02/01/2024
Fra mangiare un piatto da 120 grammi di pasta di grano duro condita con sugo di pomodoro, fare la scarpetta con pane bianco e andare sul divano a vedere alla televisione e, invece, mangiare 80 grammi di pasta integrale del giorno prima saltata in padella, condita con b***o e parmigiano, preceduta da un abbondante insalata irrorata di aceto di mele, e poi andarsi a fare una passeggiata di venti minuti, la differenza in termini di picco glicemico è la stessa che passa fra la notte e il giorno.
E il bello è che la seconda opzione, rispetto alla prima, è assolutamente praticabile e, anzi, più logica e più gustosa.
Certamente, abbassare la quantità di carboidrati che si ingeriscono è la strategia più semplice, ovvia e immediata per abbassare i picchi glicemici.
Se però, come molte persone, vuoi comunque mantenerne una certa quantità nella dieta, ecco che conoscere e utilizzare le strategie che ti ho consigliato oggi può darti una grande mano nel renderlo possibile.
Puoi approfondire l’argomento sul mio blog lowcarbitalia.org