
18/05/2025
Il 17 maggio 1990 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rimosso l’omosessualità dalla Classificazione Internazionale delle Malattie.
Un passaggio che ha segnato una trasformazione rilevante nei modelli interpretativi della salute psicologica, con effetti duraturi sul piano clinico, scientifico e culturale.
A 35 anni da quella revisione, la data rappresenta un momento di riflessione sulla responsabilità della comunità scientifica nel promuovere approcci fondati sull’evidenza, nel rispetto della persona e della sua identità.