
16/08/2025
Ultimo quarto: I dati di laboratorio - Interpretazione biochimica
Immunoglobuline M - IgM. La produzione di IgM rappresenta la prima
risposta del sistema immunitario alla maggior parte degli antigeni;
queste immunoglobuline funzionano come anticorpi di pronto intervento,
immediatamente dopo lo stimolo. Sono molecole grandi, che possono essere
circolanti come monomeri, ossia in un'unica unità, oppure come
pentameri, ossia, legate fra di loro in cinque unità. La loro emivita è
breve, cinque giorni appunto. Le immagino sempre come fossero le dita di
una mano, cinque difatti; intrappolano il virus e lo avvolgono e
facilitano l'eliminazione dello stesso da parte del sistema immunitario,
in gergo tecnico "opsonizzazione". In termini artistici, immaginiamo, la
nostra mano che afferra un fine foglio di carta bianca e lo accartoccia
nel palmo. Nella diagnostica di laboratorio la loro ricerca è importante
ai fine di comprendere se l'eventuale infezione del virus incriminato
sia recente o pregressa; una loro assenza indica ovviamente che non vi è
infezione in corso, una loro presenza ad alto titolo il contrario
ovviamente. Il morbo di Waldestrom è una malattia rara caratterizzata da
un'eccessiva produzione di un unico tipo di IgM da parte del linfocita
B; il suo studio ci permette di capire quanto siano grandi le
immunoglobuline IgM, poichè, la loro concentrazione elevata nel sangue,
conferisce una grande viscosità dello stesso, con depositi circolanti
che causano emorragie e disturbi della microcircolazione periferica.