Marzia Cikada - Psicologia e Relazioni

Marzia Cikada  - Psicologia e Relazioni PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA - CONSULENZA ONLINE. Terapeuta EMDR. S*x Counselor
Creatrice di Vitamin Un programma per tutte le coppie.

Psicologa - Psicoterapeuta Sistemico Relazionale
Lavora con Famiglie, Coppie, Adulti. Terapeuta EMDR e S*x Counselor

Creatrice e Responsabile del Blog di Psicologia "Pollicino Era un Grande" dove scrive di Psicologia, intervista persone belle, parla di relazioni, sessualità, cinema e non solo. www.pollicinoeraungrande.it

Creatrice e curatrice del programma per il benessere della relazione "Vitamina di Coppia" con la collega Sara De Maria, dove aiuta le coppie a mantenersi in salute. www.vitaminadicoppia.it

Creatrice e Curatrice del Progetto "Scrittura Nuda" - Laboratorio di Scrittura Autobiografica insieme Veronica Barsotti. www.scritturanuda.wordpress.com


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🏳️‍⚧️🏳Per quanto persone e governi omobitransfobicɜ dicano, affermarsi come persone q***r non è così facile. Proprio la ...
03/06/2025

🏳️‍⚧️🏳Per quanto persone e governi omobitransfobicɜ dicano, affermarsi come persone q***r non è così facile. Proprio la cultura egemone, spesso con profonde radici in stereotipi e patriarcato, non permette, se non a costi emotivi anche altissimi, di farsi domande e dichiararsi una persona LGBTQIA+ senza il timore e vergogna indotta. Siamo ancora in un mondo che non può non dirsi eteronormativo. E sono molte le storie che finiscono preferendo morire. Il Pride è perché siano sempre meno.

🌈Sono ancora moltissimi i Paesi dove essere gay è illegale, dove essere trans va nascosto, dove non è possibile organizzare un Pride. Il continente più pericoloso è l'Africa ma il clima europeo ha punte imbarazzanti, come l'Ungheria. Se pensiamo alla violenza contro le persone q***r, fisica oltre che psicologica, anche l'Italia è un paese dove è difficile essere sé stessɜ. Per questo è importante ci sia il Pride Month.

🌈Non esiste solo maschio o femmina, la stessa natura va oltre questa immagine. Un mondo polarizzato è pericoloso, perché non permette sfumature e pensiero complesso. L'esistenza di ogni creatura, come ogni pensiero sul mondo, minimamente rappresentativo, deve imparare ad andare oltre un binarismo rassicurante quanto forzato e posticcio.

🌈Fare coming out può voler dire essere perdere la propria famiglia d'origine...e il Pride vuol dire anche ricordare che possiamo costruire la nostra famiglia affettiva, non biologica ma forte di radici nate su valori comuni e affetto reale. Per molte persone la famiglia d'elezione è salvezza contro depressione e solitudine.

🌈Se manca una educazione sessuo-affettiva capace di crescere persone serene, libera da norme limitanti sull'identità e l'orientamento, allora è fondamentale avere spazi sicuri ed esempi in cui riconoscersi. Il Pride è per chi si sta facendo domande, per chi ha bisogno di esplorare la propria identità e il proprio orientamento, chi non deve sentirsi sbagliatə.

🔥Il Pride e’ necessario anche per sollecitare una formazione adeguata nelle professioni sanitarie.



Ci sarai a Torino sabato 7 giugno per il Pride?

🔥Parlare di sɜsso, genera ancora vergogna, e la parola tabù è ancora fortemente presente quando si parla di questo tema....
29/05/2025

🔥Parlare di sɜsso, genera ancora vergogna, e la parola tabù è ancora fortemente presente quando si parla di questo tema. Nonostante sembrerebbe che non si possa non parlare di sɜsso, allo stesso tempo sembrerebbe che parlarne abbia qualcosa di pruriginoso e sbagliato, tanto da evitare l'educazione a viverlo consapevolmente. Ma come mai si ha paura del sɜsso? La sessualità non parla solo di sɜsso. Come un enorme poligono, ha tante facce. Una racconta quello che siamo, non sempre è uguale a quella che mostriamo. Una é squisitamente erotica, l'altra tutta legata ai significati sociali e culturalmente costruita. Una facciata è l'esperienza che le persone fanno, l'altra immagina di fare altro. Una parla di desiderio, una di appartenenza. Una racconta il potere, l'altra di rifiuto.

💥Concetti come patriarcato, la normatività, ancora dettata dalle persone bianche ed etero, chiaramente in un clima binario, sono parte della cultura in cui ci muoviamo. Le regole su come deve essere un corpo, il capitalismo insito nelle stesse relazioni sessuo-affettive, tutto questo, senza accorgersene, ha una ricaduta diretta su come si vive la sɜssualità in un dato popolo. Ognuna di queste voci, si adopera per limitare, ed imbrigliare, la libertà sfaccettata dell'essere umano di esprimere chi è.
Saprete riconoscere quanti di questi concetti e in che modo sono nella tua vita e hanno limitato la tua libertà di espressione e il tuo benessere psicosessuale?

🎉Facciamo un gioco, comincia a pensarci per conto tuo, nelle prossime settimane,in questo stesso profilo, pubblicherò un piccolo test con alcune domande per andare ad approfondire quante limitazioni potrebbero aver segnato la tua libertà di goderti pienamente la tua sessualità che, ricordiamoci, non è solo fare sɜsso, ma viverlo in tutte le sue espressioni. Conoscenza è consapevolezza e questa diventa libertà di difendere chi sei.

Lascia un commento se ti va di saperne di più!


🎶Questo è un post musicale. Prendilo per quello che è. Non c'è un fine terapeutico o un grande messaggio, per quello bas...
12/04/2025

🎶Questo è un post musicale. Prendilo per quello che è. Non c'è un fine terapeutico o un grande messaggio, per quello basta la musica🎶

Un mondo senza colori o senza musica? E’ una delle domande impossibili che ci si fa per gioco. C’è da dire che la musica riesce a colorare anche certi pensieri scuri e a portare un po’ di calore quando sentiamo troppo freddo. La musica è comunicazione liquida, che ti entra dentro e ti abbraccia o ti permette di urlare con una rabbia che solitamente non ti permetteresti mai o, ancora, ti accompagna a riconoscere cosa stai provando quando le parole ti sembrano finite.
Non uso sovente la musica in terapia, ma da un po’ segno dentro di me delle canzoni e mi è sembrato primaverile, metterle insieme a fare amicizia. Le racconto come le sento, e se non lo ho sentite come sono state immaginate, o come le senti tu, è un altra magia della musica. Buon ascolto.

1. Catene, Zen Circus
2. La nostra pelle, Ex-otago e W***y Pe**te
3. Bandiera, Giulia Mei
4. Nascondigli per i cani, Emanuele Col Andrea
5. Sirene, Emma Nolde
6. Il panico dell'ansia, Maldestro
7. Soffice, Laila Al Habash
8. Aqaba, Duch Nazari
9. La felicità, Giovanni Truppi
10. Le cose più rare, Cosmo
Sono solo 10 ma puoi aggiungerne tu...

https://open.spotify.com/playlist/1WWQc1t0oGK9ys1sHH9e5E?si=gjvHPjrVQ3WQdcd4lINwug


🏳️‍⚧️Si dice spesso che “per crescere un bambino ci vuole un villaggio” e per crescere unə genitorə? Il desiderio di ess...
03/04/2025

🏳️‍⚧️Si dice spesso che “per crescere un bambino ci vuole un villaggio” e per crescere unə genitorə? Il desiderio di essere genitorə non ha genere, non è un istinto che si eredita, né un dovuto compito evolutivo. È una scelta, meglio se consapevole. Così, come persone etero cis possono non voler avere figlɜ, persone trans o enby (non binarie) possono avere chiaro questo desiderio o aver già avuto figlɜ prima del coming out e voler continuare nel loro ruolo. Eppure, difficilmente si immagina una persona trans con famiglia. Come mai? Un po' perché prima del 2015, questo desiderio veniva abbandonato per legge, c'era, infatti, l’obbligo di sterilizzazione al fine del cambio di documenti. Un po' perché l'immaginario nasce da stereotipi e non da conoscenza diretta e reale. Oggi la comunità trans e enby può creare uno spazio sicuro per coltivare il desiderio di genitorialità è fondamentale per il benessere emotivo della comunità. Quindi, cambiamo l'immaginario, liberandolo da una narrazione di pregiudizi e stereotipi, ancora molto presenti. L'obiettivo? Non solo la possibilità affermarsi al meglio ma spingere anche sulle deficitarie politiche sociali, che non corrispondono alla realtà delle persone.
🏳️‍⚧️Politiche necessarie perché, ogni genitorə ha bisogno di spazi adeguati di sostegno, della giusta informazione e di personale sanitario capace di prendersi cura della sua salute. Per una persona trans la strada della genitorialità è irta di ostacoli. Alcuni evidenti, altri che arrivano silenziosi e bisogna gar attenzione. Da una parte le figure che dovrebbero sostenere la genitorialità senza però la dovuta preparazione, dall'altra, il cambiamento interno ed esterno che diventare genitorə porta con sé, in alcune circostanze più potente che in altri
🏳️‍⚧️Famiglia è dove trova spazio l'ascolto, attenzione ai bisogni, libertà di crescere, possibilità di sognare. Famiglia è dove si può immaginare e dove si impare a costruire il futuro. Famiglia è protezione ma senza limitare la scoperta del mondo. Famiglia è dove ogni persona è rispettata nella sua unicità. Tutto il resto sono sciocchezze.

🌱L'eco-ansia è la paura  continua per il destino dell’ambiente o l'arrivo di una catastrofe. Si presenta come lieve stre...
20/03/2025

🌱L'eco-ansia è la paura  continua per il destino dell’ambiente o l'arrivo di una catastrofe. Si presenta come lieve stress  o tormento che lascia senza fiato. Il sentimento di ingiustizia, specie intergenerazionale, può portare a sintomi seri, dai problemi del sonno a forti pensieri intrusivi.  Non è un gioco né moda, e non è solo un malessere di chi è giovane, ma un dolore profondo. Le emozioni di rabbia e tristezza sono accompagnate da uno stato di allerta costante, si prova solitudine e non si hanno energie. D'altronde, dice il cervello, come posso provare serenità per vivere il presente con questa dolorosa incertezza?
🌍Un video con la mia voce per chi non vuole/può leggere al finale del carosello.




Ti piace l'idea di una voce che legge il post?

Riconoscersi è fondamentale per superare la solitudine che vivere certe diagnosi porta con sé. Leggere che qualcunə abbi...
14/03/2025

Riconoscersi è fondamentale per superare la solitudine che vivere certe diagnosi porta con sé. Leggere che qualcunə abbia vissuto o stia vivendo le stesse emozioni che ti stanno accompagnando, giorno dopo giorno, allevia il dolore. Spesso sono i libri a prendersi la complessa responsabilità di parlare di temi delicati e intimi. Impenetrabile, storia disegnata da Alix Garin (artista belga) racconta la sua storia e diventa storia di tantə. La narrazione parte da quando Alix inizia a provare dolore avendo rapporti penetrativi, sentendo scemare il desiderio pur amando il partner. Cosa accade nella mente di chi non prova più piacere e non sente desiderio sɜssuale? Qual è il percorso prima di chiedere aiuto? Stereotipi e false credenze rallentano questa parte. Perché si crede che si debba accettare il dolore, mentre il dolore non è mai normale, va conosciuto e ascoltato. Il libro, oltre ad essere bello e frutto di un percorso complesso, fa capire la difficoltà ad avere una diagnosi e trovare il percorso giusto. Tra perdite di tempo e soluzioni. Ogni storia è diversa e chi soffre di vulvodinia non deve pensare che la strada di Alix sia la sola, ma comprendere che possibilità per stare meglio ci sono e vanno cercate. Un tema chiaro è il bisogno di interrogarsi sul piacere, cosa significhi e come ci si rapporta con il proprio corpo e le proprie sensazioni. Ma anche sul significato della sessualità nella relazione di coppia. Si può separare il piacere dall'amore? Per la coppia protagonista il percorso è profondo e condiviso nel voler fare bene alla coppia pur trovando soluzioni al proprio piacere. Per loro la soluzione sarà aprire la coppia ad esperienze sessuali con altre persone, lavorando su tutela della relazione oltre i limiti della monogamia sessuale. Questo perché riescono a incontrarsi nella fatica, non è facile. Bisogna darsi tempo e ascoltarsi, per potersi connettere emotivamente, chiedendosi sempre di cosa si ha bisogno davvero, evitando la pressione sociale di certi pregiudizi su come DEVE essere la relazione di coppia. Un vero viaggio nel piacere e nella gioia della sessualità.

Si può leggere “chi sono” anche qui sul mio profilo IG o sui miei siti o blog. Allora perché raccontarsi ancora? Te lo d...
14/03/2025

Si può leggere “chi sono” anche qui sul mio profilo IG o sui miei siti o blog. Allora perché raccontarsi ancora? Te lo dico, perché prima di essere una psicoterapeuta metodologicamente poliamorosa, mi indago di continuo e, da un po’, mi sto chiedendo “Ma poi, perché sono sui social?” e dopo tanti mesi di silenzio, ho deciso che voglio rispondermi. E la migliore risposta é stata perché sì.
SÌ ad esserci per parlare dei temi che mi piacciono o ritengo necessari, per farlo a modo mio, per farlo in barba a chi potrebbe storcere il naso. Fare cultura è sempre una buona ragione.
SÌ perché il tempo insegna che le parole valgono, costruiscono o demoliscono. Nel mio piccolo, posso fare grandi cose e se, anche solo una persona, trovasse uno spunto interessante dal mio lavoro...sarà valsa la pena.
Nel mio spazio vorrei ricordare che ogni persona ha il diritto di provare a costruire il suo, unico e speciale, modo di riempire il tempo. Che siano grandi sogni, necessari cambiamenti o piccole soddisfazioni, tutto quello che rende la vita migliore merita un’occasione. Libertà di essere vuol dire approfondire voci che non sono nel coro della “maggioranza” o normalità statistica. Esprimere possibilità, dare voce ad aspetti poco trattati online ma che sono presenti nella vita di molte persone.
La mia responsabilità di psicologa è portare la complessità della nostra esistenza in un mondo sempre più polarizzato. Se non è una sfida questa...Come lo farò? Sarò qui da imbucata alla festa, occupando lo spazio nel migliore dei modi per me.
Essere di una certa età mi ha ribadito qualcosa, il gusto di permettersi di fregarsene di narrazioni non mie. Fuori da algoritmi e pressioni, pubblicherò con cadenza casuale con grafiche casalinghe ma sempre con parole mie, con le virgole e i congiuntivi persino, perché amo il vintage.

I miei temi? +

26 novembre. Sorridi. Oggi sarà meno pericoloso essere una donna.Potrai interrompere una relazione senza paura di riperc...
26/11/2024

26 novembre.
Sorridi. Oggi sarà meno pericoloso essere una donna.

Potrai interrompere una relazione senza paura di ripercussioni. Senza sentirti in pericolo.

Potrai decidere cosa fare del tuo corpo. Scegliere se avere o non avere figl3, o averne per altr3, senza dover pensare alle reazioni, senza paura.
Senza sentirti criminale. Liberamente.

Potrai camminare per strada la notte senza chiederti se è sicuro. Senza correre, potrai goderti le luci della notte per il piacere di farlo. Senza pensare neanche ai vestiti che indossi.

La politica sarà al tuo fianco. . . donna cis o trans che tu sia. Protetta perché persona.

Il tuo lavoro varrà come quello di un uomo. E non ci saranno battute su come ti sei guadagnata il ruolo se è un ruolo importante. Non ci saranno insinuazioni, nessunə oggi ti sminuirà o negherà il tuo dolore, fisico o emotivo, non verrai soppesata, né resa invisibile.

Potrai essere come sei, il tuo corpo un corpo, il tuo piacere piacere, il tuo orientamento solo tuo, come la tua identità. Sarai libera di ridere come ti pare, di non stirare, truccarti tantissimo, piangere se le lacrime lo chiederanno.

O forse no.
Non credo che oggi sarà così. Ma quanto sarebbe bello o anche solo . . . giusto?

È fondamentale continui a esistere il 25 novembre finché ne avremo bisogno, ma sarebbe ben più fondamentale fare in modo non fosse necessario. Che ci fosse un impegno concreto, politico ed educativo, per crescere persone rispettose e attente al benessere di tutt3. Un impegno quotidiano nelle agende di chi si dovrebbe occupare di benessere, educazione, scuola, infanzia, economia per costruire una comunità che non metta in pericolo le donne. Finché non sarà così, è doveroso ogni piccolo impegno da parte di chiunque, ogni grido di protesta, ogni parola di fuoco che bruci l'indifferenza. Ogni voce che ricordi a chi di dovere, che sappiamo cosa non si sta facendo, e non siamo complici 🔥🔥🔥


Cosa mi ha"insegnato" , o forse ricordato, l'estate che ho vissuta? L'importanza delle relazioni di amicizia, di avere s...
06/09/2024

Cosa mi ha"insegnato" , o forse ricordato, l'estate che ho vissuta? L'importanza delle relazioni di amicizia, di avere sempre una famiglia di affetti pronta a sostenere il tuo volo e presente quando ci sono da rimettere insieme i cocci del tuo schianto. La felicità è migliore se condivisa con altri esseri viventi. Sentire questa connessione, può salvarti nelle giornate di burrasca. E tu puoi fare lo stesso per chi hai vicino.
L’importanza della . Ne perdiamo tantissima ogni giorno, tra gesti di poca grazia, di fretta e impazienza. La perdiamo annebbiata da un senso della competizione inutile ma radicato. Questo bisogno di “io più di te” che si riflette in ogni piccola cosa (lavoro di più, l’ho letto prima, sono meglio...) che avvelena il tempo in una dimensione di continuo affanno. E’ la poesia che ho bisogno di coltivare non le medaglie dell’ego.
La dimensione privata è importante. Sempre. Di tutte le scattate, le più belle non sono da nessuna parte se non nella mia testa. Sono fatte di odori e profumi, di parole, di silenzi e non possono essere impresse se non dentro di me. Chiedere “cosa posso far vedere?”, finisce con il nascondere “cosa è importante per ME?” Rischiando di perdere sfumature della nostra identità.
A guardarmi di nuovo. L’estate è una pausa per riconoscersi e . Lo sguardo più difficile, da avere con noi stessə, è lo sguardo della compassione, dell’emozione fatta propria nonostante non sia luminosa, ma spesso tiepida o zoppicante. Vedersi è accettare tutte le piccole brutture della nostra anima, le incongruenze possibili, i fallimenti indomabili e sentire davvero che “va bene così”. Vedersi è una nuova occasione.

💙Che è importante andare via, un po', per arricchirsi di sé e dare un buon sapore al .





🏳️‍⚧️🏳️‍🌈La serenità delle persone LGBTQIA+ inizia prima che sappiano di esserlo. Da chi lɜ cresce e insegna loro amore ...
28/06/2024

🏳️‍⚧️🏳️‍🌈La serenità delle persone LGBTQIA+ inizia prima che sappiano di esserlo. Da chi lɜ cresce e insegna loro amore e sicurezza. Anche se non sai chi sarà tuə figlə, è importante creare uno spazio perché si senta bene, chiunque diventi crescendo. Etero, cis, q***r, omosessuale, trans, non binary, asessuale, bisessuale si scoprirà crescendo, ma sarà tutto più facile se sentirà che è possibile scoprirlo. L'affermazione di genere, la riduzione dell’ansia nel vivere il proprio orientamento inizia nel pensiero di chi si prende cura di te e ti dice che “va bene”.

🏳️‍🌈🏳️‍⚧️Se si cresce qualcunə , prima di tutto, è bene riflettere su di sé. Su tutti i temi possibili, certo, e tra questi anche cosa significherebbe essere genitorə di una persona LGBTQIA+ per capire cosa si proverebbe. Questo anche se si è parte del mondo LGBTQIA+, specie se si sono vissute esperienze traumatiche o si prova, talvolta, omobitransfobia interiorizzata. Farsi domande è per creare uno spazio sicuro dove un figli possa farsi domande liberamente. Quale sia la risposta. Quello che che non sai, puoi impararlo. Non sono le persone LGBTQIA+ a dover insegnare come stare con loro. Specie le figure di riferimento, è bene che capiscano, facciano un loro percorso per accogliere e dare sostegno - se serve. Il coming out è spesso rimandato per paura di non trovare vicinanza emotiva in famiglia. Con le difficoltà che seguono. Un adultə alleatə è il pilastro del benessere psico-fisico di una persona LGBTQIA+

🏳️‍⚧️🏳️‍🌈Creare uno spazio dove tutto sia possibile, rende tutto più facile. Chi ha figlɜ teme per loro, anche alcune reazioni spiacevoli, mirano - a loro modo - a proteggerlə. Ma è bene capire in che modo loro hanno bisogno di protezione, certamente non da sé stessə. Se temi che il mondo possa non essere un buon posto per tuə figliə prendilə per mano mentre crea la sua storia.
Nessuna creatura nasce per rendere felice un genitorə ma per essere la migliore persona possibile.

🌈


No. La terapia non è il luogo delle ricette. Ma la palestra sicura dove allenarsi a trasformare e trasformarsi nella ver...
21/06/2024

No. La terapia non è il luogo delle ricette. Ma la palestra sicura dove allenarsi a trasformare e trasformarsi nella versione di sé che si preferisce. Così, capita sovente di parlare di relazioni, anche per vivere meglio quelle che si costruiscono e dove si investe. Può capitare di chiedere cosa rende un legame - quale che sia la sua natura - più profondo e la connessione sana.

Per esempio ...

* Esercitare sana curiosità
* Parlare chiaramente
* Capire quando si sbaglia
* Validare le emozioni e i vissuti
* Imparare a vivere il conflitto in maniera costruttiva
* Condividere esperienze comuni significative
* Condividere insicurezze e sogni
* Celebrare il legame

🍊🍋Quello che scrivo vale per tutte le relazioni, quale sia la loro natura. Se sei interessatə nello specifico a quelle di coppia romantica, seguimi nel progetto nato dalla collaborazione con la collega Troverai tutto quello che serve per mantenere una relazione vitaminica e sana.


7 giorni al mese è una sfida ma anche un gioco. L’invito è quello di provare a cambiare qualcosa in come affrontiamo la ...
10/06/2024

7 giorni al mese è una sfida ma anche un gioco. L’invito è quello di provare a cambiare qualcosa in come affrontiamo la vita. Ogni mese una sfida diversa. GIUGNO è il mese del Pride, mese che celebra l’orgoglio di essere persone LGBTQIAPK+ e crea cultura sul bisogno, ancora forte, di creare una cultura capace di connettere ogni orientamento e identità. Pride è diritti, rispetto, cultura alla sessualità positiva. Se non fai parte della comunità, cogli l’occasione per conoscerla meglio, per conoscerti meglio, per manifestare e chiedere diritti per chi non ha il privilegio di averli scontati.

Oggi più che mai è importante farsi domande ed essere parte della comunità, se non come parte viva, come alleatɜ. Io Pride ... e tu?

🏳️‍⚧️ 🏳️‍🌈15 Giugno Pride a Torino 🏳️‍🌈🏳️‍⚧️

🌈

Indirizzo

Turin

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 21:00
Martedì 09:00 - 21:00
Mercoledì 10:00 - 21:00
Giovedì 10:00 - 21:00
Venerdì 09:00 - 21:00
Sabato 09:00 - 13:30

Telefono

+393772721002

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Chi sono, la mia storia

Sono una libero professionista che ha la fortuna di fare il mestiere che ama. Sono una Psicologa - Psicoterapeuta Sistemico Relazionale e lavoro con Adolescenti, Famiglie, Coppie, Adulti. Mi piace tutto del mio lavoro, la fatica, la meraviglia, la possibilità. Sono sempre alle prese con nuovi aggiornamenti e mi piace confrontarmi con i colleghi, specie di più giovani che portano energie e sogni nella categoria. Sono Terapeuta EMDR, mi occupo di trauma nelle sue diverse manifestazioni. Il mio impegno terapeutico è renderlo parte armonica nella vita di chi lo ha vissuto, invece che ostacolo alla piena manifestazione di sé e impedimento ad una buona qualità della vita.

Sono una persona. Credo nella possibilità di diventare ogni giorno migliore e nella bellezza delle storie, ognuna diversa perchè diverse sono le persone che le vivono. So di avere un potere e una responsabilità e cerco di usarle entrambe con attenzione e rispetto.

Il mio sito personale: www.marziacikadapsicologa.eu Creatrice e Responsabile del Blog di Psicologia "Pollicino Era un Grande" dove scrivo di Psicologia e non solo, con articoli e interviste a colleghi e non solo. Affronto ogni settimana un argomento, tra cui relazioni, sessualità, tematiche LGBT+, coppia, cinema, professione, adolescenza, marketing professionale, fumetti e libri. www.pollicinoeraungrande.it Creatrice e Curatrice del Progetto "Scrittura Nuda" - Laboratorio di Scrittura Autobiografica insieme con Veronica Barsotti. www.scritturanuda.wordpress.com Ricevo su appuntamento a: TORINO - Via Vespucci 34bis TORRE PELLICE - Via Pralafera 5 Effettuo colloqui online previo appuntamento tramite Skype o ZOOM.