08/06/2024
Elogio della lentezza.
Li incontro per la prima volta quando arrivano in Hospice o quando li prendiamo in carico, a domicilio, tra le loro mura amiche. Li osservo in viso: spesso il dolore nascosto dalle parole traspare nei volti. Quella tensione muscolare, che modifica il viso, grida e chiede aiuto da rughe non causate dall'età e che non troverebbero posto in un viso sereno.
E' bello, a volte già il giorno dopo, vedere sorrisi più rilassati con una disposizione dell'animo più aperta al mondo. Abbiamo l'ambizione di rendere accettabile ciò che non può essere accettato.
E li vedi affamati di sole ed ingordi di vento, quello leggero che ti spettina i capelli, sostare in giardino o respirare tutta l'aria che entra da finestre spalancate. Sono convinto che, se non temessero di apparire strani, aggirerebbero i nostri paternalistici consigli sanitari valorizzando anche le giornate d'inverno: riuscirebbero a godere del freddo e dei temporali sul viso anche rischiando pericolose bronchiti.
Senza timore di apparire deboli, si concedono alle paure ed alle emozioni, ai sentimenti che a volte scuotono il petto e sgorgano dagli occhi.
Da loro ho imparato l'importanza della lentezza, dell'assaporare con tutti i sensi ascoltandoli tutti e cinque ma uno alla volta e poi tutti insieme. Quando si corre veloce il mondo appare sfocato, senza bellezza.
Per gustare il cibo o le bevande ci prendiamo del tempo, solo la lentezza può farci assorbire tutte le sensazioni che percepiamo. Se immaginassimo di assaggiare un vino rallenteremmo i gesti: lo esamineremmo visivamente, poi lo annuseremmo per sentirne gli odori, lo terremmo quindi in bocca lasciandogli raggiungere il palato e la lingua bagnando tutte le papille, chiuderemmo gli occhi per non farci distrarre, rifletteremmo, infine, su tutte le emozioni che è riuscito a trasmetterci.
Abbiamo imparato a degustare i vini ma non riusciamo a gustare la vita. Tracanniamo in fretta il calice di vino più prezioso che può fornirci la cantina perché dobbiamo correre: abbiamo sempre un'auto in divieto di sosta o urgenze varie ed eventuali. Prendiamola quella multa!
Grazie a loro, miei maestri, per le continue lezioni.
Massimo.