01/01/2022
Pápa, 31 dicembre 1914
Caro professore,
rendiamo anche noi omaggio all'antichissima magia del pensiero e scambiamoci gli auguri di un felice anno nuovo. Se questa usanza magica
avesse un fondamento metafisico o fisico oltre che metapsicologico, l'augurio collettivo di tanti milioni di infelici e insoddisfatti dovrebbe questa volta condensarsi in un terrificante potere, che annullerebbe ogni ostacolo
sulla via della pace. Speriamo che, anche senza ľausilio di queste forze occulte (che purtroppo non si manifestano in alcun luogo), l'esaurimento
spirituale e materiale di tutte le parti coinvolte porti presto a un'intesa. Retrospettivamente considero le poche settimane di analisi con Lei il più prezioso degli avvenimenti personali dell'anno trascorso. Benché sia rimasta incompleta, ogni giorno ho modo di osservare che è riuscita a modificare
in una certa misura il mio atteggiamento chiaramente nevrotico da qualche anno a questa parte. Questo elemento personale accresce - se possibile - la gratitudine di cui sono debitore al creatore della psicoanalisi.
Durante il nostro ultimo incontro ho molto apprezzato, oltre che la Sua vivacità e fecondità intellettuale, il mio stesso comportamento; la franchezza e la naturalezza nel rapportarmi a Lei sono sicuramente un successo derivante dalla modalità espressiva analitica.
[...]
Basta con queste elucubrazioni! Ritorno alle formule magiche e auguro a tutti i Suoi cari ogni bene per il nuovo anno.
Voglia gradire i saluti grati e cordiali del Suo affettuosamente devoto
𝐅𝐞𝐫𝐞𝐧𝐜𝐳𝐢
P.S. Manderò il manoscritto quando la posta sarà meno sovraccarica. Ho ricevuto la nuova Teoria sessuale e La ringrazio.