
09/08/2025
Ma come si applica la Pranoterapia?
L’ applicazione della pranoterapia viene fatta con l’imposizione delle mani del pranoterapeuta sul corpo del paziente ad una distanza di pochi centimetri o apponendo le mani su organi, chakra, o seguendo i punti dei meridiani della Medicina tradizionale Cinese, come viene fatto anche per l’Agopuntura e per lo Shiatsu.
Lo scopo della Pranoterapia
La Pranoterapia serve a ricreare o a rivitalizzare l’energia curativa propria di ogni essere vivente, come fa l’omeopatia, dando al corpo umano la possibilità di reagire alla malattia, diminuendo infezioni, irritazioni, infiammazioni aiutando così il Sistema Immunitario a ristabilire l’omeostasi.
Spesso si parla della differenza tra la Pranoterapia ed il Reiki, ebbene nella Pranoterapia si ha un passaggio del prana, dell’energia dell’operatore che tramite le sue mani viene trasmessa nel corpo del paziente, nel reiki invece, l’operatore viene considerato un ponte tra l’energia universale ed il paziente.
Chi è il Pranoterapeuta?
È una persona che possiede un’energia, un campo elettromagnetico vitale più forte della pluralità delle persone; grazie a questo “dono”, con l’imposizione delle mani esso può aiutare nel risolvere disturbi e/o patologie in maniera olistica (holos = intero) termine usato per indicare un approccio che cerca di vedere le persone nella loro interezza, l’individuo nella sua completezza e non la somma delle parti, fisiche o psichiche più o meno malate, ed è grazie a questo potenziale bioelettricomagnetico che il pranoterapeuta può riattivare blocchi energetici o psichici.