12/08/2025
QUADRANTECTOMIA: cos’è, come si fa e perchè?
Quando una donna ha un tumore al seno in fase iniziale, spesso può essere sottoposta ad un intervento chiamato quadrantectomia.
🧬 Durante l’operazione, il chirurgo toglie:
* Il tumore
* Un piccolo margine di tessuto sano intorno al tumore
* A volte anche alcuni linfonodi sotto l’ascella, per controllare se il tumore si è diffuso
📍ATTENZIONE: in passato venne chiamata “quadrantectomia” poiché veniva rimosso circa un quarto del seno (ovvero un “quadrante”): oggi si è capito che basta rimuovere una quantità di tessuto molto minore.
💡 L’obiettivo è eliminare il tumore senza dover togliere tutto il seno (come avviene nella mastectomia), mantenendo una buona forma estetica e riducendo l’impatto psicologico sull’intervento.
🔬 Dopo l’intervento, la porzione di tessuto asportata viene inviata in Anatomia Patologica per controllare i margini, cioè i bordi del tessuto tolto, e verificare in tal modo che il tumore sia stato rimosso completamente.
🔍 Cosa significa “margine pulito” o “margine indenne”?
Un margine è “pulito” o “indenne” quando non ci sono cellule tumorali sui bordi del tessuto asportato. Questo è un buon segno: vuol dire che il tumore è stato tolto tutto.
📏 Quanto deve essere “pulito” un margine?
Dipende dal tipo di tumore:
* Per i tumori più comuni (infiltranti), basta che non ci siano cellule tumorali sul margine.
* Per una forma più iniziale (carcinoma in situ), i medici preferiscono avere almeno 2 millimetri di distanza tra il tumore e il bordo.
🔁 Se i margini non sono puliti, potrebbe essere necessario un piccolo secondo intervento per togliere un altro pezzetto di tessuto e stare più sicuri.
🩺 Dopo la quadrantectomia, quasi sempre si fa anche la radioterapia, per ridurre il rischio che il tumore torni.