
08/08/2025
🧠💥 Cosa succede nel cervello quando conviviamo con un dolore muscoloscheletrico cronico?
Alcuni studi mostrano che il dolore persistente può essere associato a cambiamenti nelle aree cerebrali coinvolte nella percezione e nel controllo del dolore.
In condizioni come fibromialgia, lombalgia cronica o dolore cervicale, possono verificarsi alterazioni nella struttura e nella connettività funzionale del cervello. Questo non significa che il dolore “sia nella testa”, ma che il sistema nervoso centrale può diventare parte attiva del problema. Comprendere questo meccanismo è fondamentale per gestire il dolore in modo più efficace.
📉 Tuttavia, identificare le cause specifiche non è semplice. La diagnosi clinica richiede competenze multidisciplinari e non si basa solo su esami strumentali: ascolto, osservazione e confronto sono parte essenziale del percorso.
📈 E l’esercizio fisico? Alcune evidenze indicano che può attivare circuiti cerebrali legati alla modulazione del dolore, producendo cambiamenti osservabili anche tramite risonanza magnetica funzionale. In alcuni casi, questi cambiamenti sono stati associati a un miglioramento dei sintomi. Ma attenzione: gli studi finora disponibili sono pochi, con campioni ridotti e risultati non sempre coerenti. Serve più ricerca per capire chi può beneficiarne, come e quanto.
🚶♀️ Nei percorsi di cura, l’attività fisica può essere una risorsa, se integrata con attenzione in un progetto personalizzato, centrato sulla persona e validato da evidenze. Da REHABILITY ci impegniamo per una riabilitazione che tenga conto di tutti questi aspetti, senza scorciatoie o soluzioni preconfezionate.
📬 Se convivi con un dolore cronico e cerchi un confronto basato su competenze e rispetto, siamo disponibili a parlarne.
de Zoete RMJ, Chen K, Sterling M. Central neurobiological effects of physical exercise in individuals with chronic musculoskeletal pain: a systematic review. BMJ Open. 2020 Jul 6;10(7):e036151. PMID: 32636282; PMCID: PMC7342432.