10/02/2024
Forse è vero, sai?
Forse la ‘critica’ che un altro ti muove, soprattutto se si tratta di qualcuno a te molto vicino, ha un fondo di verità.
Riferita ad un tuo comportamento, ad un atteggiamento, ad un modo di fare … e se considerassimo la possibilità che le persone intorno a te ti vedano davvero nei tuoi limiti?
Aspetta … non sto parlando di darti addosso, di reagire a quanto dico perché dar credito alla critica vorrebbe dire che allora tu non sei una buona persona.
Niente affatto … dico soltanto che, forse, puoi aprire il tuo campo di ascolto, forse puoi mettere in dubbio la tua certezza, forse puoi accogliere il punto di vista che un altro ha su di te e provare a guardare, a considerare se ti appartiene e se quel comportamento, che non sei tu, fa parte del tuo modo di porti e di fare …
ecco il punto e lo ripeto: quel comportamento NON SEI TU.
Magari non è semplice da afferrare a meno che tu non abbia fatto questa esperienza di chi sei DAVVERO, o a meno che tu non sia già in grado di disidentificarti dalla tua mente, dal tuo corpo, dalle tue emozioni.
TU NON SEI IL TUO COMPORTAMENTO.
TU HAI un comportamento.
E dal posto dove non lo sei, lo puoi accettare.
Perché il tuo comportamento non lede il tuo nucleo di individuo, la tua bellezza profonda, il tuo essere sacro e integro, così come sei.
Perciò ecco: permettiti di ascoltare il parere dell’altro, permettiti di considerarlo, permettiti di guardarlo a fondo, tenendo fermo il punto che il tuo essere è amore e luce profonda e che è ‘solo un comportamento’, (che non è chi sei tu), quello che hai assunto.
Partiamo da qui …