25/08/2025
Uno studente delle superiori negli Stati Uniti, Spencer Shipman, grazie a un progetto per una fiera scientifica, ha scoperto che l’olio di origano è più efficace dell’amoxicillina nell’uccidere i batteri. Nel suo esperimento, infatti, bastava una sola goccia di olio di origano per eliminare il 100% dei batteri testati. Addirittura, anche una goccia minuscola presa con una micropipetta ha dimostrato di superare l’amoxicillina.
I benefici dell’olio di origano sono stati studiati e dimostrati a fondo, eppure ci è voluto uno studente delle superiori con un progetto scolastico per far arrivare questa incredibile informazione alle “masse”.
Il carvacrolo, uno dei principali componenti dell’olio di origano, sembra inserirsi nella membrana cellulare dei batteri, aumentandone la permeabilità. Questo ne danneggia la struttura e la funzione, provocando la fuoriuscita di componenti essenziali e portando così alla morte della cellula.
L’olio di origano può anche interferire con la capacità dei batteri di produrre energia (ATP) e disturbare i loro percorsi metabolici, incluso il ciclo di Krebs (TCA), ostacolandone ulteriormente crescita e sopravvivenza.
Il carvacrolo, inoltre, è stato dimostrato capace di interagire con il DNA batterico, danneggiandone la struttura e bloccandone la replicazione.
Infine, carvacrolo e timolo presenti nell’olio di origano possono addirittura lavorare in sinergia con alcuni antibiotici nelle infezioni più gravi. La sinergia descrive una situazione in cui l’effetto combinato di due o più sostanze è maggiore della somma dei loro effetti individuali quando vengono usate da sole.