22/05/2025
Il kajal, che protegge da infezioni e insetti …e secondo la tradizione, anche dagli spiriti maligni.
I bambini indiani hanno spesso gli occhi cerchiati di nero e una macchia sul volto, le madri usano il kajal per abbellire gli occhi dei propri figli nei momenti immediatamente successivi alla nascita, qualche mamma sostiene che sia per bellezza o per proteggere gli occhi dal sole e dalle malattie, altre che sia per scaramanzia: sciupando la perfezione naturale si allontana dal bambino lo sguardo dell'occhio del male (il malocchio).
È un prodotto che deriva dai Paesi orientali, specie dall’India, da dove prende il nome con cui è spesso chiamato, ovvero “kajal indiano”.
Questo perché in origine il prodotto, più che come cosmetico, veniva usato da questi popoli d’oriente come disinfettante per gli occhi, grazie infatti ai suoi ingredienti naturali aiuta ad allontanare tutti quegli agenti nocivi presenti nell’aria, che possono causare irritazioni e infezioni all’occhio. Addirittura lo applicavano alla sera prima di andare a dormire, in modo da purificare gli occhi, per creare questo cosmetico si usano infatti polveri minerali mescolate a oli vegetali.
Questo prodotto ti permette di avere bellissimi riflessi e dare una profondità intensa allo sguardo, in genere maggiore, rispetto a qualsiasi matita nera per occhi.
Sostengono le donne indiane che non c’è nulla di meglio del kajal fatto in casa, una ricetta molto semplice, senza piombo o altre sostanze chimiche, quasi tutte preferiscono affidarsi alla tradizione e preparare a casa il kajal per i figli.
La maggior parte dei Kajal in commercio (industriali) contiene alti livelli di piombo e diversi studi hanno rivelato la presenza di galena (un solfuro di piombo), quindi l’applicazione prolungata può causare un eccessivo deposito di piombo nell’organismo, con notevoli conseguenze sul cervello e sul midollo osseo, come convulsioni ed anemia.