04/12/2025
Quella tensione alla base del collo, che parte piano… e cresce fino a diventare insopportabile, non è mai casuale.
Anche se compare di rado, è un segnale che non va ignorato.
La verità è che la cervicale non è quasi mai la causa reale. È la spia rossa che si accende quando il corpo è fuori asse.
Quando il baricentro cade da un lato, in avanti o all’indietro, tutta la colonna deve adattarsi:
il bacino ruota, le spalle si sollevano, il torace si chiude, il diaframma si irrigidisce.
E quando il diaframma non lavora bene, i muscoli accessori della respirazione – quelli del collo e delle scapole – entrano in sovraccarico continuo.
È come guidare con una gomma bucata: puoi andare avanti, ma intanto peggiori il danno.
Le conseguenze non sono solo dolore e rigidità:
• cefalee ricorrenti
• insonnia e qualità del sonno compromessa
• stanchezza cronica
• difficoltà digestive
• irritabilità, scarsa lucidità, sensazione costante di pressione
E, nei quadri più protratti, il sovraccarico può contribuire allo sviluppo di situazioni più serie, come:
• artrosi cervicale
• ernie e protrusioni con compressioni locali
• limitazioni funzionali che possono portare, in alcuni casi, alla necessità di valutazioni specialistiche o interventi
Chi soffre di cervicalgia lo sa bene: non è solo dolore.
È la sensazione di portare un peso costante sulle spalle, che limita ogni gesto e ti ruba energia.
Eppure, quasi sempre, ti propongono interventi solo sintomatici:
❌ stretching del collo
❌ massaggi e manipolazioni
❌ bite o plantari “per allineare”
Funzionano per un po’… ma il dolore torna, peggiora e si cronicizza, perché il corpo continua a muoversi esattamente come lo ha portato fuori asse.
Con Protocollo Simmetria – che ha già aiutato migliaia di persone a migliorare senza farmaci né chirurgia – non tratto il sintomo, ma la radice del problema: il baricentro fuori asse.
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