16/08/2025
🛡 In difesa del progesterone: cosa dice la scienza
Negli anni, il progesterone è stato spesso accusato – ingiustamente – di aumentare il rischio di tumore al seno.
In realtà, molte ricerche confondono il progesterone naturale con i progestinici sintetici, che sono molecole diverse e hanno effetti diversi sulle cellule.
📌 La differenza fondamentale:
- Progesterone naturale (bioidentico): identico a quello prodotto dalle ovaie, con azioni protettive su seno, endometrio, cuore e cervello.
- Progestinici sintetici (come il medrossiprogesterone acetato): strutturalmente diversi, associati a un aumento del rischio di tumore al seno e a effetti cardiovascolari negativi.
📊 Cosa dimostra la ricerca:
- Meta-analisi su 86.881 donne: la combinazione di estrogeni + progesterone naturale riduce significativamente il rischio di tumore al seno rispetto agli estrogeni + progestinici sintetici.
- Il progesterone non aumenta la proliferazione delle cellule mammarie, anzi in modelli animali e in vitro inibisce la cancerogenesi e induce apoptosi.
- La carenza di progesterone (anovulazione, fase luteale breve) è legata a un aumento del rischio di tumore al seno, endometrio e ovaio, oltre a osteoporosi e malattie cardiovascolari.
💡 Altri benefici documentati:
- Protezione cardiovascolare: migliore profilo lipidico e nessun aumento del rischio di trombosi rispetto ai progestinici.
- Neuroprotezione: favorisce la rigenerazione della mielina, migliora la memoria, riduce i danni da ictus e trauma cranico.
- Azione su altri tumori: potenziale beneficio in melanoma, mesotelioma, tumore al polmone e prostata.
Lo studio di Lieberman e Curtis (2017) è chiaro: il progesterone naturale è sicuro, protettivo e clinicamente utile. La confusione con i progestinici sintetici ha creato paure infondate che la scienza oggi smonta.
Preservare l’equilibrio ormonale significa anche garantire una corretta produzione o integrazione di progesterone bioidentico, soprattutto in menopausa e in caso di deficit.