22/06/2024
La notte tra il 23 e 24 Giugno è da sempre considerata magica: la notte del “tempo balsamico” dove le herbarie usavano uscire di notte per raccogliere le erbe officinali utili a realizzare unguenti e preparare l’acqua solstiziale, un infuso di piante e fiori spontanei bagnati dalla “rugiada degli dei”.
Questa notte è considerata un portale e la magia, sotto forma di rugiada, imprime alla Natura ancora più forza e vigore. Da ciò deriva la credenza che l’acqua sosltiziale abbia il particolare potere di allontanare le malattie, scacciare le energie negative e la malasorte, di proteggere e portare fortuna, amore e felicità.
Se volete preparare l'Acqua Solstiziale di San Giovanni ecco come farla:
✨🌸💧
La sera del 23 Giugno, riempite un recipiente di acqua mettendovi al suo interno una miscellanea di erbe e fiori edibili, possibilmente spontanei e raccolti nel nostro territorio, quali:
• iperico - la cosiddetta erba scacciadiavoli;
• lavanda;
• artemisia;
• malva;
• sambuco;
• rosmarino;
• menta;
• salvia;
• petali di rosa e altri fiori o piante aromatiche del vostro giardino, così da renderla colorata e profumata.
Lasciate riposare quest’acqua magica tutta la notte tra il 23 e il 24 giugno, così che raccolga l’energia di erbe e fiori, dei minerali - prediligete il quarzo ialino, il quarzo citrino, il quarzo rutilato… - e la “rugiada degli dei”.
Il giorno dopo o nei giorni successivi, utilizzatela per lavare viso e mani; un semplice rito propiziatorio, considerato un gesto di purificazione, di rinascita e rinnovamento.
Non dimenticate che la magia di questa acqua è anche nell'Intenzione di cui la carichiamo! ❤️