
24/09/2025
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In nutrizione non esistono alimenti
“buoni” o “cattivi” in senso assoluto, ma è fondamentale considerare quantità e frequenza di consumo. Alcuni alimenti hanno una composizione che li rende particolarmente salutari e quindi adatti a un consumo regolare: lo yogurt (anche magro) fornisce proteine e fermenti lattici, i fiocchi d’avena fibre e carboidrati a lento rilascio, le uova proteine ad alto valore biologico e micronutrienti, le noci grassi insaturi cardioprotettivi.
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Altri alimenti, invece, richiedono cautela. Il bacon, ricco di grassi saturi e sale, o i succhi di frutta, che pur derivando da un alimento naturale forniscono zuccheri semplici senza fibra e saziano poco, possono risultare meno favorevoli se consumati frequentemente.
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In definitiva, è la combinazione di densità energetica, qualità dei nutrienti e presenza di componenti potenzialmente nocivi a determinare quanto spesso e in che quantità un alimento dovrebbe entrare nella dieta.
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Questo approccio consente di includere tutto o quasi, senza restrizioni rigide, ma con equilibrio e consapevolezza.