13/01/2021
‼️𝗟𝗮 𝗿𝗶𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗻 𝘀𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗶:
"I muscoli vanno sistematicamente in 'accorciamento', quindi si deve lavorare in 𝗔𝗹𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼.
Non ha senso allungare un muscolo accorciandone altri.
Quindi 𝗹'𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗲𝘂𝘁𝗶𝗰𝗼 è creare allungamenti tali che non siano compensabili dall'accorciamento di altri muscoli.
🔛𝗤𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲❓
Intanto quando prescritto da uno specialista. Ma anche tutte quelle volte che si presentano dolori articolari o muscolari, al rachide o agli arti, che iniziano a limitarci nel nostro quotidiano.
𝙐𝙣𝙖 𝙘𝙚𝙧𝙫𝙞𝙘𝙖𝙡𝙜𝙞𝙖 𝙖𝙡𝙜𝙞𝙖 = 𝙙𝙤𝙡𝙤𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞 𝙧𝙞𝙥𝙚𝙩𝙚, un formicolio alle mani al risveglio, un dolore al ginocchio per cui è stata esclusa altra causa (artrosi, rottura menisco eccetera, rigidità diffusa che limita i normali movimenti, crampi eccetera eccetera eccetera )
☝Spesso la causa risiede in un aumento del tono muscolare per motivi noti o meno, che determina un accorciamento. Proviamo ad immaginare un soggetto alto 170 centimetri costretto a vivere in un "vestitino muscolare" di 167 cm: sarebbe scomodo lì dentro, non credete?
Il miglior approccio è cercare di restituire quanto più possibile la giusta lunghezza al nostro vestitino affinché il nostro scheletro possa stare comodo, riducendo l'attrito e la compressione articolare e radicolare. Diminuendo l'accorciamento muscolare svanirà quella sensazione di tensione e i nostri movimenti risulteranno più fluidi, elastici, economici, piacevoli.
𝗟𝗮 𝗿𝗶𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲̀ 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝘂𝗻 𝗮𝘁𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗲𝘂𝘁𝗶𝗰𝗼 somministrato da un fisioterapista, specialista sanitario, le cui competenze gli consentono di inquadrare la problematica di ogni singolo individuo in modo globale e pianificare un intervento curativo ad hoc, tenendo nella giusta considerazione ogni problematica individuale.
𝘼𝙛𝙛𝙞𝙙𝙖𝙩𝙞 𝙖 𝙈𝙖𝙣𝙞 𝙎𝙞𝙘𝙪𝙧𝙚.
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@ serena_desanctis@yahoo.it
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