Dietista Michela Quattrocchi

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Dietista Michela Quattrocchi Sono una Dietista Nutrizionista laureata all'Università di Firenze.

- Consulenze online: lun - giov
- In studio a Firenze: venerdì
~ Per info e prenotazioni scrivimi qui su Facebook o per mail dietista.michelaquattrocchi@gmail.com Mi occupo di alimentazione e nutrizione in tutte le fasce di età, negli stati fisiologici e patologici. Il mio obiettivo è insegnare ai pazienti ad avere un rapporto equilibrato col cibo, supportarli nel trattamento di patologie già diagnosticate, educarli ad un'alimentazione corretta per prevenire le malattie cronico-degenerative e sostenere il loro benessere generale.

La domanda più gettonata quando si parla di alimentazione vegana e sport: ma devo per forza prendere le proteine in polv...
02/07/2025

La domanda più gettonata quando si parla di alimentazione vegana e sport: ma devo per forza prendere le proteine in polvere?! 🥛

Vi spoilero subito la risposta: no.

Possono essere utili in alcuni casi, come quelli che vi ho elencato nelle immagini del post.
Ma si valuta sempre caso per caso. Spesso e volentieri si arriva al fabbisogno proteico solo mangiando correttamente (sì, anche se si segue un’alimentazione vegetale).

Se avete dubbi o domande, fatemi sapere 👇🏼

Nella mia pratica professionale mi capita molto spesso di avere pazienti che desiderano perdere peso ma che sono complet...
04/02/2025

Nella mia pratica professionale mi capita molto spesso di avere pazienti che desiderano perdere peso ma che sono completamente sedentari, sia per il lavoro che svolgono sia perché non praticano attività fisica.

Però, come ripeto sempre durante le visite, l’attività fisica è fondamentale! 🏃🏻‍♀️‍➡️

In primis per la salute fisica e mentale, ma anche per aiutare nella perdita di peso: non si può pensare di mangiare sempre meno per instaurare un deficit calorico, non è sostenibile per il nostro organismo e non è fattibile psicologicamente. 💆🏽‍♀️

Quello che si può fare invece è aumentare il movimento, sia quello spontaneo (camminare più possibile aka non prendere la macchina quando è possibile, salire le scale invece che prendere l’ascensore, parcheggiare più lontano, scendere dall’autobus una fermata prima di quella abituale ecc) sia soprattutto quello strutturato e programmato: trovate uno sport, una disciplina, un’attività che vi piaccia e che riuscite quindi a fare con costanza almeno un paio di volte a settimana.

Perderete peso più facilmente, mantenendo/migliorando la salute, vedendovi meglio perché tonificherete il corpo, senza fare la fame e divertendovi!

…ma nemmeno quella per psoriasi, dermatite atopica, cistite, candida e chissà quante altre.La maggior parte delle sindro...
23/01/2025

…ma nemmeno quella per psoriasi, dermatite atopica, cistite, candida e chissà quante altre.

La maggior parte delle sindromi o patologie non si cura nè controlla, purtroppo, con l’alimentazione.
Quelle in cui l’alimentazione ha un ruolo terapeutico (il ruolo PREVENTIVO è un altro discorso) sono allergie, intolleranze, celiachia, insufficienza renale e poche altre.
In casi come ipertensione o ipercolesterolemia la dieta fa parte della terapia, ma non si tratta di niente di diverso dalle raccomandazioni per la popolazione generale aka dieta mediterranea (o vegetariana/vegana ben fatta).

Il motivo per cui vi trovate bombardati da professionisti o presunti tali che affermano di avere la dieta miracolosa per risolvere una di queste condizioni è banale: soldi e/o seguito social. Dire di avere una soluzione “semplice” a qualcosa che causa malessere in persone che si trovano in un periodo vulnerabile della loro vita, attira l’attenzione e procura pazienti.

In realtà
- Per endometriosi e vulvodinia non c’è alcuna evidenza scientifica su eventuale eliminazione del glutine, riduzione dei carboidrati, riduzione dei FODMAPs, eliminazione dei latticini ecc ecc. Sono malattie in cui ci possono essere problemi a livello intestinale e nel caso si andrà a personalizzare il piano alimentare per capire quali alimenti si tollerano e quali no, ma non è necessario TOGLIERE qualunque cosa.
- Chi soffre di ipotiroidismo può mangiare tutto. Sì, anche la soia!
- In caso di PCOS si consiglia, come per tutti, una dieta mediterranea (o vegetariana/vegana ben bilanciata). NON bisogna fare diete chietogeniche, né iperproteiche. Se associata a insulina resistenza si metteranno in atto accorgimenti un po’ più specifici, ma assolutamente non si tratta MAI di togliere gli odiati (parlo per gli altri, io li amo!) carboidrati.

In tutti questi casi si tratterà di fare, solo se necessario, un piano alimentare PERSONALIZZATO.

Diffidate da chi vi propone una “dieta per”, “protocollo X”, “metodo Y” come soluzione e cura a tutti i mali. Purtroppo non è così.

⬆️ Leggi il post ⬆️Sono assente da questi schermi da tempo immemore. Ma ho deciso di tornare con questo post sul Natale,...
20/12/2024

⬆️ Leggi il post ⬆️

Sono assente da questi schermi da tempo immemore. Ma ho deciso di tornare con questo post sul Natale, che so essere un periodo complicato per molte persone - anche dal punto di vista alimentare.

ASCOLTARSI è la cosa più importante, anche se probabilmente la più difficile.
Mangiate ciò di cui avete voglia in quel momento, non sentitevi in dovere di assaggiare tutti i piatti cucinati dalla nonna se siete già sazi - ma non sentitevi in colpa se invece non riuscite a dirle di no.
Se il giorno dopo Natale vi sentite ancora appesantiti, ascoltatevi e se avrete meno fame vi verrà spontaneo ridurre un pochino le vostre porzioni abituali.
Se invece avete un’ottima digestione e la vostra fame rimane inalterata anche dopo il cenone, mangiate come sempre! 🎄

Ps: so che i suggerimenti che vi ho scritto sono molto più semplici a dirsi che a farsi, possono volerci anni di lavoro su se stessi per imparare ad ascoltarsi e a diventare consapevoli dei propri segnali di fame/sazietà o per uscire da un disturbo del comportamento alimentare. Non sentitevi quindi in difetto se avete delle difficoltà a gestire i pasti di questi giorni, raggiungerete il vostro obiettivo un tassello alla volta 🫶🏻

Ogni giorno sui social siamo bombardati di messaggi che ci invitano a TOGLIERE, ELIMINARE, RIDURRE perchè certi alimenti...
16/07/2024

Ogni giorno sui social siamo bombardati di messaggi che ci invitano a TOGLIERE, ELIMINARE, RIDURRE perchè certi alimenti sarebbero dannosi per la nostra salute. Il glutine, gli zuccheri, la soia, il pane, la pasta, i legumi, la frutta…e chi più ne ha più ne metta.

Nella stragrande maggioranza dei casi che vedo in consulenza il problema è proprio questo: per paure infondate si tolgono alimenti che sono in realtà benefici per la nostra salute e sono alla base di un’alimentazione equilibrata.

Dai dati statistici sappiamo che la popolazione mondiale consuma troppo sale, troppa carne rossa e processata e troppi grassi trans. Il resto dei fattori di rischio alimentari sono tutti dovuti a un BASSO consumo di: frutta, cereali integrali, verdure, frutta secca e semi, omega3, acidi grassi polinsaturi, fibre e legumi.

Cambia prospettiva e pensa a INTRODURRE.

Spesso alla fine dei colloqui mi viene posta questa domanda: quante volte posso mangiare il tofu? Durante la visita non ...
08/07/2024

Spesso alla fine dei colloqui mi viene posta questa domanda: quante volte posso mangiare il tofu?

Durante la visita non parlo mai di frequenze delle fonti proteiche vegetali perché, a parte per gli alimenti ultra-processati, in generale NON esiste una frequenza massima per il loro consumo. Questo perché fortunatamente non contengono grassi saturi, colesterolo, sale o nutrienti che vadano limitati.

La parola d’ordine è VARIARE: questo vale sia per gli onnivori che per i vegani. Quindi è sconsigliato mangiare tutti i giorni prodotti a base di soia sia a pranzo che a cena, così come non si consiglia di mangiare lenticchie ad entrambi i pasti tutti i giorni. Non perché siano alimenti dannosi in sè ma perché bisogna variare il più possibile la nostra alimentazione 😊

➡️ Scorri le immagini per saperne di più!

Mi dispiace darvi questa immensa delusione, ma la dieta è per sempre. Perché dieta non significa “piano alimentare rigid...
11/04/2024

Mi dispiace darvi questa immensa delusione, ma la dieta è per sempre.
Perché dieta non significa “piano alimentare rigido e restrittivo in cui mangio pasti tristi che non mi piacciono, vado a sollevare pesi 7 volte a settimana anche se lo odio e non esco mai con gli amici a mangiare la pizza, ma tengo duro perché devo perdere 5 kg e poi torno a fare tutto come prima”.

❌ No.

“Dieta” significa stile di vita, quindi per definizione sarà qualcosa che seguirete per sempre.

Se mangiare e muovervi come avete fatto fino ad ora vi ha portato allo stato di salute e/o al peso attuale, non potete pensare di cambiare le abitudini per qualche mese e poi TORNARE a fare quello che facevate prima. È facile capire che poi tornerete anche allo stato di salute e/o al peso precedente.

Ecco perché, secondo me, dovete scappare se vi trovate di fronte a diete rigide, con pasti giornalieri stabiliti dal nutrizionista che vi segue, che magari non ha nemmeno ascoltato i vostri gusti, le vostre abitudini, i vostri orari. Se seguendo un piano alimentare vi trovate a non vivere più con gioia il momento del pasto, se mangiate solo piatti tristi e sconditi, se rifiutate una cena con gli amici o scegliete l’insalata in pizzeria…probabilmente non siete sulla strada giusta.

Dobbiamo lavorare sul cambiare le nostre abitudini attuali, crearne di nuove e cementarle. E nel fare questo non è necessario rinunciare ai nostri piatti preferiti, al brindisi con gli amici, alla torta di compleanno per festeggiare la nonna. Sono eventi che fanno parte della vita di tutti, quindi si possono e si DEVONO inserire in una vita equilibrata.

Può sembrare un lavoro più lungo e faticoso - e probabilmente lo è.
Ma vi assicuro che è estremamente più gratificante perché porta a risultati duraturi.

Una dieta è per sempre. Come un diamante 💎

Ultimamente mi sono trovata spesso davanti persone con difficoltà a consumare le verdure ad entrambi i pasti: per motivi...
20/02/2024

Ultimamente mi sono trovata spesso davanti persone con difficoltà a consumare le verdure ad entrambi i pasti: per motivi di tempo, per pigrizia, per difficoltà a reperirne di buone (Nord Europa, parlo di te! 😂).

Vi svelo un segreto: le verdure surgelate possono essere un buon sostituto della verdura fresca.
Spesso sono addirittura più “fresche” di quelle che compriamo dall’ortolano e che poi dimentichiamo sul fondo del frigorifero per una settimana!
L’unica accortezza è quella di controllare che tra gli ingredienti siano presenti solo verdure, senza oli o sale aggiunti. Ormai sono davvero molto facili da trovare in tutti i supermercati.

Meglio mangiare verdure surgelate che non mangiarne affatto :)

Ogni tanto capitano persone che mi chiedono se sia possibile fare la colazione salata. Ovviamente sì, tutto è possibile....
08/02/2024

Ogni tanto capitano persone che mi chiedono se sia possibile fare la colazione salata. Ovviamente sì, tutto è possibile. Però con alcune accortezze.

Secondo me infatti la colazione pone un unico problema, che però non è da sottovalutare: tendenzialmente per colazione salata si intende un pasto ricco in derivati animali come uova strapazzate, affettati e formaggi.
Qual è il problema? Che con queste scelte si rischia di superare la frequenza settimanale consigliata di questi alimenti.
Non bisognerebbe mangiare più di 4 uova a settimana e 3 porzioni di formaggio a settimana (mentre gli affettati andrebbero consumati molto meno che settimanalmente), se quindi le usate tutte per fare 7 colazioni…negli altri pasti della settimana non dovreste più mangiarne. Se ci riuscite, va bene così. Ma nella mia esperienza professionale ho visto che è molto difficile 😌
Un’alternativa potrebbe essere quella di usare per la colazione solo mezza porzione di questi alimenti: ad esempio 50g di ricotta invece che 100g, così in due colazione avete consumato solo una porzione settimanale di formaggio.

L’alternativa migliore però è indubbiamente quella di optare per opzioni vegane, dato che i legumi non hanno una frequenza massima di consumo…anzi!

Via libera quindi a pane e pomodoro, avocado toast con hummus e pomodorini, pane con tofu strapazzato e spinaci, omelette di ceci con cavolo nero, torte salate.

A voi piace la colazione salata? Personalmente preferisco quella dolce, il salato mi piace solo durante un brunch - dove infatti si mangia insieme a quella dolce 😜 Anche se ammetto di aver apprezzato la tostada con tomate in Spagna!

  day 31 e   numero 8~ Mangiare vegano provoca carenza di calcio ~“Attento che se mangi vegano ti fratturi le ossa…!”Nie...
31/01/2024

day 31 e numero 8
~ Mangiare vegano provoca carenza di calcio ~

“Attento che se mangi vegano ti fratturi le ossa…!”
Niente di più sbagliato: l’unico alimento animale con calcio che effettivamente manca in un’alimentazione è il formaggio.

- Latte e yogurt vegetali sono ormai quasi tutti addizionati in calcio (basta leggere l’etichetta!) nelle stesse quantità del latte vaccino.
Le altre fonti di calcio sono:
- Verdure: crucifere, agretti, carciofi, verdura verde in foglia.
- Fichi secchi
- Mandorle e tahina
- Soia e derivati: per il tofu leggete gli ingredienti perché per coagulare il latte di soia si usa un sale di calcio o un sale di magnesio.
- Acque calciche (con più di 150 mg di calcio per litro

Se consumate 4-5 di questi alimenti al giorno (è più facile del previsto, soprattutto adesso in autunno-inverno con le crucifere!) o avete una dieta da più di 1800kcal…siete a posto! 😎

Provare per credere! 🌱

  day 30 e   numero 7~ Mangiare vegano provoca anemia ~Il ferro è un altro dei nutrienti ritenuti critici da chi non app...
30/01/2024

day 30 e numero 7
~ Mangiare vegano provoca anemia ~

Il ferro è un altro dei nutrienti ritenuti critici da chi non approva l’alimentazione plant based. In realtà è assolutamente possibile essere vegani NON anemici 😌

Innanzitutto perché il nostro organismo assorbe il ferro non-eme contenuto nei vegetali in base alle sue necessità. Ma anche perché il mondo vegetale è pieno di ferro!
Cereali integrali, legumi, frutta secca e semi, verdure verdi, germe di grano, frutta disidratata.

E se avete necessità di aumentarne l’assorbimento ci sono alcuni trucchetti 😜
Come quello di assumere vitamina C al pasto (agrumi, kiwi, peperoni, limone) ed evitare invece di consumare fonti di ferro insieme a tè, caffè e latticini.
È anche possibile aumentare l’assorbimento di ferro da cereali e legumi tramite ammollo, fermentazione e germogliazione.

Ma non preoccupatevi…queste accortezze sono necessarie solo se avete carenza di ferro, non bisogna impazzire così se non si hanno problemi ☺️

Provare per credere! 🌱

  day 29 e   numero 6~ Mangiare vegano provoca gonfiore addominale ~“Non potrei mai diventare vegano, con tutti quei leg...
29/01/2024

day 29 e numero 6
~ Mangiare vegano provoca gonfiore addominale ~

“Non potrei mai diventare vegano, con tutti quei legumi sarei un palloncino!”

Quando si cambia alimentazione è effettivamente possibile avere problemi di gonfiore addominale.
Ma è normale perché, passando dal consumare legumi 1-2 volte a settimana a consumarli tutti i giorni, l’intestino si trova un attimo confuso dalla nuova quantità e tipologia di fibre! 🫨

Ci sono quindi alcuni accorgimenti che si possono mettere in atto mentre si attende che la flora batterica intestinale si abitui:
- Aumentare quantità e frequenza di legumi in modo graduale.
- Alternare legumi ad un pasto e tofu/tempeh/seitan all’altro.
- Non consumarli freddi di frigorifero.
- Ottenere delle creme di legumi passandoli al passaverdure (NON al frullatore che non elimina le bucce).
- Preferire legumi decorticati.
- Rispettare tempi di cottura e ammollo.
- Cambiare l’acqua di ammollo almeno due volte.
- Inserire bicarbonato o alga kombu durante la cottura.
- Schiumarli molto bene.

Provare per credere! 🌱

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