Punto Doc

Punto Doc Nella mia vita non ho mai smesso di prendere appunti. En mi vida nunca he dejado de tomar nota. Oggi il gruppo conta 18 componenti.

Michel Braca, nato a Treviso nel 1974, laureato in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Padova e specializzato in Psicoterapia Analitico Transazionale al Centro di Psicologia e Psicoterapia di Analisi Transazionale di Milano. Intraprende la professione di psicoterapeuta sotto supervisione a 27 anni. Orienta inizialmente la sua professione all’ambito
della tossicodipedenza e del disagio giovanile per poi dedicarsi completamente alla psicoterapia individuale. Viene descritto come un terapeuta intuitivo e con evidenti doti cliniche. Un’intelligenza riflessiva ed una naturale predisposizione a sintonizzarsi con l’altro sono le caratteristiche emergenti della sua professionalitá. A 36 anni cambia radicalmente la sua vita lasciando l’Italia e trasferendosi all’estero, in Spagna in un piccolo paese di fronte all’oceano dove si dedica completamente alla scrittura del suo primo libro. Nel 2013 fonda insieme ad alcuni colleghi e conoscenti il primo "Grupo de hommbre de la Muela" formato da 8 partecipanti, un gruppo orizzontale di condivisione e crescitra personale in cui è possibile sperimentare tecniche terapeutiche e di integrazione mente-corpo. Hic et nunc è uno spazio di condivisione di conoscenze umane volte alla crescita personale ed all'aumento della prorpia consapevolezza,

04/09/2025

Se vedo l'altro per ciò che è e non per ciò che mi serve, allora forse sto iniziando ad Amare!

meno 6Intanto iniziamo con i ringraziamenti...Grazie Tarifa, per la fantastica avventura che mi hai dato la possibilità ...
12/12/2024

meno 6

Intanto iniziamo con i ringraziamenti...

Grazie Tarifa, per la fantastica avventura che mi hai dato la possibilità di vivere.
Grazie a te per avermi accolto ,grazie a me per essere andato, grazie ai miei demoni per non avermi dato scelta quel giorno in cui decisi di partire.

Nella mia pelle rimangono le memorie di ogni singolo giorno di questi ultimi 14 anni.
Porto con me il vento e le onde, il sole e la sabbia.

Ogni singolo volo nel cielo, ogni caduta ed ogni cicatrice. Restano con me le vittorie e le sconfitte, i desideri realizzati e le aspettative deluse.

Mi guardo allo specchio e vedo il tempo che è passato, attraverso i miei occhi ed il mio viso.
Ti lascio un mezzo sorriso, perchè per uno intero ci sto ancora lavorando. Ti lascio anche mezza malinconia, perchè l’altra mezza la porto con me, mi servirà quando vorrò pensare a te.

Cara Tarifa, per me non sei stata solo un posto dove vivere, sei stata la mia evoluzione, la mia morte e la mia rinascita.
Con te ho dimostrato a me stesso che i miei sogni erano reali, che ai desideri non c’è limite, che la vita merita di essere vissuta fino al limite e senza compromessi !

Tutto è stato possibile, tutto è andato a meraviglia, tutto è andato come doveva andare, ed ora è arrivato il momento di ripartire.

Sei stata il cambiamento più radicale della mia vita, almeno fino ad ora…

perchè l’avventura continua!

Psycorevolution...
08/10/2024

Psycorevolution...

22/08/2024

AI GENITORI SEPARATI:
LEGGETE ATTENTAMENTE QUESTO SCRITTO E POI DITEMI... QUAL'È ESATTAMENTE LA PARTE CHE NON VI RISULTA ANCORA CHIARA!!!

Preghiera di un ragazzin@ di genitori separati
Cari papà e mamma:
ditemi con parole e atteggiamenti chiari che posso continuare a volervi bene e aiutatemi a mantenere un rapporto stretto con entrambi. Dopo tutto, siete stati voi a scegliervi come miei genitori.
Non fatemi fare da testimone, arbitro o messaggero dei vostri litigi e conflitti. Non voglio sentirmi usato e responsabile di risolvere un problema che non è mio. Tenete presente che qualsiasi cosa facciate per ferirvi a vicenda, che lo vogliate o meno, ferirà prima me personalmente.
Non criticate o sminuite l'altro davanti a me, anche se tutto ciò che dite è la verità. Capite che, per quanto siate stati pessimi come marito e moglie, siete i miei genitori e quindi io ho bisogno ancora di vedervi entrambi come i migliori. Non lottate per vedere chi di voi due deve stare con me, perché io non appartengo a nessuno di voi due, ma ho bisogno di entrambi. Ricordate che stare con me è un diritto, non un privilegio, che avete entrambi e che ho io.
Non mettetemi in situazioni in cui devo scegliere con chi andare o da che parte stare. Per me è una tortura perché sento che se scelgo uno dei due allora tradisco l'altro, mentre io vi amo e ho bisogno di entrambi. Ditemi che non ho la colpa della vostra separazione, che è stata una vostra decisione e che io non c'entro nulla.
Anche se per voi è ovvio, mi do la colpa perché devo mantenere intatta la vostra immagine e quindi l’unic@ che può aver fallito devo essere stato io. Comprendete che quando torno a casa arrabbiat@ dopo essere stat@ con mio padre/madre, non è perché lui/lei mi abbia fatto del male, ma perché sono triste e arrabbiat@ con entrambi perché non posso più vivere stabilmente con voi.
Vi prego, non dimenticatevi mai un appuntamento o una visita che avete promesso. Non avete idea di quanto io aspetti con ansia il vostro arrivo e di quanto dolore mi provochi vedere che vi siete dimenticati o che non siete riusciti ad arrivare.
Non chiedetemi di fare la spia o di dirvi come vive o cosa faccio con l'altro genitore. Mi sento sleale nei suoi confronti e non voglio fare la spia. Non usatemi come strumento della vostra vendetta, dicendomi quanto era cattivo mio padre/madre. L'unica cosa che otterrete è riempirmi di risentimento nei confronti di qualcuno che sta cercando di danneggiare un'immagine che devo tenere molto alta.
Assicuratevi che io capisca che, anche se la vostra relazione coniugale è finita, il nostro rapporto è diverso ma sempre continuerà ad esistere.
Ricordate che mentre per voi la separazione può essere un'opportunità per porre fine a un matrimonio infelice o per instaurare una nuova relazione, per me è la perdita dell'unica possibilità di crescere con le persone che amo e di cui ho più bisogno: la mia mamma e il mio papà.
Ricordate che la cosa migliore che potete fare per me, ora che non vi amate più, è rispettarvi a vicenda.
Cordiali saluti,
Il vostro bambin@

05/07/2024
Gracias por el tiempo que necesito, ya que el tiempo es infinito.Grazie per il tempo di cui ho bisogno, tra l'altro il t...
04/05/2024

Gracias por el tiempo que necesito, ya que el tiempo es infinito.

Grazie per il tempo di cui ho bisogno, tra l'altro il tempo è infinito.

02/05/2024

Scegliere la propia felicità!     ̀
02/05/2024

Scegliere la propia felicità!
̀

12/04/2024

Torna il nostro blocchetto di appunti di benessere, in collaborazione con ❤️, piccole pillole di benessere psicofisico e di crescita personale.

🦋Avete mai fatto caso a come vi sentite quando qualcuno vi chiede semplicemente “Come stai?”. É molto probabile che la maggior parte di voi risponda che questa domanda è bella da ricevere, e produce istantaneamente benessere.

E allora come mai, non solo lo chiediamo molto di rado, ma soprattutto, non lo chiediamo a noi stessi?

Non siamo più abituati a chiedere in primis a noi stessi come stiamo, preferiamo, forse per paura, soprassedere, con la scusa della mancanza di tempo, con la velocità che contraddistingue le nostre vite dedicate più al “fare” che al “sentire”.

Il “sentire” richiede lentezza, più tempo togliamo a questo aspetto nelle nostre vite, e meno saremo in grado di sentire come stiamo noi e come stanno le persone a cui teniamo.

Perfino i genitori sono spesso più portati, senza farci troppo caso, agli aspetti pratici: hai fatto i compiti? Hai parlato con la maestra? Hai messo in ordine… piuttosto che: come stai oggi? Come ti senti oggi?

🦋 Vi lasciamo questo spunto di riflessione, e un compitino: chiedete a voi stessi, e agli altri, un semplice “Come stai?” nei prossimi giorni un po’ più spesso del solito…e fate caso a come vi sentite dopo e quali pensieri nascono di conseguenza!

31/03/2024

Crocifiggo la mia consapevolezza di essere affinché possa rinascere in ciò che sono.

Per poter rinascere in ciò che realmente siamo possiamo solo crocifiggere la nostra consapevolezza di essere. La coscienza uccide se stessa distaccandosi da ciò che è consapevole di essere, in modo da poter vivere verso ciò che desidera essere.

Cosí il Sole crocifigge l’Equatore per dare inizio al risveglio della primavera in quella prima domenica dopo la luna piena di Ariete a cui viene dato il nome di Pasqua.

Cosí l’uomo può apprendere a crocifiggere la coscienza di se per vivere in ciò che è. Il giorno in cui l’uomo cesserà di essere consapevole di essere ció che ora è consapevole di essere, quel giorno il suo bambino o espressione morirà e tornerà nel seno di suo padre, la consapevolezza senza volto e senza forma.
Buona rinascita a tutti!

22/02/2024

LA FOLLIA NON È ALTRO CHE LA NATURA DELL'ESSERE UMANO CHE GRIDA: "LIBERTÀ!"

Cara follia, so chi sei! Non sei altro che la mia Natura che grida: “Libertà!”
Ti possiamo reprimere, nascondere, ignorare, castigare, punire, negare, rinchiudere, ubriacare o sedare, ma alla fine so che Tu vincerai. Perchè la follia vince sempre! La Follia vince sull’Ego in quanto la sua Natura è divina, la natura dell’Ego invece è terrena.
Allora caro Ego, mettiti da parte e lascia che mi occupi io, della mia follia! Lasciami solo, e pazientemente io mi prenderò cura di Lei. Me ne prenderò cura con tutto il mio dannato cuore, me ne prenderò cura con tutto l’Amore.
Perchè anche l’Amore, vince sempre!
Perchè l’Amore è la più grande Follia della Natura dell’Essere Umano.

Se anche tu sei un f***e, come me, allora puoi condividere...

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Via Borin 32
Treviso
31100

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