Dottoressa Rachele Recanatini

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Dottoressa Rachele Recanatini Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologa Criminale e Investigativa, Perfezionata in Psicologia Giuridica e Psicodiagnostica

12/08/2025

“Quello che nessuna scuola di psicoterapia ti insegna

Non l’ho imparato nei master, né nei convegni internazionali, né nei libri di tecnica.
L’ho capito una notte di molti anni fa, in una stanza senza orologi, con una donna seduta davanti a me che tremava come se la sua pelle non fosse più un posto sicuro.
Non c’era divano di design, niente aromaterapia, nessuna luce calda studiata ad arte. Solo due sedie, un silenzio spesso e il coraggio disperato di chiedere aiuto.
Non avevo strumenti miracolosi, avevo solo la mia presenza. E ho scoperto che, a volte, è abbastanza.

Non è stato il giorno in cui ho ricevuto il mio primo attestato che sono diventato psicoterapeuta.
È stato il giorno in cui ho smesso di voler “aggiustare” le persone per imparare a stare con loro, anche quando non c’era nulla da fare se non restare.

La psicoterapia che amo è nata così: in stanze piccole, con la paura che si poteva toccare con mano, e con la fiducia che qualcuno ti concede solo quando gli dimostri che non scapperai.
Non importano i protocolli, i test standardizzati o le mode del momento. Quello che conta è sapere che, quando il mondo dell’altro sta crollando, tu sei lì.

Nei manuali ti insegnano le tecniche, i modelli, i protocolli. Ma nessuno ti dice che ci saranno sedute in cui l’unica cosa che potrai offrire sarà un fazzoletto, o il permesso di piangere senza sentirsi sbagliati.
Nessuno ti dice che ti porterai a casa frammenti delle storie che ascolti: frasi, sguardi, respiri interrotti… e che a volte ti sveglierai di notte pensando a come sta quella persona.

Ho un cassetto pieno di biglietti, disegni, piccoli oggetti che i pazienti mi hanno lasciato. Non hanno valore per il mondo, ma per me sono il promemoria che ogni storia che ho ascoltato ha lasciato un segno.
E che anche se non puoi salvare tutti, puoi provare. Sempre.

La verità è che nessuna università ti prepara al momento in cui un paziente ti guarda e ti dice: “Non ce la faccio più”.
Nessuno ti spiega come restare in quella frase senza riempirla di consigli prematuri, come sopportare il peso di una pausa che sembra infinita.
Eppure è lì, in quell’istante sospeso, che capisci di essere nel posto giusto: presente, umano, vivo.

Perché la psicoterapia non è (solo) far star meglio le persone.
È onorare il loro dolore, restare accanto mentre imparano a respirare di nuovo, credere in loro anche quando loro non ci riescono.
È sapere che, quando usciranno da quella porta, forse non sarà cambiato tutto… ma qualcosa sì.

Non puoi guarire ogni ferita.
Ma puoi fare in modo che nessuno debba affrontarla da solo.
E questo, per me, vale più di qualunque teoria.”

Enrico Chelini psicoterapeuta

Oggi mentre leggevo sotto l’ombrellone un libricino, ho sentito una signora dire: “oh, quante volte abbiamo raccontato q...
10/08/2025

Oggi mentre leggevo sotto l’ombrellone un libricino, ho sentito una signora dire: “oh, quante volte abbiamo raccontato questa storia ai nostri figli! Ora sono grandi ma ancora me la ricordo…”.
Ho pensato (e mi sono emozionata essendo una persona molto nostalgica)… chissà come sarà tra qualche anno andare al mare da sola, senza dover raccontare favole … sicuramente più rilassante, però mi mancherà e sarò io quella signora che guardando dei bambini conserverà la memoria di questo periodo così bello (e sfiancante).

🌊 ☀️ 📖

10/08/2025

Sabbia sotto i piedi, sole che accarezza la pelle e un momento di ascolto terapeutico. È questa la formula con cui lo psicologo Alessandro Iacubino ha deciso di portare il benessere mentale...

14/07/2025

"Nel caso di Allen, il bambino scomparso e poi ritrovato a Latte, frazione di Ventimiglia, abbiamo avuto un esempio chiaro di psicologia applicata sul campo, con risultati in grado di salvare una vita".

A esprimersi è Claretta Femia, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Liguria, consigliera del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, commentando il lavoro del Dottor Roberto Ravera, primario di Psicologia dell’ASL di Imperia, che ha saputo guidare le ricerche del piccolo Allen decodificando il linguaggio emotivo del bambino e traducendolo in indicazioni concrete per i soccorritori.

Attraverso i colloqui con i genitori, Ravera ha delineato un profilo psicologico e comportamentale del bambino, individuando i luoghi più probabili in cui potesse trovarsi e suggerendo modalità di intervento rispettose delle sue caratteristiche: niente sirene, voci basse, approccio non invasivo.

"La definizione di Gps emotivo usata dal collega", prosegue Femia, "è una metafora potente. Rappresenta la capacità di entrare in empatia profonda, leggere il percorso mentale del bambino e fornire un orientamento psicologico operativo. L’intervento ha avuto un impatto decisivo non solo nella ricerca, ma anche nel sostegno ai familiari e al minore dopo il ritrovamento".

Un esempio reale di come la Psicologia dell’emergenza possa contribuire in modo determinante a salvare vite, sostenere le famiglie e guidare le azioni sul campo.

Il CNOP sottolinea l'importanza di una strutturazione sempre più diffusa di interventi appropriati e riconosciuti nel campo delle emergenze.

👉🏻 https://www.adnkronos.com/cronaca/ordine-degli-psicologi-della-liguria-per-ritrovare-allen-decisiva-la-scienza-psicologica-seguito-il-gps-emotivo_6d7ZCGfbOEHPPniAzCdwih

🧠 Psicologo, Psicoterapeuta, Psichiatra: che differenza c’è?👩‍🎓 Psicologo📚 Laurea magistrale in Psicologia🧪 Superamento ...
10/07/2025

🧠 Psicologo, Psicoterapeuta, Psichiatra: che differenza c’è?

👩‍🎓 Psicologo
📚 Laurea magistrale in Psicologia
🧪 Superamento dell’Esame di Stato + iscrizione all’Albo (Sez. A)
👤 Cosa fa:
• Valutazione psicologica
• Colloqui di sostegno
• Orientamento e prevenzione
• Può usare test psicodiagnostici
❌ Non può fare psicoterapia né prescrivere farmaci, a meno che non sia anche psicoterapeuta o medico.

💡 È spesso il primo professionista a cui ci si rivolge per un disagio emotivo o relazionale.

🧘‍♂️ Psicoterapeuta

🎓 È uno psicologo o un medico che ha completato una specializzazione quadriennale in psicoterapia, riconosciuta dal MIUR.
🧠 Cosa fa:
• Tratta disturbi psicologici con strumenti terapeutici (colloqui, tecniche, approcci)
• Lavora su cause profonde, sintomi, dinamiche relazionali
• Può essere specializzato in un approccio specifico (cognitivo, sistemico, psicodinamico, ecc.)

💬 Lo psicoterapeuta non prescrive farmaci, a meno che non sia anche psichiatra o medico.

🧑‍⚕️ Psichiatra
🏥 Medico specialista in Psichiatria (laurea in Medicina + specializzazione)

🧪 Cosa fa:
• Diagnosi medica dei disturbi psichiatrici
• Prescrive farmaci (ansiolitici, antidepressivi, antipsicotici, ecc.)
• Può affiancare un percorso psicoterapico o farlo, se ha una formazione in psicoterapia

💡 È indicato in casi di disturbi psichiatrici complessi o severi (psicosi, disturbi bipolari, gravi depressioni, ecc.)

Quando si decide di intraprendere un percorso psicologico, può sorgere una domanda: “Qual è il tipo di psicoterapia più adatto a me?”

La psicoterapia, infatti, non è una sola: esistono diversi orientamenti teorici, ciascuno con le sue modalità, strumenti e visione del funzionamento mentale.

1. Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale (CBT)

📌 Focus: pensieri, emozioni e comportamenti.
🔧 Lavora su convinzioni disfunzionali e schemi mentali, con tecniche pratiche e strutturate.
💡 Indicata per: disturbi d’ansia, depressione, attacchi di panico, disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi alimentari, insonnia, fobie.
🕒 Spesso a breve-medio termine.
📈 Scientificamente molto validata.

2. Psicoterapia Psicodinamica / Psicoanalitica

📌 Focus: processi inconsci, conflitti interiori, esperienze infantili.
🔍 Esplora la storia del paziente, i legami affettivi, le relazioni significative.
💡 Indicata per: difficoltà relazionali, disturbi di personalità, depressione, sintomi cronici o ricorrenti.
🕰️ Spesso a medio-lungo termine.
💬 Usa l’interpretazione del transfert e del sogno.

3. Psicoterapia Sistemico-Relazionale

📌 Focus: dinamiche familiari, ruoli, comunicazione nei gruppi (famiglia, coppia).
🔁 Lavora sul sistema di relazioni in cui la persona è inserita.
💡 Indicata per: difficoltà di coppia, problematiche familiari, disturbi nei bambini/adolescenti, conflitti generazionali.
👨‍👩‍👧‍👦 Spesso coinvolge più membri della famiglia.

4. Psicoterapia Umanistico-Esistenziale (es. Gestalt, Rogersiana)

📌 Focus: crescita personale, consapevolezza, autenticità.
🧭 Punta alla responsabilità individuale e all’autorealizzazione.
💡 Indicata per: crisi esistenziali, senso di vuoto, difficoltà a trovare un senso, autostima.
🌱 Approccio empatico e non direttivo.

5. EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)

📌 Focus: rielaborazione di traumi e ricordi disturbanti.
👁 Usa movimenti oculari guidati per desensibilizzare il ricordo traumatico.
💡 Indicata per: PTSD, traumi, lutti, incidenti, violenze, ma anche disturbi d’ansia o attacchi di panico.
⚡ Risultati spesso rapidi ed efficaci.

6. Terapie Integrate o Eclettiche

📌 Il terapeuta unisce tecniche e strumenti da diversi approcci, adattandoli al singolo paziente.
🛠️ Flessibilità e personalizzazione.
💡 Indicata per: chi ha problematiche complesse o che non rientrano in una “categoria” precisa.
🎯 Il focus è sul bisogno della persona, non sul metodo.

❓Quale scegliere?

Non esiste una terapia migliore in assoluto, ma quella più adatta a te, al momento che stai vivendo e alla relazione che si crea con il terapeuta.
👉 Un primo colloquio conoscitivo può aiutare a capire quale percorso intraprendere.



📩 Se hai domande o vuoi condividere la tua esperienza, scrivimi nei commenti o in privato.
Io sono una psicoterapeuta cognitivo-comportamentale!

🧘‍♀️ La psicoterapia è uno strumento di cura e conoscenza profonda di sé. Scegliere di iniziare è già un primo passo importante.

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10/07/2025

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09/07/2025

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Il mio è un lavoro faticoso. Se è vero che sto tutto il giorno seduta, è anche vero che nell’arco di una giornata lavora...
09/07/2025

Il mio è un lavoro faticoso. Se è vero che sto tutto il giorno seduta, è anche vero che nell’arco di una giornata lavorativa sperimento tante emozioni diverse e il carico emotivo a volte può pesare tanto quanto quello fisico.

Siamo formati per “reggere” e gestire tutte le emozioni che vengono sfogate e a volte proiettate su di noi, ma non sempre è semplice gestire il cosiddetto CONTROTRASFERT: le reazioni emotive, cognitive e comportamentali del terapeuta nei confronti del paziente che ha di fronte.

Negli anni ho potuto sperimentare quanto ciò che io provo ascoltando il paziente sia una informazione importante e utilissima in terapia: pensate che spesso coincide proprio con ciò che prova lui stesso oppure con ciò che suscita nelle persone a lui vicine.

Per questo che - una volta che si stabilisce una relazione di fiducia e stima - sono solita palesare al paziente come mi sento e lo invito a rifletterci insieme.

Capita anche a noi quindi di sentirci: arrabbiati, tristi, annoiati, frustrati o felici. Torniamo a casa “pieni” ma sempre e comunque più ricchi di quel famoso “bagaglio” di esperienze… alla scoperta dell’essere umano 🧠🫀

Oggi in studio con L., 5 anni da pochi giorni. Il papà si è tolto la vita, tocca a me valutare il suo stato di salute ps...
23/06/2025

Oggi in studio con L., 5 anni da pochi giorni.
Il papà si è tolto la vita, tocca a me valutare il suo stato di salute psicologica.
Esplora la stanza e inizia, in autonomia, a giocare inventando una storia di personaggi di una famiglia.
Le chiedo: chi è il più felice, in questa grande famiglia?
“Tutti i bambini sono felici, perché sono piccoli”.
E invece chi è la persona più triste?
“Tutti i grandi”. Tutti? “Si, i grandi sono sempre tristi”.

La “bellezza” e la difficoltà del mio lavoro 💔

Siete curiosi di sapere quante cose bellissime si fanno alla Fattoria didattica “l’Asino che ride”?! Venite a scoprirle!...
21/06/2025

Siete curiosi di sapere quante cose bellissime si fanno alla Fattoria didattica “l’Asino che ride”?!

Venite a scoprirle! Vi aspettiamo giovedì 3 luglio alle ore 16.00 a Camerano!

19/06/2025

Rabbia, sofferenza, frustazione e impotenza riempiono cuore e testa di tante persone, spesso ne infuocano l'anima e conducono a gesti gravi, sconsiderati e irrimediabili.

Non esistono ricette magiche per porvi rimedio!!

L'unico rimedio necessario, urgente e possibile è un'opera di alfabetizzazione emotiva dei bambini e delle bambine che un giorno diventeranno ragazzi, ragazze, uomini e donne.
Per gestire adeguatamente frustrazione, rabbia e sofferenza è importante riconoscerle come emozioni e sensazioni, comprenderne le cause, i meccanismi di funzionamento e trovare modi sani per esprimerle e gestirle.

🖤

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