum officinale è in grado di prevenire e curare la steatosi epatica non alcolica (NAFLD) (Davaatseren et al. 2013a , 2013b ). Uno studio precedente ha dimostrato che l'estratto di foglie di questa pianta ha attività epatoprotettiva contro il danno epatico indotto da bicromato di sodio in vivo (Hfaiedh et al. 2016 ). Uno studio di You et al. ( 2010 ) hanno scoperto che l'estratto acquoso della radice di Taraxacum officinale può prevenire i danni epatici indotti dall'alcol e un altro studio ha dimostrato che due polisaccaridi isolati da questa pianta esercitano effetti protettivi contro i danni epatici in vivo (Park et al. 2010 )

Attività contro la :
Uno studio precedente ha dimostrato che l'estratto di radice di Taraxacum officinale può esercitare proprietà terapeutiche nella colite ulcerosa, utilizzando modelli in vitro e in vivo (Ding e Wen 2018 ). Un altro studio ha scoperto che questa pianta è in grado di prevenire la colite in un modello murino. In questo studio, l'estratto di Taraxacum officinale sembra avere un effetto più forte di un farmaco antinfiammatorio nella prevenzione della colite. In particolare, questa pianta ha prevenuto la colite attraverso attività antiossidanti, antinfiammatorie e rigenerative (Han et al. 2017 ). Uno studio precedente ha scoperto che un polisaccaride di Taraxacum officinale può migliorare la colite ulcerosa (Wang et al. 2017 ). Un altro studio ha dimostrato che il taraxasterolo è efficace nel trattamento della colite acuta in vivo (Chen et al. 2019a ). Infine, uno studio di Chen et al. ( 2019b ) hanno dimostrato che l'estratto di Taraxacum officinale è in grado di migliorare i sintomi della colite controllando il metabolismo degli acidi grassi e la disbiosi.

Attività
Uno studio di Han et al. ( 2011 ) ha dimostrato che l'estratto acquoso di Taraxacum officinale ha attività antivirale in vitro, inibendo la trascrizione inversa e la replicazione del virus dell'immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1). Un altro studio ha scoperto che questo estratto vegetale è in grado di prevenire le infezioni influenzali inibendo la replicazione del virus (He et al. 2011 ). Uno studio recente di Yang et al. ( 2020 ) ha dimostrato che l'estratto di Taraxacum officinale ha attività antivirale in vitro contro il virus dell'epatite B (HBV) e il composto bioattivo che esercita questa azione è il taraxasterolo. Altri studi hanno scoperto che questo estratto vegetale ha attività antivirale contro il virus della dengue sierotipo 2 (DENV2) (Flores-Ocelotl et al. 2018 ) e il virus dell'epatite C (HCV) (Rehman et al. 2016 )

Attività
Uno studio recente di Liang et al. ( 2020 ) ha scoperto che Taraxacum officinale può inibire la Candida albicans interrompendo la parete cellulare.

Attività
Uno studio precedente ha dimostrato che il taraxasterolo di Taraxacum officinale possiede un effetto antiartritico inibendo l'infiammazione in vivo (Wang et al. 2016 ).

Attività
Due studi precedenti hanno scoperto che gli oligosaccaridi e i polisaccaridi isolati da Taraxacum officinale mostrano un effetto antibatterico contro Staphylococcus aureus , Escherichia coli e Bacillus subtilis (Qian et al. 2014 ; Wang 2014 ). Uno studio di Kenny et al. ( 2015 ) ha mostrato che l'estratto di radice di Taraxacum officinale ha attività antibatterica contro Staphylococcus aureus e Bacillus cereus . Un altro studio ha scoperto che l'estratto di foglie di Taraxacum officinale ha forti proprietà antibatteriche contro Staphylococcus aureus e moderata attività antibatterica contro Escherichia coli , Klebsiella pneumoniae e Proteus mirabilis (Diaz et al. 2018 ).

Attività
Due studi precedenti hanno scoperto che i composti isolati da Taraxacum officinale mostrano effetti ipoglicemici tramite l'inibizione di α-glucosidasi e α-amilasi (Choi et al. 2018 ; Guo et al. 2019 ). Un altro studio ha dimostrato che questa pianta ha proprietà ipoglicemiche in un modello animale e questo effetto potrebbe essere esercitato migliorando la secrezione di insulina dalle cellule β delle isole pancreatiche (Akhtar et al. 1985 ). Un altro studio ha scoperto che l'estratto di foglie di Taraxacum officinale abbassa il livello di glucosio nel sangue a digiuno e la resistenza all'insulina in vivo (Davaatseren et al. 2013b ). Uno studio di Hussain et al. ( 2004 ) ha dimostrato che l'estratto di Taraxacum officinale migliora la secrezione di insulina dalle cellule β pancreatiche in vitro.

Attività
Uno studio ha scoperto che gli estratti di Taraxacum officinale sono in grado di ridurre il peso corporeo in un modello murino (Râcz–Kotilla et al. 1974 ). Studi precedenti hanno dimostrato che Taraxacum officinale esercita effetti ipolipemizzanti in vivo (Choi et al. 2010 ; Davaatseren et al. 2013b ) e in vitro (García-Carrasco et al. 2015 ). Uno studio di Zhang et al. ( 2008 ) ha dimostrato che Taraxacum officinale può inibire la lipasi pancreatica in vivo e in vitro e può avere un effetto anti-obesità. Uno studio recente di Aabideen et al. ( 2020 ) ha scoperto che questa pianta ha attività ipolipemizzatrice tramite l'inibizione della lipasi pancreatica.

Attività
Studi precedenti hanno dimostrato che Taraxacum officinale ha attività antiossidante in vivo (Choi et al. 2010 ) e in vitro (Ivanov et al. 2018 ; Milek et al. 2019 ; Park et al. 2011). Due studi hanno scoperto che i polisaccaridi di questa pianta hanno attività antiossidante in vitro (Guo et al. 2019 ; Park et al. 2014). Altri studi hanno dimostrato che i polifenoli contenuti in Taraxacum officinale esercitano effetti antiossidanti in vitro (Aabideen et al. 2020 ; García-Carrasco et al. 2015 ; Hu e Kitts, 2005 ; Jedrejek et al. 2017 ; Jedrejek et al. 2019 ; Lis et al. 2020 ).

Attività
Studi precedenti hanno dimostrato che Taraxacum officinale ha attività antitumorale in diversi tipi di cancro. Uno studio ha dimostrato che gli estratti di Taraxacum officinale bloccano la proliferazione e l'invasione delle cellule tumorali del seno e della prostata (Sigstedt et al. 2008 ). Un altro studio ha dimostrato che questo estratto vegetale può inibire la proliferazione e la crescita delle cellule tumorali del seno, regolando il pathway della fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K)/proteina chinasi B (AKT) (Nassan et al. 2018 ). Uno studio di Saratale et al. ( 2018 ) ha dimostrato che Taraxacum officinale esercita effetti citotossici sulle cellule tumorali epatiche umane. Studi in vivo e in vitro hanno scoperto che gli estratti di questa pianta possono indurre la morte cellulare programmata in diverse categorie di cellule tumorali, come la leucemia umana, il cancro del colon-retto, della prostata e del pancreas (Nguyen et al. 2019 ; Ovadje et al. 2011 ; Ovadje et al. 2012 ; )

Fonti:
Una revisione completa dei benefici del Taraxacum officinale sulla salute umana.
https://link.springer.com/article/10.1186/s42269-021-00567-1

04/06/2024



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Olio essenziale di     Le sue proprietà:  : se inalato, ha un effetto rinfrescante e rigenerante sulla psiche. Viene eff...
05/01/2024

Olio essenziale di

Le sue proprietà:

: se inalato, ha un effetto rinfrescante e rigenerante sulla psiche. Viene efficacemente impiegato per favorire la concentrazione durante lo studio per esami, o per migliorare il rendimento in ufficio. L’olio essenziale di menta svolge inoltre un’azione tonificante, utile in caso di affaticamento psico-fisico e problemi di tipo neurovegetativo, dovuti a stati di stress, come ansia, insonnia, depressione.

: se ingerito, una goccia in mezzo cucchiaino di miele, è considerato uno dei migliori digestivi presenti in aromaterapia. L’olio essenziale di menta piperita è esplica azione stomachica, carminativa, colagoga e antispasmodica. È utile in caso di meteorismo, flatulenza, indigestioni, colite, diarrea, spasmi, dispepsie e quasi tutti i disturbi legati all’apparato digerente.

: le proprietà battericide della menta si sono dimostrate particolarmente efficaci nel neutralizzare diversi ceppi batterici, responsabili di tifo (Herbert) e tubercolosi (bacillo di Koch); contro lo stafilococco ed il proteus vulgaris, causa di enterocoliti e infezioni delle vie urinarie. L’olio essenziale di menta esplica azione antisettica e antipiretica che giova in caso di malattie da raffreddamento ed influenza, febbre, stomatiti e afte.

: è utilizzato in uso interno, per eliminare vermi intestinali, in quanto favorisce, in breve tempo, l’espulsione di parassiti.

: le proprietà calmanti di quest’essenza aiutano a diminuire il disagio di nausea e vomito, per questa ragione è consigliabile avere l’olio essenziale di menta sempre a portata di mano durante i viaggi, per contrastare il mal d’auto.

: è un disinfettante del cavo orale, molto utile per deodorare l’alito, contro l’alitosi. Grazie alle sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie ed antipruriginose è utile nel trattamento di foruncoli, tigna, scabbia e dermatosi. Per queste proprietà calmanti viene efficacemente usata come rimedio contro le punture di insetti.

: se massaggiato localmente è utile per tutti i tipi di mal di testa, da quelli digestivi a quelli provenienti dal cambio di pressione. Ottimo anche per dare sollievo alle tensioni cervicali, dolori mestruali, in caso di distorsioni, dolori muscolari e reumatismi in quanto esercita un’azione analgesica e antireumatica.

30/12/2023

IL FEGATO (IL VERO EROE DI QUESTE FESTE) - parte 2
E IL CARDO MARIANO
Da quasi un secolo, BIG PHARMA ci inonda delle "migliori molecole" per mantenereh la saluteh.
Ma ha "dimenticato di ricordarci" che, per poter "brevettare" queste molecole, le piante presenti in natura sono il soggetto perfetto a cui ispirarsi.
E le piante sono un coacervo di più molecole, che hanno un effetto sinergico (il mio amico Ippocrate in Etica citerebbe volentieri effetto entourage dei e del ).
Con gli studi approfonditi sull'uso delle piante medicinali, la FITOMEDICINA è un IMPORTANTE SUPPORTO (letteratura scientifica!) per la cura di molte malattie, sopratutto dove MOLTI FARMACI e MOLTE MOLECOLE hanno dimostrare di FALLIRE.
Ne è un esempio il Silybum marianum ( ) che da più di 2000 anni viene utilizzato (senza poter essere brevettato) per il trattamento di diverse situazioni patologiche.
E' la pianta più studiata nel trattamento delle malattie del fegato.
Ha una lunga storia come pianta medicinale nella medicina popolare contro disturbi epatici, problemi renali, reumatismi, "disturbi gastronomici"(google traduttore), disturbi cardiaci e disturbi come ittero, epatite e cirrosi [LINK 1].
Ha effetti protettivi contro diversi veleni biologici (come micotossine, veleni di serpente e tossine batteriche) e veleni chimici (come metalli, fluoro, pesticidi, agenti cardiotossici, neurotossici, epatotossici e nefrotossici) [LINK 2].
La infatti, un estratto flavonolignano della pianta, ha dimostrato effetti chemiopreventivi contro i tumori.
Diversi studi hanno indicato che la silimarina può sopprimere la proliferazione di diverse cellule tumorali, come la prostata, il seno, il colon, l'ovaio, il polmone e la vescica.
Il cardo mariano è disponibile sotto forma di capsule, compresse, tinture e soluzioni endovenose.
La sua interazione farmacologica è bassa e non ha effetti gravi sui citocromi P-450 (sul sistema di detossificazione del fegato).
Diversi studi clinici hanno dimostrato che la è sicura per uso farmaceutico e biodisponibile, non ha dimostrato alcuna tossicità significativa negli animali.
La silibina, la silidianina e la silicristina (noti collettivamente come silimarina) non hanno citotossicità o effetti genotossici a 100 μM nei modelli animali [LINK 3].
Negli studi clinici, la silimarina è stata utilizzata fino a 4 anni a dosi fino a 420 mg/giorno (dose raccomandata) e fino a 48 settimane a 2.100 mg/giorno [LINK 4]
Nel complesso, la silimarina e la silibinina sono ben tollerate e sono stati segnalati solo eventi avversi minori, una bassa incidenza di eventi avversi (< 4%, leggermente inferiore rispetto al placebo) e nessun evento avverso grave correlato al trattamento.
La silimarina è sicura anche alle dosi terapeutiche DI 700 mg 3 VOLTE AL GIORNO per 48 settimane (a volte si sono verificati disturbi gastrointestinali come nausea e diarrea), disturbi che potreste serenamente TROVARE SCRITTI NEI BUGIARDINI DEI FARMACI CHE AVETE A CASA.
La silimarina agisce come antiossidante riducendo la produzione di radicali liberi e la perossidazione lipidica, ha attività antifibrotica e può agire come agente di blocco delle tossine inibendo il legame delle tossine ai recettori della membrana cellulare degli epatociti.
Ed è stata utilizzata per trattare le malattie epatiche alcoliche, l'epatite virale acuta e cronica e le malattie epatiche indotte da tossine.
Il meccanismo d'azione della silimarina è attribuito alla sua attività antiossidante agendo come "scavenger dei radicali liberi" ed influenzando i sistemi enzimatici associati al danno cellulare che porta alla fibrosi e alla cirrosi.
Riducendo lo stress ossidativo e la citotossicità, la silimarina protegge le cellule epatiche intatte o non ancora danneggiate in modo irreversibile, e quindi può essere considerata epatoprotettiva.
Questo effetto è stato evidente, ad esempio, in uno studio su pazienti diabetici con cirrosi lieve, in cui la silimarina ha ridotto i segni di disfunzione epatica e ha migliorato il controllo glicemico.
Pertanto, mentre la silimarina può supportare la funzionalità epatica, ANCHE NEGLI STADI PIU' AVANZATI DELLA MALATTIA DEL FEGATO GRASSO ( ).
Per ottenere il massimo beneficio, il trattamento con silimarina deve essere iniziato il più presto possibile nei pazienti con malattia del fegato grasso ( ): si possono ottenere i migliori risultati.
Adesso, senza approfondire temi come la CIRROSI epatica e la steatosi epatica (ne parleremo a "bocce ferme") ricordiamoci che non si tratta solo di natale e capodanno.
Io sono siciliano.
Da me le festività iniziando il 4 dicembre (Santa Barbara) e finiscono il 7 gennaio.
E da te?
Fosse solo il fegato l'eroe😥😥😥
Come possiamo USARE IL CARDO MARIANO per sostenere l'azione del fegato nel DE-TOSSIFICARCI dalle schifezze?
DEDICATI UNA COCCOLA TERAPEUTICA e MORBIDA cercando dal tuo di fiducia
1) una che sia a base di CARDO MARIANO E TARASSACO.
oppure
2) una tintura madre o delle compresse con dosi appropriate di CARDO MARIANO.
e
3) se rti stai disintossicando, mai dimenticare:
- NAC (n-acetilcisteina)
- MSM (metilsulfonilmetano)
- SAMe (s-adenosinmeteonina)
- olio essenziale di origano e lavanda (microincapsulato, amaracmand)
Ascolta la tua pancia, perchè anche sotto le festività te ne sta dicendo di tutti i colori (insieme a stomaco ed intestino) ...
Approfondisci gli argomenti con i link di approfondimento mentre ti concediti un buon epato-detossificante e condividi liberamente ogni singolo post che ti Ri-CORDA che la TUa salute VALE!

LINK DI APPROFONDIMENTO
1] Una revisione dei potenziali terapeutici del cardo mariano ( Silybum marianum L.) e del suo costituente principale, la silimarina, sul cancro e i relativi brevetti (2022)
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9588316/
2] La silibinina (cardo mariano) potenzia la progressione del carcinoma epatocellulare etanolo-dipendente nei topi maschi (2012)
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3449310/
3] Cardo mariano nelle malattie del fegato: passato, presente, futuro (2010)
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ptr.3207
4] Silimarina come trattamento di supporto nelle malattie del fegato: una revisione narrativa (2020)
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7140758/

17/12/2023

Pagina di gratuita divulgazione medica e scientifica, gestita da un "medico delle panze" siculo :)

17/12/2023
16/12/2023
24/11/2023

La Spirulina: Aiuta a perdere peso velocemente e non solo. La spirulina possiede anche un certo effetto sul controllo dell'appetito. Quando viene assunta...

24/11/2023

🟢IL BIANCOSPINO è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Rosaceae ed è conosciuto come la "pianta del cuore".
È ricco di polifenoli antiossidanti (proantocianidoli), flavonoidi come la quercetina, glicosidi e iperoside dall'azione cardioprotettrice e cardiotonica, e in particolare di vitexina e apigenina, dall'azione spasmolitica, sedativa e ansiolitica, favorisce la dilatazione delle arterie, la circolazione e l’irrorazione sanguigna dei tessuti, rafforzando l'apparato cardiocircolatorio, il muscolo cardiaco e ripulendo i vasi sanguigni dai depositi di radicali liberi e colesterolo.
🟢Questa pianta ha azione miorilassante ed è in grado di rallentare le contrazioni del cuore aumentandone contemporaneamente la forza. Il biancospino aiuta dunque a ridurre aritmie e tachicardia.
🟢Per l'azione sedativa e rilassante si consiglia l'uso del biancospino in caso di ansia in quanto aiuta a controllare la componente emotiva che può influenzare la pressione.
Inoltre è utile anche per l'insonnia, in caso di dolori mestruali, spasmi addominali, ecc.
🟢Il biancospino può essere utilizzato ad esempio sotto forma di infuso, tintura madre, gemmoderivato, estratto secco, ecc.
🖐️L' uso del biancospino deve essere evitato nei soggetti allergici alle Rosaceae, è sconsigliato in caso di pressione bassa e se si assumono farmaci per l'ipertensione è bene consultare il proprio medico prima di ricorrere a questo rimedio.
🌻NATUROPATIA STE.MA🌻

24/11/2023

Il timo contro le infezioni respiratorie, distrugge lo streptococco e il virus dell'influenza. Il timo combatte influenza, mal di gola, tosse

24/11/2023

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