26/08/2019
Con l'aumento dell'aspettativa di vita e la possibilità di curare le malattie, la medicina deve fronteggiare nuovi problemi. Uno, in particolare, è particolarmente complicato e allarmante: la resistenza agli antibiotici.
L'uso indiscriminato e sbagliato di questi farmaci, la loro diffusione, la semplicità di acquisto e uso, ne hanno fatto un'arma a doppio taglio.
Se è vero che hanno rivoluzionato la medicina e salvato migliaia di vite umane, ora gli antibiotici sono un problema. Negli anni si sono selezionati batteri resistenti, che non rispondono a nessun antibiotico con gravi conseguenze per la salute.
L'antibiotico è un farmaco potente, che si diffonde nell'ambiente, deve essere usato con molta cautela e solo se serve. Usarlo continuamente elimina il batterio che ci crea un problema ma fa sopravvivere quei pochi che, per qualsiasi motivo non rispondono, non vengono uccisi.
Questi batteri si moltiplicano e se qualcuno si infetta ovviamente non basterà il primo farmaco e bisognerà usarne un altro. Qui avverrà la stessa cosa, muoiono tutti i batteri tranne quei pochi che resistono (sono nuove forme del batterio, hanno caratteristiche diverse o, per esempio, sono "malformati" e quindi non rispondono come gli altri).
Anche in questo caso quindi bisognerà usare un altro antibiotico.
La volta successiva questi ulteriori batteri che hanno resistito infetteranno un'altra persona: resistono al primo antibiotico, al secondo, qui risponderanno solo se si usa un terzo antibiotico associato a un altro, bene ma anche qui si selezioneranno nuovi batteri, quelli che resistono. E così via.
Potete immaginare come finirà questa storia, avremo milioni di batteri ormai selezionati, resistenti e che non rispondono agli antibiotici comunemente usati. Questo significa che un batterio che provoca un'infezione considerata "banale" potrebbe diventare pericolosissimo e incurabile.
Come nel caso che vedete in foto, un'infezione urinaria, la cui causa è il comunissimo batterio Pseudomonas aeruginosa, che non risponde a nessuno degli antibiotici e disinfettanti usati più comunemente.
A questo fenomeno conviene pensarci quando credete, sbagliando, che l'influenza si curi con l'antibiotico o quando il medico non vuole prescrivervi l'antibiotico perché non serve o conviene aspettare, pensateci.
Perché questo potrebbe diventare il problema sanitario più grave dei prossimi anni.
credits:
https://it.wikipedia.org/wiki/Pseudomonas_aeruginosa