08/05/2025
La trappola del filo teso
C’era una volta una giovane donna viveva in un villaggio dove tutti cercavano di essere perfetti. Anche lei desiderava sentirsi leggera e in controllo, e così decise di tendere un filo invisibile nella sua vita: il filo della "disciplina”.
Ogni giorno si alzava con il proposito fermo di mangiare poco, di trattenersi, di essere forte. E all’inizio, il filo sembrava reggerla bene: camminava in equilibrio su di esso, con fierezza e soddisfazione.
Ma c’era un problema. Più lo tendeva... più questo diventava instabile, fino a quando p***e l'equilibrio e cadde. E nella caduta divorò tutto ciò che trovava: pane, dolci, cioccolato, tutto ciò che aveva evitato con così tanta forza.
La mattina dopo, vergognosa e spaventata, decise che avrebbe teso il filo ancora più forte, per riparare al disastro. “Questa volta devo essere perfetta” si disse. Così, il ciclo ricominciò: trattenere, restringere, cadere… e poi di nuovo trattenere.
Un giorno, stanca e confusa, andò a trovare la Vecchia Saggia del villaggio che le disse: « Se tiri troppo forte un elastico, cosa succede?»
«Si spezza… oppure scatta indietro con forza».
«Eppure tu continui a credere che il problema sia l’elastico che schiocca, quando invece il problema è che lo tiri troppo. Non è la caduta che ti fa del male, ma la tensione che costruisci prima.»
Per la prima volta si rese conto che tutta la sua paura era concentrata sull’abbuffata, sull’esplosione, quando in realtà la vera radice del problema era il bisogno compulsivo di essere perfetta subito dopo. La vera trappola non era la caduta… ma il filo teso.
Da quel giorno imparò una cosa semplice ma potente: non serviva essere perfetta, ma costante. Invece di stringere troppo le redini, iniziò a concedersi piccoli piaceri, piccole carezze di cibo, senza senso di colpa. E il filo, finalmente, smise di essere una trappola e divenne un sentiero stabile su cui camminare ogni giorno.
👉 Chi vuole essere perfetto finisce spesso per spezzarsi. La vera forza sta nel trovare un equilibrio morbido: una piccola concessione al momento giusto può prevenire la grande trasgressione dopo. Non temere la caduta… ma la tensione che la precede.