30/06/2024
INSIDE OUT 2: COSA CI INSEGNA?
Viene introdotto il concetto del Senso di Sè, ovvero l’insieme delle credenze su se stessi (sono capace, sono una brava persona, sono meritevole d’amore, etc.). Quelle che nella terapia EMDR vengono chiamate cognizioni, che si formano in base a tutte quelle esperienze precoci di vita nelle quali si impara chi siamo, quanto valiamo, quanto siamo all’altezza, etc.
Nel film, Gioia inventa un modo per mandare nel “retro della mente” tutte le esperienze negative così che il senso di Sè di Riley sia formato solo da cognizioni positive.
🚨Arriva poi un evento di vita (nel caso del film la pubertà ma può valere per qualsiasi evento sfidante e critico) che mette in discussione le certezze che fino a quel momento sono state alla base di se stessi.
😖Arriva l’Ansia. Che ha un valore e uno scopo assolutamente protettivo, Ansia vuole davvero proteggerci da eventuali scenari difficili. Ci mette in allerta se c’è un pericolo che minaccia la nostra vita e/o la nostra identità, cercando di prevenire i possibili rischi. Quando però l’ansia è la sola emozione al comando, il sistema va in tilt, i butti ricordi ritornano “dal retro della mente” e iniziano a creare delle credenze negative su di Sè. Riley arriva a sperimentare un vero e proprio attacco di panico che finisce quando tutte le emozioni abbracciano il Senso di Sè della protagonista. Si forma così un nuovo senso del Sè, integrato composto dalle sfaccettature di tutte le emozioni vissute, sia positive sia negative, che crea equilibrio e stabilità.
👩🏼⚕️In terapia spesso si arriva quando un evento di vita ha mandato in tilt il sistema e sono riaffiorate tutte quelle credenze negative che si pensava fossero state “dimenticate”. E allora l’obiettivo è quello di andare a trattare i ricordi di vita negativi che hanno costruito delle credenze disfunzionali su di sé, rielaborarli, così che il Senso del Sè sia integrato ed equilibrato.