AIMA Rovereto

AIMA Rovereto AIMA Rovereto si occupa di informazione e sostegno alle famiglie che devono affrontale la malattia di Alzheimer.

Vi  invitiamo a essere presenti all’incontro di chiusura del progetto di aiuto e sostegno che anche quest’anno Aima ha s...
09/12/2022

Vi invitiamo a essere presenti all’incontro di chiusura del progetto di aiuto e sostegno che anche quest’anno Aima ha svolto a favore dei famigliari e delle persone affette da malattia di Alzheimer.
Sarà l'occasione per scambiarci gli auguri di fine anno.
Interverrano presidente Sandro Feller e lo psicologo Filippo Cramerotti seguirà discussione finale in cui tutti potranno intervenire

Vi aspettiamo !! A presto!

È possibile il collegamento a distanza https://us02web.zoom.us/j/82191032044

09/11/2022

Comprendere cosa possono fare le Associazioni per sostenere aiutare e dare voce ai famigliari è l'obiettivo di questo Caffè Alzheimer.Patrizia Spadin Presidente di Aima nazionale da anni si impegna quotidianamente per migliorare le condizioni di assistenza dei malati di Alzheimer. Sarà possibile partecipare all’incontro anche tramite zoom, ma preferibilmente in presenza. Vi aspettiamo!!

link di accesso alla piattaforma Zoom
https://us02web.zoom.us/1/89957391641

E sempre importante parlare di RSA e di assistenza di persone anziane.. Qui Aima riflette sul tema con uno dei maggiori ...
03/11/2022

E sempre importante parlare di RSA e di assistenza di persone anziane.. Qui Aima riflette sul tema con uno dei maggiori esperti italiani In materia..Buona lettura

Vi aspettiamo domani ad auditorium Brione alle ore 15
24/10/2022

Vi aspettiamo domani ad auditorium Brione alle ore 15

Vi aspettiamo per parlare di assistenza RSA e demenza martedì auditorium Brione ore 15
21/10/2022

Vi aspettiamo per parlare di assistenza RSA e demenza martedì auditorium Brione ore 15

Mercoledì 21 settembre 2022Biblioteca civica “G. Tartarotti”Giornata Mondiale dell'Alzheimerore 16.30: Inaugurazione del...
20/09/2022

Mercoledì 21 settembre 2022
Biblioteca civica “G. Tartarotti”
Giornata Mondiale dell'Alzheimer
ore 16.30: Inaugurazione della mostra fotografica di Luca Chistè. Immagini di persone affette da demenza raccolte all’interno
di case di riposo e centri diurni e case private che restituiscono la dimensione sociale della malattia.
Ore 17.30: Conferenza Demenza e aspetti cognitivi cosa dice la ricerca. Intervengono Alessandra Dodich e Carlo Miniussi.
A cura del Cimec, Uni TN e Aima, in collaborazione con la Biblioteca civica

20/03/2022

RIPRENDONO A ROVERETO GLI INCONTRI DEDICATI AL MONDO DELL’ALZHEIMER .AIMA Rovereto, con il Comune di Rovereto e la Comunità di Valle della Vallagarina, invita i cittadini a 3 incontri.
Si svolgeranno dal 23 marzo al 25 maggio 2022 (dalle 15 alle 17) alla Sala conferenze della Fondazione Caritro, in Piazza Rosmini, 5 (Rovereto) .Stare insieme, per parlare di Alzheimer, per migliorare cure, attenzioni, benessere.Ecco l’obiettivo degli incontri di primavera di Aima Rovereto.Si inizia mercoledì 23 marzo 2022 alle ore 15. Il primo incontro in presenza (oppure online) di questo nuovo anno è dedicato al tema “Bioetica nella malattia di Alzheimer: pianificazione anticipata delle cure”.La relatrice è la dottoressa Lucia Galvagni, ricercatrice alla Fondazione Bruno Kessler-FBK, esperta in tematiche etico-sanitarie. Si potrà seguire l’incontro come webinar al seguente link: tps://us02web.zoom.us/j/81147058821
Spiega Sandro Feller, presidente di Aima Rovereto, la ragione degli incontri. “ Tramite questi eventi si migliora la relazione tra malati e familiari; si soddisfa il bisogno del malato e dei suoi familiari ad uscire dall’isolamento che la malattia produce. Si offre anche un momento di benessere e di informazione”.
PER CHI- Questi incontri sono pensati per tutte le persone malate di Alzheimer, per i loro familiari e per le persone (operatori, badanti, volontari e studenti) che si interessano di questa patologia
CON CHI- Gli incontri sono organizzati con soci e volontari Aima, con esperti della comunicazione, con esperti sulla tematica di volta in volta proposta.COME – Si partecipa liberamente, gratuitamente, con mascherina FFP2 e Green-Pass rafforzato, in presenza, oppure ONLINE ai singoli webinar

26/02/2022

Il 23 marzo sara con noi in un Caffe Alzheimer presso la sala Fondazione Caritro di Rovereto dalle 15 alle 17 Lucia Galvagni . Lucia Galvagni filosofa della scienza si occupa di Bioetica ; la Bioetica attraverso modalità interdisciplinari cerca di affrontare e dare soluzione a problemi morali connessi alle scienze biomediche . Per capirsi un esempio : con le cure mediche si possano far sopravvivere le persone per tempi prolungati ma in condizioni di qualità della vita molto bassa : si tratta del cosidetto accanimento terapeutico . Qui la bioetica indica delle regole che cercano di disciplinare i comportamenti e l’ uso delle risorse in modo appropriato .Con Lucia Galvagni parleremo di “Pianificazione delle cure nel Fine Vita della malattia di Alzheimer “ e in particolare quale sia la migliore decisione da prendere nell ‘interesse della persona malata. Questa è certamente una decisione difficile che necessita di molta ponderazione ed equilibrio ; concordiamo con Lucia Galvagni che occorre rimettere al centro la parola nei luoghi di cura recuperando il tempo necessario ad ascoltare la narrazione della storia della persona ; ricordiamo che la persona non deve essere considerata la sua malattia ; e un soggetto che conserva la sua personalità i suoi gusti i suoi orientamenti e le sue preferenze . Ascoltandola con il tempo dovuto possiamo restituire dignità e prendere con lui e i suoi famigliari scelte corrette.

13/02/2022

La letteratura continua a presentare dati importanti sul rapporto tra attività fisica e durata della vita.
Recenti dati della letteratura ( JAMA Internal Medicine del 24 gennaio )dicono anche un’attività fisica lieve (10 minuti al giorno) sarebbe in grado di ridurre la mortalità negli Stati Uniti di 110.000 persone per anno.
L’insieme di queste osservazioni dimostra in modo sempre più convincente che la salute e il benessere di una popolazione sono collegati ai nostri stili di vita ; la durata della nostra vita e la sua qualità dipendono si da quanto e scritto nei nostri geni che regolano la nostra longevità e la predisposizione maggiore o minore ad ammalarci ; siamo poi noi con i nostri stili di vita che possiamo fare una importante differenza : si tratta del cosi detto effetto epigenetico . Attività fisica , alimentazione interessi culturali e inserimento nelle reti sociali possono fare la differenza .

29/01/2022

In un recente editoriale la prestigiosa rivista scientifica JAMA pubblica un articolo intitolato: “L’eccellenza diagnostica vista attraverso la lente della centralità del paziente”. Ritorna ancora una volta la tematica della diagnosi vista dal punto di vista del paziente che la riceve. “La comprensione della condizione del paziente deve: 1. Migliorare la completa conoscenza del paziente; 2. Assicurare il follow-up a lungo termine, includendo anche i report del paziente stesso; 3. Controllare il livello di investimento per raggiungere le necessarie spiegazioni; 4. Assicurare l’interpretazione e la crescita delle conoscenze del paziente; 5. Quando possibile, fondere il linguaggio e la comprensione del paziente con quella del medico. Sono punti sui quali insiste la letteratura clinica: la diagnosi non è un atto statico, perché è più importante comprendere l’evoluzione delle condizioni di salute nel tempo, invece che raggiungere una diagnosi definitiva.Le Associazioni dei pazienti e famigliari devono fare squadra con le società scientifiche per far si che il punto di vista dei famigliari e dei pazienti sia messo al centro del processo di cura attraverso corrette procedure di ascolto

23/01/2022

Leggere la letteratura che racconta il disagio dei famigliari comunica sicuramente emozioni ; sapere che possono ammalarsi facilmente che la loro aspettativa di vita e ridotta che la loro vita sociale e compromessa non puo lasciare indifferenti.
Ma sentirsi raccontare da un anziano marito cosa si prova quando la moglie rientra dal centro diurno con le mutande piene e lui avverte l'odore già dall' ingresso o anche quando per ravviarsi i capelli usa il dentifricio al posto del pettine... e tutt'altra cosa
I familiari vanno ascoltati per comprendere meglio come sostenerli in queste circostanze e in generale; conviene a loro ma anche a tutta la società.
Se un famigliare riceve il giusto aiuto dalle strutture socio sanitarie e viene indirizzato verso applicazione di corrette strategie di adattamento puo fronteggiare gli eventi avversi con piu serenità .
Sta meglio lui insieme con il suo caro e puo anche far risparmiare prestazioni ai servizi sanitari contenendo cosi le spese.
Le Associazioni come Aima possono fare molto. Sostenete Aima Rovereto associandovi e/o facendo donazioni .Consultate il nostro sito https://www.aimarovereto.com/

01/01/2022

Il Presidente Sandro Feller desidera porgere a iscritti e simpatizzanti di AIMA ROVERETO il piu sincero Augurio di Felice Anno Nuovo.
Colgo occasione di comunicare che il Progetto “Prevenire situazioni di disagio e isolamento delle persone con demenza e dei loro famigliari, correlati all’ epidemia di Covid19” –è terminato con il 31 dicembre 2021
Anticipo Alcune conclusioni su cui torneremo a ragionare insieme

 Emerge un bisogno di famiglie e caregivers di essere ascoltati avendo uno spazio riservato all ‘interno del quale sono liberi di esprimersi parlando delle loro emozioni , dei loro pensieri , di cosa hanno provato , di come si sono sentiti nei vari momenti del decorso della malattia
 Un grande lavoro da fare per i pazienti, ma anche per i familiari, è quello dedicato all’assistenza nelle prime fasi della malattia. Questo consentirebbe una diagnosi ed un primo intervento tempestivo ed efficace.
 nella demenza emergono sintomi legate alla degenerazione della aree cognitive che portano a comportamenti inadeguati al contesto sociale quali :comportamenti violenti approcci sessuali inopportuni gestione economica non razionale…: i famigliari sono sconvolti da questi sintomi e chiedono pressantemente di capire il perche e come possono almeno evitare e conseguenze piu negative . Consigli pratici spiegazioni scientifiche sono molto gradite in questi contesti
 Uno degli effetti più drammatici della pandemia che ha colpito tutti noi è quello legato alla chiusura delle case di riposo ed il conseguente isolamento di persone fragili come gli anziani e i malati di Alzheimer . Il personale di assistenza non puo sostituirsi al famigliari nonostante il loro sforzo encomiabile.

12/12/2021

Ricordare chi non ricorda e dare voce a chi voce non ce l ha sono le parole d'ordine di Aima che come suo scopo principale quello assistere le persone affette da demenza e i loro famigliari ; assistere infatti letteralmente ha come etimo stare vicino a qualcuno per sconfiggere la profonda solitudine che circonda queste persone .Nel frattempo dobbiamo cercare di prenderci cura nel miglior modo possibile di chi soffre e di chi sta vicino a chi soffre. Le strutture sociali e sanitarie devono offrire servizi di diagnosi , cura e assistenza , tutele sociali di buona qualità e omogeneamente distribuite sul territorio ed a tutti accessibili .
Le Associazioni come Aima dal canto loro devono continuare a offrire supporto ed attenzioni a coloro che cercano informazioni , attenzione ed indicazioni per migliorare assistenza e relazione con il loro famigliare ;questo accanto alla costante azione di offrire il punto di vista di chi le cure le cure e l ‘assistenza le programma e di chi le cure e le cure e l’assistenza la riceve. Di questo e altro parliamo durante incontro di mercoledi 15 presso Beata Giovanna via Setaioli 3 Rovereto dalle 16,30 alle 18,30

Aima ricorda l appuntamento di mercoledì 15 ....Vi aspettiamo per parlare di Alzheimer ed incontrarci in presenza . Non ...
09/12/2021

Aima ricorda l appuntamento di mercoledì 15 ....Vi aspettiamo per parlare di Alzheimer ed incontrarci in presenza . Non mancate ....

07/12/2021

Il 15 dicembre 2021 gli associati e tutti coloro che sono vicini ad AIMA Rovereto OdV si troveranno presso la sala della Beata Giovanna in via Setaioli 3 a Rovereto dalle ore 16,30 alle 18,30.
Sara l’ occasione per parlare di Demenza e Malattia di Alzheimer al tempo della Pandemia , per permettere ai famigliari di parlare dei problemi dei loro cari , per consentire ai famigliari di ricordare la loro vita difficile e i sacrifici quotidiani nel prestare assistenza ; dal canto suo Aima Rovereto ricorderà quanto ha fatto nel corso dell ‘anno per non dimenticare chi dimentica e dare voce a chi voce non c’e l’ ha .
Vogliamo anche nel prossimo anno continuare a stare vicino a malati e famigliari dando loro supporto ed attenzione per quanto possiamo fare .
Per dare forza ad AIMA segnatevi la data e non mancate di essere presenti .
Vi aspettiamo !! L ‘appuntamento è nella sala della Beata Giovanna in via Setaioli 3 a Rovereto dalle ore 16,30 alle 18,30.
Si accede con Green Pass e Mascherina fino ad esaurimento posti
Per altre informazioni contattaci su aimaroveodv@gmail.com o vai sul sito
www.aimarovereto.com

04/12/2021

Mercoledi 24 novembre il Presidente di Aima e intervenuto presso la circocscrizione di Marco su invito della proloco e di Stefania Bresciani per la presentazione del libro Mia madre è una brava bambina.
Erano presenti oltre l Autore Leonardo Franchini anche l Assessore alle politiche sociali di rovereto Mauro Previdi . Il libro è un romanzo che ci racconta in modo semplice e sereno, senza eccessi e fuori dai luoghi comuni, come attraverso un'esperienza dolorosa si possa riscoprire il valore dell'affetto e dei rapporti familiari. Il percorso del malato di Alzheimer nei pensieri di chi ne è vittima e di quelli che devono prendersene cura. In questo libro la malattia di Alzheimer rappresenta anche una nuova opportunità, un'inaspettata occasione di serenità tra madre e figlio. Non sempre la malattia contiene aspetti solo negativi .Dal canto suo Sandro Feller ha ricordato la necessità di sostenere i famigliari che assistono i propri cari ammalati a domicilio attraverso il miglioramento ed il potenziamento della cure domiciliari l’ampliamento ed il potenziamento dei centri diurni specifici dedicati alla malattia di Alzheimer. I numeri dei malati di Alzheimer infatti sono molto alti e le caratteristiche della malattia rendono impegnativa l ‘assistenza . Senza aiuto e supporto i famigliari care givers si ammalano anch’essi. La necessità di rispondere ai bisogni del familiare, il notevole carico di lavoro assistenziale (destinato ad essere sempre più gravoso con il progredire della malattia) e il peso economico della disabilità, correlata alla demenza, possono però determinare un aumento del livello di stress del caregiver, soprattutto nel momento in cui le sue esigenze passano in secondo piano. Il caregiver informale, oltre a trascurare i propri interessi e a dover riorganizzare la propria vita nel contesto familiare e sociale, può sperimentare una compromissione della salute fisica, isolamento e disagio psicologico. Le alterazioni più comuni riguardano prevalentemente il riposo, il sonno e il regime alimentare. Di qui la necessità di fare di piu e non lasciare soli questi famigliari . Aima Rovereto e disponibile a rispondere alle chiamate di queste persone .Consultate il nostro sito
AIMA ROVERETO - Home https://www.aimarovereto.com
o scrivete a aimaroveodv@gmail.com

Indirizzo

Via Della Terra, 52
Rovereto
38068

Orario di apertura

Lunedì 16:00 - 18:00

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