30/06/2025
Negli ultimi giorni, la terra ai Campi Flegrei ha tremato più volte. Le scosse sismiche, anche se di lieve o moderata intensità, stanno riattivando paure profonde nella popolazione. Ma oltre ai danni visibili, c'è un altro terremoto silenzioso che colpisce le persone: quello psicologico.
📌 Cosa succede nella mente dopo un evento sismico?
- Aumenta l’ansia e il senso di vulnerabilità.
- Si può sperimentare stress acuto, insonnia, irritabilità o difficoltà di concentrazione.
- Nei casi più gravi, si può sviluppare un disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
- I bambini, gli anziani e le persone con disabilità o fragilità pregresse sono particolarmente a rischio.
💬 “Ma anche se non è successo nulla di grave perché sono così agitato?”
È normale. Il solo pensiero di un possibile evento catastrofico, come un’eruzione o un terremoto, può provocare traumi anticipatori. La paura costante, unita alla mancanza di certezze, mina il senso di sicurezza quotidiana.
🛠️ Cosa si può fare?
- Parlare con amici e familiari delle proprie emozioni: condividere aiuta a normalizzare.
- Informarsi da fonti ufficiali, evitando il sovraccarico di notizie o fake news.
- Le istituzioni possono attivare sportelli di ascolto psicologico, anche temporanei.
- In caso di forte disagio, chiedere aiuto a uno psicologo: non è un segno di debolezza, ma un atto di cura.
❤️ La psicologia dell’emergenza ci ricorda che prendersi cura del benessere mentale è parte fondamentale della gestione dei disastri. Prepararsi non significa solo fare esercitazioni o avere un kit salva vita ma anche allenare la mente a gestire la paura.