24/10/2025
PARKINSON e RIFLESSOLOGIA ....... Considerazioni
Il Morbo di Parkinson è malattia degenerativa del Sistema Nervoso Centrale, descritta per la prima volta nel 1817 da James Parkinson, medico britannico che pubblicò un saggio su ciò che lui chiamava la paralisi agitante.
Da un punto di vista biochimico è data dalla degenerazione cronica e progressiva di strutture del sistema nervoso centrale (neuroni) situate in una zona profonda del cervello denominata sostanza nera. Tali cellule producono un neurotrasmettitore, la Dopamina , che intermedia la comunicazione tra le cellule nervose in altre zone del cervello - responsabile dell’attivazione di un circuito che controlla i movimenti corporei.
Quando viene a mancare la Dopamina (con riduzione di almeno il 50% dei neuroni dopaminergici), viene a mancare un’adeguata stimolazione dei recettori, strutture atte a ricevere segnali o stimoli e a produrre una risposta a essi . Una loro mancata stimolazione crea squilibrio tra i centri nervosi che controllano i movimenti automatici.
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Molti i disturbi derivanti, dal mancato coordinamento motorio alla postura, depressione, disturbi di deglutizione, ansia, insonnia, depressione, problemi urinari, demenza, ipotensione ortostatica, stanchezza, debolezza, disfunzioni sessuali.
👉 Le teorie Riflessologiche consistono nel considerare e valutare l’ azione dei punti o zone riflesse locate sotto alla pianta del piede, zone strategiche a cui corrispondono varie parti del corpo e aree del cervello. Essendo quindi l’ area plantare del piede ricchissima di recettori nervosi - la pressione di tali punti riflessi genera impulsi che attivano reazioni immediate nell’ organismo.
Coinvolgendo diverse aree dei piedi e delle mani, è possibile quindi trattare la zona corrispondente del corpo.
Il suo utilizzo e’ vasto, usata per favorire il rilassamento e trattare altri problemi, tra i quali troviamo disturbi digestivi e di tipo ormonale, tensioni alla schiena ed al collo, insonnia e ansia, ad esempio.
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👉In che modo la Riflessologia ha aiutato le persone con il Parkinson ?
I clienti sofferenti di Parkinson apprezzano un trattamento positivo, empatico e stimolante. I clienti affermano di sentirsi in equilibrio mentale e fisico nettamente migliore dopo una seduta e che sedute regolari li aiutano ad affrontare molto meglio i disturbi relativi.
La Riflessologia si occupa della persona nella sua globalità, non è definita cura per il problema del Parkinson ma è uno strumento che stimola le capacità di reazione e riequilibrio dell’ organismo.
Ogni persona sperimenta il Parkinson soggettivamente, ognuno ha caratteristiche diverse, in cui coesistono personalità, debolezze, timori.
Con tali considerazioni non esiste un protocollo comune, così come nella medicina allopatica, non esiste la cura per tutti. Sarà determinante l’ esperienza del terapeuta interpretare le necessità della persona, comprenderne le priorità e far in modo che possa accettare e convivere con la malattia nel miglior modo.
La R.P. si rivela efficace nella gestione delle contratture muscolari dovute a tensione o a posture errate, nei dolori cervicali, dorsali e lombari.
Principali effetti benefici riguardano profondo relax, distensione dei muscoli e generale miglioramento nel benessere psico-fisico.
Per tali motivi, si configura come un valido supporto nell’alleviare il disagio e le sensazioni di dolore che accompagnano l’eccessiva rigidità muscolare che caratterizza la malattia di Parkinson.
👉 Quante sedute sono necessarie per vedere risultati della sessione riflessologica?
L’ esperienza reflessologica è diversa da persona a persona, estremamente soggettiva, unica per ogni individuo. I risultati dipendono dalla frequenza delle sedute e dalle reazione ottenute dal cliente stesso, come reagisce quest’ ultimo agli stimoli.
Se un cliente mantiene sedute settimanali, continue, può ottenere certamente progressi più rapidi rispetto, ad esempio, a sedute mensili.
È importante impegnarsi e provarci con impegno. È necessario avere aspettative realistiche. Se integrata in un percorso di routine di cura darà ottimi risultati e reali benefici per la salute .
Non preoccupiamoci se si manifestano sintomi o reazioni durante o dopo una sessione: il riflessologo esperto sarà in grado di adattare la sessione di conseguenza.
Come sempre ricordo, è importante consultare un Professionista con una qualifica e una formazione adeguate in Riflessologia.