08/10/2022
Come riconoscere l’ansia nei bambini? Quali sono i segnali inequivocabili?
Stefano Vicari - Neuropsichiatra: «L’ansia è un eccesso di preoccupazione che può essere verbalizzata (cioè raccontata) o meno dai bambini. Ad esempio, il bambino dice di aver paura di andare a scuola. Magari, in modo consapevole rifiuta alcune cose. Possono anche esserci manifestazioni fisiche che accompagnano il disturbo d’ansia come i famosi mal di pancia. L’ansia l’abbiamo sperimentata tutti. Chi è che all’esame non ha avuto una crisi di diarrea? Oppure quando ti trovi a fare qualcosa che temi molto, inizi a sudare, avere dei piccoli tremori, sensazioni di vertigini, pallore. Questo è graduato a seconda della gravità e dell’impatto che quell’evento ha sulla nostra vita. Quindi, ci sono anche delle manifestazioni somatiche che si possono associare all’agitazione. Un senso di inquietudine interna che può manifestarsi nell’ansia. I comportamenti dei bambini sono spesso comportamenti di rifiuto e di contrasto nei confronti dei genitori, degli educatori, degli insegnanti e così via. Talvolta, possono assumere forme di aggressività oppure forme di ritiro, di chiusura; tant’è che, a volte, vengono confuse con manifestazioni di depressione».
Come viene diagnosticata l’ansia nei bambini e negli adolescenti?
Stefano Vicari - Neuropsichiatra: «I genitori non dovrebbero mai sottovalutare le richieste di aiuto dei bambini. Quindi, bisogna parlare sempre con il pediatra di questi segnali ed eventualmente ricorrere al neuropsichiatra infantile oppure ad uno psicologo dello sviluppo. Meglio ricorrere ad una équipe in cui sono presenti entrambe le figure».
In presenza dei disturbi d’ansia in età evolutiva, a chi devono rivolgersi i genitori?
Stefano Vicari - Neuropsichiatra: «Quando parliamo di bambini e adolescenti, è sempre bene rivolgersi al pediatra di famiglia perché può inquadrare le manifestazioni comportamentali che il genitore nota all’interno della storia del bambino o del ragazzo. Poi, a mio parere, bisogna consultare un neuropsichiatra infantile».
(Intervista Di Denise Ubbriaco)