06/12/2024
La torsione di punta è una grave aritmia cardiaca che può essere fatale. Prende il nome dal fatto che, all’elettrocardiogramma (ECG), le “punte” disegnate dall’elettricità cardiaca si dirigono prima verso l’alto, per poi “torcere” verso il basso, poi di nuovo verso l’alto e così via.
Può essere essa stessa causa di sintomatologia (sincope o presincope) e puó rapidamente degenerare in fibrillazione ventricolare, una condizione in cui il cuore inizia a vibrare e non riesce più a contrarsi per pompare il sangue ai vari organi e tessuti causando danni anche irreversibili fino alla morte.
La torsione di punta può avere cause sia congenite che acquisite. Le prime sono dovute ad alterazioni genetiche, la altre da alcune farmaci che allungano il tratto QT (che si misura all’ECG) e alcune disionie, tra cui l’ipopotassemia.
Effettuare una visita cardiologica con refertazione dell’ECG è in ogni caso una misura di prevenzione della torsione di punta.
Questo soprattutto in caso di sintomi quali sincopi (svenimenti) o presincopi (capogiri, vertigini) e in caso di famigliarità per morte improvvisa, di assunzione di medicinali a rischio di allungamento del QT o di condizioni predisponenti l’ipopotassemia.
👨⚕️Dott.Daniele Pettorelli
Specialista in malattie dell’apparato cardiovascolare
Master in cardiologia dello sport.