Tiziana Bravi - Psicologa Psicoterapeuta

Tiziana Bravi - Psicologa Psicoterapeuta Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Tiziana Bravi - Psicologa Psicoterapeuta, Psicologo, Via Poscolle n. 8/c, Grottaglie.

🧑‍🧑‍🧒‍🧒 Sono una psicologa specializzata in psicoterapia sistemico-relazionale: lavoro con bambini, adolescenti, genitori e coppie
👧🏻👶🏻 Mi occupo di Mediazione familiare
🌱 Svolgo attività di supervisione al personale educatore della 1ª infanzia

24/08/2025
22/08/2025

FARSI UMILIARE E PICCHIARE PER QUASI 300 ORE E POI MORIRE IN DIRETTA: COSA SONO DIVENTATI I SOCIAL MEDIA? E COSA SIAMO DIVENTATI NOI, ESERI UMANI?

Un uomo 46enne viveva nel mondo online facendosi umiliare e subendo violenze sia fisiche che psicologiche da parte di due altri streamer. Quest’uomo oggi fa notizia in tutto il mondo, perché non è sopravvissuto all’ultima diretta di cui è stato protagonista e in cui i suoi torturatori hanno compiuto abusi su di lui per piu’ di 12 giorni consecutivi. Quest’uomo accettava di essere bersaglio di violenze e situazioni degradanti, in quanto le relative dirette online avevano migliaia di spettatori e followers. Oggi la sua morte accende mille domande, perché la sua era una morte prevenibile. Nonostante i suoi due “torturatori” spieghino che tutto ciò che veniva mostrato in video era stato concordato con il diretto interessato, la domanda che ci dovremmo porre tutti non è relativa al decesso, ma alla natura delle scene, situazioni e immagini che nei social trovano “casa”, senza nessun tipo di filtro o remora etica. Che senso ha diventare personaggi famosi e seguiti in un social perché ci si mostra in situazioni di violenza e degrado? E come ha fatto il pubblico dei followers a trovare piacere e divertimento nell’esporsi a scene di questa natura? Verrebbe da chiedersi cosa sta succedendo al genere umano. Come abbiamo fatto a perdere quella sensibilità che di fronte alla violenza compiuta su un soggetto piu’ fragile e vulnerabile ci trasformava da spettatori a difensori e protettori, in modo presso che istantaneo? Troppe situazioni online oggi generano compiacimento individuale e di gruppo, nell’assistere a violenza, umiliazione e degrado di un altro essere umano. E molti tra noi, quasi senza accorgersene, si trasformano in soggetti che praticano in modo diretto o indiretto, questo genere di violenza su altri. Davvero, come spesso sento dire anche da specialisti di psicologia e di comunicazione, il mondo dei social sta migliorando il genere umano? La violenza, la banalizzazione di dimensioni che hanno enorme significato nella vita degli esseri umani, la volgarità con cui nei social viene maneggiata la sessualità e la questione associata ai ruoli di genere, l’indifferenza con cui si scrivono commenti dispregiativi e umilianti sono fenomeni che moltissimi, in prima persona, stanno praticando all’interno dei propri social. Magari piangendo oggi la morte del 46enne francese. Urge un ripensamento totale del mondo social, stabilendo cosa è lecito condividere e cosa no. Il sistema dei social media, ancora oggi, si rifugia dietro alla logica che non si può praticare alcuna forma di censura preventiva ai contenuti in esso presenti. Ma ciò che è orrido, degradante, umiliante non dovrebbe avere alcuno spazio in un’arena pubblica frequentata in modo massiccio da minorenni che stanno generando le loro attitudini e la propria sensibilità verso ciò che diventerà valore nella loro vita e per tutta la loro vita. I nostri figli e figlie oggi hanno un allenamento continuo e una sollecitazione costante ad assistere all’orrendo. Dell’educazione e formazione alla bellezza non si trova piu’ traccia se non nel paziente lavoro che la scuola prova a mettere a loro disposizione. Serve una rivoluzione che sia estetica, ma anche culturale ed educativa. Però a me sembra che le voci che la reclamano oggi siano sempre meno e sempre piu’ oscurate.

Se potete e volete, commentate e condividere.

14/07/2025

"Nel caso di Allen, il bambino scomparso e poi ritrovato a Latte, frazione di Ventimiglia, abbiamo avuto un esempio chiaro di psicologia applicata sul campo, con risultati in grado di salvare una vita".

A esprimersi è Claretta Femia, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Liguria, consigliera del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, commentando il lavoro del Dottor Roberto Ravera, primario di Psicologia dell’ASL di Imperia, che ha saputo guidare le ricerche del piccolo Allen decodificando il linguaggio emotivo del bambino e traducendolo in indicazioni concrete per i soccorritori.

Attraverso i colloqui con i genitori, Ravera ha delineato un profilo psicologico e comportamentale del bambino, individuando i luoghi più probabili in cui potesse trovarsi e suggerendo modalità di intervento rispettose delle sue caratteristiche: niente sirene, voci basse, approccio non invasivo.

"La definizione di Gps emotivo usata dal collega", prosegue Femia, "è una metafora potente. Rappresenta la capacità di entrare in empatia profonda, leggere il percorso mentale del bambino e fornire un orientamento psicologico operativo. L’intervento ha avuto un impatto decisivo non solo nella ricerca, ma anche nel sostegno ai familiari e al minore dopo il ritrovamento".

Un esempio reale di come la Psicologia dell’emergenza possa contribuire in modo determinante a salvare vite, sostenere le famiglie e guidare le azioni sul campo.

Il CNOP sottolinea l'importanza di una strutturazione sempre più diffusa di interventi appropriati e riconosciuti nel campo delle emergenze.

👉🏻 https://www.adnkronos.com/cronaca/ordine-degli-psicologi-della-liguria-per-ritrovare-allen-decisiva-la-scienza-psicologica-seguito-il-gps-emotivo_6d7ZCGfbOEHPPniAzCdwih

14/07/2025

La presidente Eva Pascoli ha risposto alla richiesta della PM di Udine Claudia Danelon rispetto al coinvolgimento di nuove psicologhe e psicologi per affrontare l'aumento dei casi di Codice Rosso.
La richiesta riguarda la fase delle indagini preliminari, in particolare quando sono coinvolte persone minori o vulnerabili. La normativa prevede infatti la presenza di uno psicologo quale ausiliario di Polizia Giudiziaria.

L'attuale convenzione tra Procura e ASUFC ha già dimostrato l'importanza del lavoro congiunto tra magistrati, forze dell'ordine e psicologi. Ora si punta a rafforzare questa rete.

Come categoria possiamo e dobbiamo esserci. "Anche chi non si occupa direttamente di violenza può trovarsi di fronte a situazioni tanto delicate. Servono formazione, consapevolezza e la volontà di esserci. L’obiettivo è garantire alle vittime non solo assistenza psicologica, ma anche un percorso integrato e funzionale che offra comprensione, umanità e strumenti concreti di protezione.
La ricchezza di questo tipo di esperienza, in tal senso, è davvero notevole".

18/06/2025

In questi giorni d’esame, il giornale *Il Piccolo* di Trieste ha chiesto alla Presidente dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia qualche riflessione per studentesse e studenti alle prese con la maturità.
Il primo messaggio è semplice ma fondamentale: *l’ansia è normale*. Non è un segno di debolezza, ma uno stato fisiologico di attivazione che ci aiuta a restare vigili e concentrati. Spesso viviamo l’esame di maturità come una prova assoluta, ma in realtà è soprattutto un passaggio importante nel percorso di crescita.
Nell’intervista, oltre a qualche consiglio pratico — come evitare di studiare fino all’ultimo, fare una passeggiata o una chiacchierata rilassante, respirare profondamente o coccolarsi con una buona colazione — emerge un messaggio centrale: *l’esame non misura il valore di una persona*. Non è un giudizio sulla propria identità o sulle proprie capacità.
Anche quando non si ha la risposta perfetta, si può parlare di ciò che quella domanda attiva o ricorda: non è sempre la precisione, ma la presenza con sé stessi che fa la differenza.
E infine: trattatevi come fareste con un caro amico. Con rispetto, incoraggiamento e gentilezza.

🌿 Riunione di fine anno educativo: un tempo per guardarsi indietro e ritrovarsi 🌿Un altro anno si chiude, carico di stor...
11/06/2025

🌿 Riunione di fine anno educativo: un tempo per guardarsi indietro e ritrovarsi 🌿
Un altro anno si chiude, carico di storie, abbracci, piccoli traguardi e grandi scoperte.
Le “nostre”educatrici hanno camminato accanto a ogni bambino con cura, ascolto e presenza. Hanno affrontato fatiche visibili e invisibili, si sono messe in gioco ogni giorno, cercando il modo migliore per accogliere, sostenere e guidare. Grazie per ogni fatica trasformata in possibilità. Per ogni conquista celebrata.
Per ogni sguardo che ha saputo vedere oltre.

🌿 Oggi al nido La tribù dei Cuccioli e A piedi Nudi SED una mattinata all’insegna di emozioni e spensieratezza 🐐💦 🐥 I ba...
30/05/2025

🌿 Oggi al nido La tribù dei Cuccioli e A piedi Nudi SED una mattinata all’insegna di emozioni e spensieratezza 🐐💦 🐥
I bambini si sono divertiti con annaffiatoi, pentole e travasi d’acqua, tra risate e mani bagnate!
A seguire, un momento di tenerezza e cura: coccole e carezze verso caprette pulcini e coniglietti, per imparare il rispetto e l’amore verso gli animali, parti integranti del lavoro educativo di questo servizio.
Una giornata semplice ma colma di meravigliose esperienze sensoriali e contatto con la natura.
🌱🌼👣

🌳✨Mattinata speciale al parco per questi piccoli esploratori! Una merenda all’aria aperta in stile pic-nic, tante risate...
29/05/2025

🌳✨Mattinata speciale al parco per questi piccoli esploratori! Una merenda all’aria aperta in stile pic-nic, tante risate sugli scivoli e giochi di travaso con i sassolini trovati sotto le strutture. Un mix perfetto di natura, movimento e divertimento. 🧺🛝💚

Tra annaffiatoi e sorrisi, oggi in giardino i bambini si sono dedicati alla bellezza del prendersi cura delle piante… e ...
28/05/2025

Tra annaffiatoi e sorrisi, oggi in giardino i bambini si sono dedicati alla bellezza del prendersi cura delle piante… e l’educatrice con la sua accoglienza, ha trasformato ogni goccia d’acqua in un gesto d’amore e svolto.

“A soli sei anni, ha disegnato il suo coraggio:un cervello sorridente che dice ‘Fatto’,dopo aver chiuso in gabbia il suo...
16/05/2025

“A soli sei anni, ha disegnato il suo coraggio:
un cervello sorridente che dice ‘Fatto’,
dopo aver chiuso in gabbia il suo DOC,
un mostro che non fa più paura.
Con un tratto semplice, ha raccontato
una grande vittoria del cuore e della mente.” 💘

🌱Attività sensoriale in giardino: questa mattina i bambini hanno manipolato la pasta di sale arricchita con aromi natura...
16/05/2025

🌱Attività sensoriale in giardino: questa mattina i bambini hanno manipolato la pasta di sale arricchita con aromi naturali. Un’esperienza che stimola la creatività, motricità fine e percezione olfattiva 💛 💚💛

16/05/2025

Indirizzo

Via Poscolle N. 8/c
Grottaglie
33100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

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